domenica 15 aprile 2018

FATTI NON FOSTE A VIVER COME BRUTI...

nuovo blog,nuovavventura... il mio 1° articolo non poteva non avere un riferimento al mio poeta preferito,quello dell'"amor che move il sole e l'altre stelle",sia xché vorrei avere anche solo 1/5 delle sue capacità poetiche,sia xché tutto il blog riguarda proprio questo:ness1 è nato x restare lì dove ce lo hanno messo,ma x seguire la conoscenza,x migliorarsi,x elevarsi (x quanto possibile),x trovare il meglio di sé ed esprimerlo al mondo. la mia passione x la scrittura è nata alla tenera età di 5 anni,quando (in realtà,già verso i 4 anni),es3mamente stufa di andare al noiosissimo asilo (io non mi diverto neanche un po' a stare x ore a fare nulla...),tornai a casa ed urlai:"o vado a leggere e scrivere o io a scuola non ci torno +!" (il mio essere tutto o niente iniziava già a farsi marcatamente sentire) e,da allora,non si è mai spenta;anzi:direi che questa passione/ossessione si acuisce preoccuposamente con il passare degli anni. ancora adesso,chi mi vide muovere i primi passi con la penna in mano si ricorda delle mie (già allora) 10 - 20 pagg fluenti di scrittura/temi-fiume,tra lo stupore generale nel vedere una bimbetta curiosa di conoscere tutto,di leggere,di capire il mondo che la circondava (le mie tipiche domande dei 6 anni:"ma i pianeti come si reggono lissù? com'è che non cadono?" oppure "xché il mare resta piatto anche al polo nord e non cade giù?") e gli adulti che si preoccupavano di informare gli estranei sul fatto che avessi solo 5 anni e non che fossi una "nana"/s8sviluppata di 30,x come mi piaceva parlare/scrivere. e forse,chi lo sa,proprio questa continua ricerca di conoscenza,di curiosità,di sfida con me stessa ed i miei limiti mi ha portato ad avere una vita così "poco convenzionale",così inattesa e "colorata" (come amo definirla),sempre piena di nuovinizi,di nuove opportunità,nuove interessantissime xsone (da cui non smetto mai di imparare!),una vita dagli orizzontinfiniti e che non smette mai di farmi scoprire nuovi lati di me stessa. inutile dire che la scrittura rappresenta,tutt'ora,il modo con cui preferisco esprimere quello che ho dentro... chi mi conosce lo sa:scrivo di notte,scrivo quando sono in 3no,scrivo alle 4 del mattino se qualcosa (o qualc1... già... capita anche questo!) non mi fa dormire,scrivo quando devo riflettere (x non dire arrovellarmi e sgretolarmi il cervello fino allo sfinimento),scrivo pagine intrise di lacrime quando il mio animo (malinconico,as always:damn it!) mi porta verso ricordi lontani che vorrei riviviere all'infinito,scrivo quando qualc1 colpisce la mia attenzione e mi incuriosisce,scrivo quando devo esprimere la mia ammirazione a qualc1,scrivo quando provo a dirgli che gli voglio bene (i am definitely a little bit undemonstrative!) o che mi manca... scrivo tutto quello che non riuscirei mai a dire a parole,ma che,molto spesso,xò,dico con gli occhi. ma questo è un altro discorso. e quindi,anche stavolta,x mettere insieme i pezzi di questa "nuova vita",mi toccherà scrivere,x raccontare un po' di quello che si può vivere cambiando orizzonti e suxando la paura (solo iniziale,x fortuna!) dell'ignoto,ol3passando la propria comoda e morbida comfort zone,chiudendo gli occhi e saltando nel vuoto (che,x fortuna,non tarda a divenire "pieno" e "colorato" subito dopo). la mia prima foto è di londra,la città che ha smosso parecchie cose dentro di me,la città "colorata" che mi ha fatto credere (once again!) ad un nuovo inizio,anzi,a nuovinizi sempre possibili,in qualsiasi condizione ci si trovi,da qualsiasi punto si parta e da qualsiasi disastro si stia uscendo.
xché,in fondo,ogni giorno può dare inizio ad una nuova vita,ad una nuova opportunità:basta decidere di volerlo.
R. ANIMAzen


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