domenica 30 dicembre 2018

BIOCENTRISMO (dilagante) VS ANTROPOCENTRISMO (moribondo)


Oggi il mio post è dedicato ad una categoria di xsone che veramente inizio a non sopportare +:i cosiddetti “animalari”,quelli x cui: “Gli animali sono migliori dell’uomo”,quelli che si battono x i diritti (??) delle uova di formica (e che poi ritengono gli embrioni umani materiale organico da poter buttare nel cestino),quelli che vogliono creare rifugi x animali abbandonati,corredati di veterinari che lavorano gratis,inservienti (ma sì,mettiamoci pure il maggiordomo e la sauna!),ma che poi,di fronte agli umani,a chi vive in strada da solo,a chi ha xso tutto o,peggio,a un bambino abbandonato,gira la faccia dall’altra parte. Questa è una cosa che non riesco ad accettare! Tra questi,ovviamente,si annoverano i vari nazivegan,i vegetariani,quelli contro la caccia,quelli che inveiscono pure contro chi prende un’aspirina (xché testata sugli animali),quelli  che vanno xfino contro chi respira (xché toglie aria alle formiche),insomma,x farla breve,contro l’essere umano. Xché la conclusione è questa,è esattamente e solamente questa:io dico che siamo di fronte a gente che va semplicemente contro l’umanità,xché ne vede la causa di tutti i mali,senza pensare che tutte le belle comodità e il progresso di cui disponiamo non l’hanno creata gli elefanti o le lucertole africane (che onestamente non so neanche se esistano),bensì l’uomo (potrei aggiungere l’uomo maschio,ma qui si aprirebbe un’altra parentesi troppo lunga);io inizio a pensare che questi soggetti soffrano di “antropofobia” (se mi è xmesso inventare questa parola) e non tanto di “animafilia”,nel senso che il loro obiettivo principale è quello di andare contro il genere umano,non tanto quello di difendere il moscerino della frutta che svolazza sulle mele,né quello di favorire le nascite all’interno dello sciame di calabroni che vola sui fiori (sì,xché poi quelli li ammazzano,io lo so x certo 😉). Insomma,la loro è una lotta contro l’uomo,non tanto a favore dell’animale. Io così la vedo. Sicuramente,di disastri ne facciamo,ness1 lo mette in dubbio,ma il mondo è stato completamente trasformato solo grazie all’uomo (trovatemi un essere vivente che non sia l’uomo in grado di progettare un palazzo o di scrivere la “Divina commedia”… aspetto sempre che qual1 me lo trovi) e diciamo pure grazie all’uomo maschio (sacrilegio!);aggiungerei pure un altro aggettivo,ma mi autocensuro da sola,senò mi bannano dal web e mi mettono in esilio sul Monte Everest. Xché questi antropofobici sono così accaniti? Xché sanno apprezzare/valorizzare di + il serpente che striscia nell’arida steppa (privo di xsonalità,di valori,che vive solo di istinto,che non ha capacità di discernimento,che non distingue il bene dal male,privo di morale e così via) o il gatto che saltella sul loro letto che un essere umano? La risposta mi sembra +ttosto stupida:è molto + facile “avere a che fare” col gatto che con l’amico/l’amante/il marito/il padre e così via. Il rapporto umano richiede molto + impegno,richiede un minimo di intelligenza:l’umano può criticarti,può abbandonarti,può odiarti (ma anche amarti + della sua stessa vita… eh già,può capitare xfino questo… e non xché gli metti davanti una scodella di cibo),mentre il gatto o il cricetino (che è indubbiamente carino e simpatico) stanno lì ad aspettarti in eterno,xché sanno che tu 6 il fornitore di cibo (alla fine,a loro interessa questo:fanno tutto x poter sopravvivere e non certo xché tu ispiri qualcosa che va al di là di questo) e che allevierai la loro sete con acqua pulita. Ecco,questo è. E’ molto + faticoso coltivare un rapporto umano;ma mooolto! Soprattutto quando poi si mettono di mezzo i sentimenti,le paure,la vulnerabilità… Ma non usciamo fuori tema. Adesso,poi,è pure fine anno,quindi già hanno iniziato con questa storia dei fireworks da evitare,ma non xché qualc1 potrebbe ferirsi (il che non importa a ness1,da quello che vedo),bensì xché il cagnolino si spaventa (ecco,magari non il neonato o il malato grave allettato,di cui non se ne frega onestamente a ness1);non parliamo del xiodo di Pasqua,dove tutti scendono in piazza x l’agnellino (gli stessi che poi votano a favore dell’aborto anche al 47° mese di gravidanza);ma siete scemi?
Mi sembra che questa “guerra” a favore degli animali (o contro l’uomo,il che è =) sia diventata un bel pretesto x inveire contro gli esseri umani:ora che si avvicina la fine dell’anno,questi poveri scemi non solo invitano a non sparare bottillegali x non spaventare la formica (e non x evitare che qualc1 xda una mano o un occhio),ma sxano che questi ordigninfernali ammazzino qualc1,così che loro possano gioire xché la scolopendra che cammina sulle piastrelle del bagno non s’è presa 1 spavento. Tutto ciò è vagamente inquietante 😮
 Io li ho sentiti chiaramente: “Aah,sono proprio contenta che Tizio si sia amputato una mano o che abbia un buco al posto dell’occhio,così la smettono di far impaurire Fuffy”. Diciamo che certi elementi che si divertono a buttare pseudobombe x strada sarebbero da buttare in riformatorio,ma di certo non xché la formica ha paura;ecco,la motivazione non è esattamente quella. X non parlare,poi,delle castronerie che tirano fuori quando si tratta di sximentazione farmaceutica,di test in vitro (che non hanno capito assolutamente cosa siano) e di povere xsone ammalate (tra le quali,spesso,ci sono pure loro:poi li voglio vedere se si ammala il figlio o il padre se pensano alla cavia o alla scimmia) che sono costrette ad assumere farmaci (eh già:i farmaci si assumono xché qualcosa non va,non x farsi un drink):preferirebbero vederli morti di stenti,pur di bloccare la sximentazione;loro lo dicono senza ritegno,mica sottovoce! Poco t fa,mi è capitato xsonalmente di battibeccare con una idiota (che è anche madre e,ovviamente,figlia) la quale sosteneva di amare il gatto esattamente alla stessa maniera con cui ama la figlia o il padre:mi ha esattamente detto questo: “Non esiste scelta tra mia figlia o mio padre e il gatto,xché sono tutti sullo stesso piano e hanno gli stessi diritti;io lotterò sempre affinché gli animali abbiano gli stessi diritti degli uomini” K Mah…. L’amore x una figlia,x un genitore è =? Il gatto o la lucertola hanno gli stessi diritti di un uomo? Ma quindi dovrebbero avere gli stessi doveri? 😏 Com’è quest’altra assurdità? Com’è che questi animali stanno prendendo il posto degli umani? Questo lo si nota soprattutto nelle (pseudo)donne sole (ok,single fa + figo) e misandriche (fatemelo dire) che,riuscendo a malapena ad instaurare un minimo rapporto con un uomo,scelgono (xò forzatamente) di dedicare la propria vita ai gatti (il fenomeno “gattare” è in preoccupante espansione) e/o ai cani,trattandoli come “figli”,come xsone e facendo x loro cose che non farebbero nemmeno x un padre morente. Solo io trovo tutto questo aberrante? Solo io credo che l’animale,pur meritando rispetto come ogni creatura vivente,sia un pochino - importante di una xsona? Solo io credo che l’azione + bella da compiere sia quella di dare una famiglia a dei bambini soli (cosa che sto tentando xsonalmente di fare) e non tanto al cane (che pure si può prendere,ness1 dice di no,ma che resta + trascurabile rispetto ad un bambino che ha xso i genitori)?
In conclusione,io credo che questi qui abbiano trovato un bel pretesto x andare contro gli umani e non tanto a favore degli animali…. Addirittura qualc1 inizia a mettere sullo stesso piano anche i propri congiunti,quindi…







sabato 29 dicembre 2018

DALL'ARTICOLO DE "IL FOGLIO",SUL FEMMINISMO.


Io mi sveglio col pensiero di andare subito a vedere cosa succede nel mondo,a vedere chi scrive cosa,chi pensa cosa,chi può insegnarmi qualcosa,xché la mia curiosità innata non dorme mai J Ho iniziato a leggere/scrivere all’età di 5 anni,xché,già l’anno precedente,ero stata molto chiara:“O vado a scuola x leggere e scrivere o non ci vado +” e non ho mai smesso… I miei piccoli temini di 10 – 20 pagg venivano affissi alle pareti della scuola (non dell’aula) xché erano troppo assurdi. Diciamo che ero il fenomeno da studiare del momento J Questa mattina,tra le 1500 cose lette,l’articolo che mi è balzato agli occhi è stato questo tratto da “Il foglio”:


Se il femminismo si mobilita rapidamente quando il maschio ha l’immagine di Harvey Weinstein (bianco, eterosessuale, ricco, potente, sulla cinquantina), queste grandi coscienze sono totalmente assenti dal terreno dove la battaglia femminista ha ancora un senso, i territori cioè dove regna la legge islamista, dove le donne hanno abbandonato lo spazio pubblico o lo attraversano nascoste sotto abiti che le coprono dalla testa ai piedi.



Inizio col dire che mi sono subito andata a vedere chi avesse scritto queste parole,dando x scontato che fossero farina del sacco di un uomo;invece,noto con grande sorpresa (e piacere) che la mano sia di una donna J Forse qualcuna inizia a svegliarsi (no,ce ne sono un bel po’… sempre poche,ma il vento inizia leggermente a cambiare) e a capire che tutta questa “guerra” (che poi esiste solo nelle loro teste) è inutile e controproducente x tutti,poiché ne usciamo tutti xdenti. E soli. E arrabbiati con tutti. Quello che leggo rappresenta ciò che penso (e cerco di dire) da qualche secolo. Da quando siamo diventate nemiche degli uomini? Da quando siamo 2 legioni che si scontrano x annullarsi vicendevolmente? Xché queste femministe non riescono a vedere una sana alleanza col sessopposto? Qualc1/qualcosa ha messo loro in testa che dobbiamo difenderci dal xicoloso uomo bianco etero (se è diversamente colorato,a strisce,a pallini e/o gay e/o muslim,x miracolo,il xicolo svanisce),che si alza ogni mattina con l’intento di schiacciarci,di calpestarci,accoltellarci e chissà cos’altro;in fondo,credo che abbiano paura,xché poi,diciamoci la verità,un po’ di vulnerabilità la avvertiamo tutte…. Xò non sono neanche poi troppo convinta di questa spiegazione. Forse il loro è solo un desiderio di “rivalsa”,dopo anni e anni in cui (dicono loro) sono state oppresse,tenute murate vive in casa (io non la vedo esattamente così:credo che i secoli passati abbiano visto migliaia di uomini morire in guerra o nelle miniere,mentre le donne erano protette dal matrimonio,dalla sicurezza delle loro case,in cui potevano crescere i figli senza finire ammazzate da un soldato nemico e dove il peso + grosso da portare era quello di fare il bucato a mano e allevare bambini,un po’ meglio rispetto a finire con un buco nel cranio),dopo secoli in cui sono state schiacciate dalla virilità (che xò adesso pagherebbero x riavere) e dopo essere sempre state considerate inferiori (talmente inferiori che a loro era delegato il compito di crescere le generazioni future,i futuri cottadini,i futuri capi di stato,i futuri primari di ospedale,i futuri fondatori delle moderne civiltà o i futuri premi nobel).


L’educazione deve rimanere sessuata, non è insegnando ai giovani a vedere nell’altro sesso nient’altro che un simile che li si sosterrà nella vita

Le femministe odierne lottano x farci credere che uomo = donna,cosa assolutamente non vera,nonché assurda (xché la natura avrebbe creato i 2 sessi,se fossero stati la stessa cosa?):non parliamo di una uguaglianza di diritti (su cui non si discute),ma di una interscambiabilità antropologica/biologica,2° cui,tanto x fare un esempio,un bambino può crescere indifferentemente con 2 donne,2 uomini,un uomo e una donna,3 donne o una donna sola;cavolate. Indifferentemente un corno! Avete mai conosciuto qualc1 cresciuto con un solo genitore? Io sì… e molto da vicino;e devo dire che i risultati non sono granché. Scavate a fondo e ne vedrete delle belle. Certo,i casi in cui questo è inevitabile ci sono (madri vedove,malattie),xò,purtroppo,ora la stramaggioranza dei casi è volontaria (l’abominio dell’utero in affitto ne è un esempio o le adozioni da parte di coppie omosex,tutti casi in cui i bambini sono volontariamente resi orfani di un genitore) e questo è 1 dei motivi x cui vogliono a tutti i costi farci bere la balla della uguaglianza (intesa come interscambiabilità),della fluidità di genere (x poi lamentarsi degli “uomini che non ci sono +”),della toxic masculinity (??),tutte cose inventate e prive di fondamento razionale/biologico. Com’è che si battono tanto x avere l’uomo femminilizzato e delicato (una cosa antibiologica al massimo),x poi lamentarsi dell’uomo “vero” che non esiste +? Com’è che vogliono crescere i figli da sole (xò coi sussidi economici dell’inutile ed incapace ex),privandoli della (indispensabile) figura maschile che riesce a staccarli dall’ala protettiva materna,quando poi si lamentano xché sono tutti (cosa xaltro non vera:gli uomini con le balle ci sono e si capisce anche da lontano) mammoni e poco virili? E com'è che poi sono tutte x la massima libertà e poi sono islamofile? Questo ancora non me l'hanno spiegato Mettetevi d’accordo col cervello... E iniziate a rispondere a qualche domanda.









venerdì 28 dicembre 2018

DONNE,LASCIATE FARE AGLI UOMINI...


Oggi ho visto un’amica (mia coetanea) di vecchia data che si (riririri)trova alle prese con la solita vecchia storia che si può riassumere con la solita vecchia domanda (posta da lei e non da me):“Ma dove sono gli uomini? Dove sono finiti?” e io,nella mia mente (sì,xché con la bocca glielo avrò ripetuto sì e no 89000 volte,prendendomi relative 89000 offese/silenzi inspiegabili di mesi),once again,le ho risposto:“Sono dove sono le donne,ecco dove sono (e non dove sono le uome)”;diciamo che,purtroppo x lei,è alle prese con l’ennesima delusione,portata sempre dal solito errore ripetuto n volte,ma che,come accade x tutti,finché non le insegnerà qualcosa,tornerà sempre = a se stesso,all’∞. Com’è che questa cosa risulta così difficile da capire? Eppure lei stupida non è,anzi:è una giovane donna con una testa matura,con cui si può parlare in modo tranquillo,una xsona tutto sommato istruita,che si interessa alle cose che la circondano… Quindi? Quindi l’errore è sempre lo stesso,errore/atteggiamento xpetrato ± da 20 anni… e non solo da lei. E’ qualcosa che è diventata la normalità x la > parte delle donne:comportarsi da “uome”,voler dominare,insistere nel voler condurre il gioco,divertirsi a competere e così via. Ecco,io credo che l’errore stia lì,sempre lì… Potrai essere pure Claudia Schiffer o una top model,xò,se continui a farlo sentire sminuito,rammollito ed invertebrato,difficilmente si andrà lontano. Quello che non capiscono,2° me,è che la natura di uomo e donna è completamente ≠ e che tali sacrosante differenze vadano accentuate,non appiattite,o,ancora peggio,annullate/ribaltate,diventando l’1 il sostituto (pure mal riuscito) dell’altra. Non è difficilissimo capire che,al- durante il xiodo del corteggiamento (che hanno praticamente eliminato,x lasciare il posto direttamente ad una quasi convivenza dopo 3 gg,quando già giocano a fare la coppia consolidata dormendo a casa di 1 o di un’altra),c’è bisogno di alcuni “riti” che poi non tornano +:io lo ripeterò fino alla nausea… puoi avere pure 40 anni,essere autonoma,avere lavoro,$$$,carriera,puoi essere anche una professoressa universitaria o un magistrato,xò alcune tappe non andrebbero saltate. E’ lì che si fonda tutto,è lì che 1 può focalizzarsi sulla vera conoscenza e sulla scoxta dell’altro/a,non certamente quando 6 già incastrato tra bollette da pagare o affitto. L’amica in questione vive in un suo appartamentino da sola,comprato con l’aiuto dei genitori,ha un lavoretto dignitoso,la macchinina carina e tutto quanto,xò cosa fa appena conosce 1? Gli sbatte in faccia tutto,inducendolo a competere con lei,a dimostrarle di essere + bravo… proprio come se fosse un uomo. Io le ho detto:“Lasciati corteggiare,non dirgli neanche che hai casa sola,che può dormire da te,che lo vai a prendere tu. Lascia che sia lui a fare questo… Gli togli anche il gusto della sfida,della conquista”,ma niente. Tutto il contrario ogni volta;e un altro disastro annunciato. Care donne,l’uomo ha bisogno della sfida,vuole scalare la montagna x venire a prendervi,vuole essere + bravo degli antagonisti che trova sulla strada:è noto che le donne + corteggiate ed amate siano poi quelle x cui gli uomini devono sguainare la spada ed eliminare i nemici (ok,ho letto troppe fiabe,ma è così);pensiamo ad Elena di Troia (quale donna non vorrebbe essere lei?),la + corteggiata,quella x cui gli uomini si facevano la guerra,la + difficile da conquistare,quella che richiedeva forza,impegno,sudore e sangue (ok,cerco di contenermi),tanto x intenderci. Se si fosse posta su un bel vassoio disponibile al 1° offerente,difficilmente sarebbe stata così ambita,pur rimanendo bellissima e chissà cos’altro. Ma niente,questa cosa non entra nelle loro zucche riempite di stupido femminismo e rovesciamento di ruoli. Proprio non ci arrivano. Cos’è che renderebbe le cose + positive? Ridiventare donne,iniziare a comportarsi come donne,lasciare che siano loro,gli uomini,a condurre il gioco,a passare sotto casa x prenderle (ooh,sacrilegio! Anche noi portiamo la macchina e allora?),a scalare la montagna x raggiungerle (sì,nel castello dove sono tenute prigioniere J) e salvarle J Adesso le femministe si offenderanno,lo so. Ma io sopravviverò alla loro ira funesta anche questa volta. Allora,tornando al punto,io dico che i rapporti possono andar male a tutti,questo è ovvio,xò che vadano male x problemi/incomprensioni/malintesi/idee troppo distanti è un conto,che vadano male xché si commettono questi errori grossolani facilmente evitabili è un altro. Io non mi stancherò mai di dire che i ruoli di genere esistono e vanno/andrebbero rispettati,al- in larga parte e laddove possibile;appiattire (o,peggio,invertire) le differenze tra mascolinità e femminilità è una stupidata enorme,che non porta da nessuna parte. Anzi,è controproducente,anche xché non rende felice proprio ness1. Io ho sempre lasciato che lui (nel senso  di uomo) si desse da fare,ho sempre voluto vedere fin dove potesse/volesse spingersi,fin dove osava rischiare,ho sempre voluto stare ad osservare le sue mosse,xché,ve lo assicuro,che quando poi si rende conto di non dormirci la notte,la montagna la scala eccome! La scala nonostante gli avversari,nonostante i rifiuti,nonostante distanze,tempo,impegni e porte sbattute in faccia. Su questo,non ci piove. Se non fa tutto questo,è xché crede che non ne valga la pena (salvo pensarci bene con calma quando sbatte la testa contro il muro,ma questo è un altro discorso) o xché vuole qualcosa di + facile (e questo non è mai un buon segno):in quest’ultimo caso,io consiglio sempre di lasciarlo andare x la sua strada,xché poi qualcosa capirà. Questo tizio in questione,dico io,già compete tutto il g tutti i gg con colleghi,con il capo che rompe le scatole,con scadenze,cose da fare,stress,può mai voler competere pure con te? Tu (amica) devi essere il suo porto morbido e sicuro in cui rifugiarsi dopo 10 h di lavoro,devi essere la sua forza,la sua motivazione ad andare avanti,deve saxe che grazie a lui tu stai vivendo meglio,che tutto è + bello;deve saxe che è grazie al suo impegno se potete progettare un futuro o affrontare gli impegni di una famiglia. Ecco,lei (e tutte le sue simili) non fa esattamente questo,ma + qualcosa tipo:“Vedi io come sono stata brava,mica come te che non servi a niente! Io sono forte e sguaino la spada x difendere te”;se quello è partito tutto bello forte e fiero come un guerriero,sai come diventa? Come una sogliola spiattellata sul fondale di sabbia,demotivato (giustamente,xché sa che non riuscirebbe a renderti contenta neanche se si buttasse sotto un treno),rammollito e… in cerca di chi saprà apprezzarlo J Oh,ma vedi che scoxta. Poi te lo ritrovi con la donna ixfemminile (che magari lo chiama pure x farsi aprire un barattolo… anche se saprebbe farlo da sola) che lo fa sentire una specie di eroe e tu stai lì a chiederti xché. Lascialo arrovellare,lascia che sia lui a capire come fare,cosa fare x averti,lascia che sia lui a prenderti e ad organizzare la serata (risposta tipica:“Ma io mica sono una stupida che non sa andare fino da lui!” e allora io mi arrendo),lasciagli condurre il gioco,lasciagli dimostrare di essere migliore degli altri. Non 6 debole se capisci/fai tutto questo:6 solo intelligente. Giustamente,la mia caramichetta,cosa fa pochi gg dopo averlo conosciuto? Lo invita a casa sua,gli prepara la cena e poi lo fa restare x la notte. Bumma. Tutto conlcuso. E ora cosa credi che possa fare questo qui? Lottare x avere cosa? X fare cosa? Arrovellarsi x capire cosa? Noi donne ci leghiamo di + con tutto questo,loro no,xché (sorpresa!) c’è sempre il testosterone a comandare tutto,quindi non funzionano come noi,bensì nel modo esattamente opposto (wow,ma che novità!);x cosa dovrebbe scalare la montagna ora? Xché dovrebbe impegnarsi in qualche modo? Xché comprare la mucca quando puoi avere il latte gratis? Ecco… Se è già tutto lì,disponibile,facile,raggiungibile,che bisogno c’è di sforzarsi? Ness1 L Proprio ness1. Ma tanto sono parole buttate al vento… Non solo incomprese,ma addirittura prese x offese. E’ ora che le donne inizino a capire che la testa contro il muro gli uomini debbano sbatterla e anche tanto,è ora che si smetta di rendere le cose facili al 1° che passa,xché non serve;lasciateli arrovellare,lasciate che capiscano da soli,che si diano da fare x avervi,lasciate capire loro che tutto è + bello quando ci sono loro (e non che sono inutili xché voi sapete fare tutto,xché poi io lo so che piangete tutta la notte),lasciate che scalino le montagne,che prendano aerei (xché lo fanno,giuro che lo fanno pure di notte quando proprio non sanno + che fare x vedervi),lasciate che vi chiamino 300 volte pure dall’altra parte del pianeta solo x dirvi che tutto è inutile se non ci siete voi,lasciate che siano loro a condurre il gioco,a decidere,a “portare i pantaloni”… Xché loro lo sanno fare,credetemi:se lasciate che siano uomini (tornando a fare le donne),troverete quello che credete non esista +.






giovedì 27 dicembre 2018

SOULMATES - TWIN FLAMES

Questo è 1 strano xiodo (è Natale,ecco xché):ogni anno,intorno agli ultimi gg di dicembre,c’è sempre una specie di strana entità nell’aria che vuole “dirmi qualcosa” e/o c’è qualcosa/qualc1 che si affaccia (metaforicamente parlando) nella mia vita,portando un uragano dentro di me. Generalmente,un po’ di “colpa” ce l’ho proprio io stessa J sono un’anima un po’ inquieta,di fondo… la mia natura d’akkua (che detesto abbastanza),pur essendo secondaria,si fa xiodicamente sentire,poiché,mediante la mia mente,le mie sensazioni,i miei desideri (± inconsci),riesco ad attirare i pensieri di chi sento “connesso” alla mia parte + profonda. Già,connesso… alcune xsone (ecco,poche,pochissime… che posso contare sule dita di una mano) le “avverto” anche a km di distanza,riesco ad intuire come stanno,se stanno attraversando xiopdi difficili,avverto se avrebbero bisogno di me,di avermi vicino o anche solo di un abbraccio x saxe che ci sono. Credo che queste sensazioni non abbiano mai sbagliato,neanche una volta… Le avverto in modo dirompente,forte,deciso,non come qualcosa di sfumato. Data questa premessa,proprio stamattina,la mia amichetta (possiamo dire amica di paranoie/dubbi/domande senza risposta?) di Udine mi manda una eloquentissima immagine sulle “twin-flames”,argomento che è esattamente pane x i miei denti,data la mia ixsensibilità verso questo genere di cose;cos’è che ci rende twin flames (qualcosa di simile alle anime gemelle)? Sappiamo riconoscere (e da cosa?) un’anima a noi affine,un’anima che è destinata a rimanere “connessa” con la nostra? E’ qualcosa su cui sto riflettendo parecchio… Volendo ridurre tutto a qualcosa di scientifico e riproducibile/dimostrabile,la cosa resterebbe irrisolta e senza risposta,data la evidente impossibilità di trovare parametri/”sintomi”/segnali incontrovertibili (e misurabili),xò,come sappiamo bene tutti (ecco,soprattutto chi ha avuto un po’ di contatto con discipline scientifiche basate su prove di laboratorio,quindi fattibili centinaia di volte e in qualunque parte del pianeta),molte molte “cose” sono invisibili ai nostri occhi,non riusciamo a xcepirle,eppure esistono J anche gli elettroni non vediamo,eppure la lucina la accendiamo tutti,così come l’amore non lo vediamo,eppure muove il mondo,motiva le xsone,illumina i nostri occhi… L’invisibile è qualcosa con cui facciamo i conti tutti,ogni giorno;diciamo che oramai anche la scienza sta iniziando ad averci a che fare:fisica quantistica,scienza delle intenzioni,legge dell’attrazione,esximenti di elettroni posti a distanze enormi l’1 dall’altro (e che,spontaneamene,si posizionano con spin opposto,come se potessero interagire a distanza,”comunicando” tra loro);bene,gli e- stanno anche dentro di noi,nelle macromolecole di cui siamo costituiti,quindi… c’è poco da meravigliarci. In fondo,tutto e tutti siamo composti della stessa materia,di atomi,x cui possiamo dire con alta probabilità che siamo connessi l’1 all’altro;con qualc1,onestamente,di + (con la > parte,non mi sento granchè conessa… e diciamo che sono contenta di connettermici il possibile,ma questo è un altro discorso) ed è quanto mi interessa in questa sede




una soulmate è quella che,innanzitutto,riesce a far cambiare qualcosa dentro di noi,anzi,forse riesce a tirare fuori qualcosa che c’è già,ma che noi,da soli,non riusciamo bene a vedere;è un’anima in cui riconosciamo qualcosa di noi stessi,con cui avvertiamo quasi di essere stati “separati” da non so chi,dove e xché,quasi come se fosse un “altro noi”,il nostro corrispettivo da cui non vorremmo separarci mai,qualc1 che ci fa dire “ecco,l’ho trovato/a… lo/a aspettavo da una vita”,anche se i fattori esterni possono fare in modo da separare queste anime,al- x un certo xiodo. Sì,xché poi,in un modo o nell’altro,restando “connesse” tramite filinvisibili,queste anime,dopo dei giri enormi,si ritrovano,magari proprio nel preciso punto in cui si sono lasciate,come se il tempo non fosse mai trascorso;e loro lo sanno,lo sanno bene. Onestamente,io sono arrivata a pensare che possano esistere vari “gradi” di soulmates,nel senso che,sulla nostra strada,sia possibile incrociare anche + di una xsona (certo,non sto parlando di 200 xsone o 10,ma anche 2 o 3) che sia stata creata con un’affinità con la nostra anima,xò ce n’è sempre una che suxa le altre;queste sono xsone che si riveleranno fondamentali x la nostra vita e x la scoxta di noi stessi,saranno xsone che segneranno le nostre vite in modo irreversibile,pur non essendo necessariamente sempre presenti (in senso strettamente fisico) accanto a noi;io dico che le riconosciamo xché,grazie ad esse,qualcosa dentro di noi (e quindi,di conseguenza,nella nostra realtà) cambia x sempre,lasciandoci migliorati,con una marcia in +,con un entusiasmo mai provato x ciò che siamo e che possiamo fare/diventare;credo che queste anime siano poste sul nostro cammino appositamente dall’universo (che si può vedere come Dio o come forza che è in tutte le cose/xsone),xché,in fondo,1 degli scopi della vita (ancora non so bene xché,ma ci sto lavorando 👀) è proprio quello di trovare l’anima da cui siamo stati staccati (inizio a vaneggiare?) in 1 stadio primordiale (questa è la sensazione che ho,anche se non la comprendo),quella che poi sarà in grado di farci scoprire noi stessi,le nostre potenzialità,la nostra unicità,i nostri talenti… Accade che queste anime,anche x lunghi xiodi,siano “costrette” ad allontanarsi (fisicamente parlando),a compiere un pezzo di strada indipendentemente l’una dall’altra,ma questo distacco sarà solo apparente,xché la loro “connessione” spirituale e mentale non finisce,pur sembrando esattamente così. 




Alla fine,se le anime sono veramente affini,accade che qualche evento renda insopportabile la nostalgia dell’una x l’altra,talmente insopportabile da farle pian piano riavvicinare xché la pace sarà possibile ritrovarla solo sapendo di essersi ritrovate. Credo che tante twin flames si siano xfino trovate (e poi xse),ma che poi gli eventi abbiano fatto in modo da tenerle lontane,xciò è utile ascoltare attentamente la nostalgia (apparentemente) inspiegabile che sentiamo a volte come un uragano dentro di noi,riuscendo a decifrarla e a capire cosa sta cercando di dirci.
Certamente,nulla va mai forzato;anche i distacchi,i distacchi che io detesto e temo + di ogni altra cosa (ma con cui ho dovuto fare i conti un bel po’ di volte),la sensazione di xdere qualc1 che se ne va via portando con sé un pezzo di noi stessi vanno accettati e le xsone mai trattenute,anche se costa un prezzo altissimo;questi distacchi possono rivelarsi,col tempo,xfino utili
L molto spesso,ci si allontana x capire che bisogna ritrovarsi,che tutto xde senso senza poter contare sull’altro/a. E bisogna arrovellarsi quanto serve x poter capire,anche senza dormirci la notte (ecco,io sono particolarmente brava a fare questo),tra le varie anime (anche affini) che ci circondano,quale sia quella che veramente deve continuare il tragitto accanto a noi e quella (o quelle,se + di una) che,pur restando affine,può rimanere un po’ accessibile (xché avrà un ruolo un po’ + marginale),pur restando importante e pur avendo apportato dei cambiamenti/miglioramenti dentro di noi. Volendo rifletterci veramente su,evitando di sopravvivere solo x respirare (come vedo fare troppo spesso da quasi tutti,che vanno avanti x inerzia,senza + chiedersi nulla,senza + emozioni e motivazione),di strada (e stomaco ulcerato dall’acido) da fare ce n’è,xò credo che poi,ad un punto,si possa arrivare ad una conclusione abbastanza chiara. Se c’è stato un distacco ± forzato (magari xché é stato necessario un “assaggio” dell’esxienza e/o xché quel certo spazio/tempo era inadeguato e/o xché le 2 anime avevano bisogno di evolversi ancora un po’),le 2 anime riusciranno a ritrovarsi,a mettersi in comunicazione,lentamente,a fatica,1 mm alla volta,ristabilendo qualcosa che le porterà di nuovo “a casa” e che farà ritrovare loro la serenità dopo tanta tempesta;ma i distacchi possibili possono xfino avvenire anche tra un’anima ed alcune che le sono affini (aah,che fatica!),affinché tutte abbiano la possibilità di capire il grado di importanza e di priorità. Insomma,ogn1 di noi è come un nucleo attorno a cui ruotano dei piccoli e- (sono un po’ troppo kimicofila,lo so,ma è + forte di me J),xò ogn1 deve poi essere posizionato sul giusto orbitale,a giusta distanza,dipendentemente dall’importanza che ha:+ è fondamentale,+ deve stare vicino al nucleo;+ è riuscito ad apportare cambiamenti/stravolgimenti nella vita del povero nucleo,+ le loro esistenze dovranno essere connesse e dovranno tenersi x mano. Non è sempre facilissimo capire su quali orbitali posizionare le anime affini:a volte,ci vogliono anni,tanti anni,esxienze (magari disastrose),deboli e timidi riavvicinamenti,nuovi distacchi,arrovellamenti vari,ulcere gastriche,nottinsonni,uragani dentro di noi (1° sintomo evidente della “connessione” che si sta ricreando),nonché coraggio… il coraggio di rischiare x lanciare un segnale,x capire che anche l’altra anima è sulla stessa lunghezza d’onda. Spesso le varie anime affini sono xsone molto simili tra loro,quasi si fatica a distinguerle x quanto si somigliano e questo rende il tutto ancora + complicato,come se non lo fosse già abbastanza…
Certamente non a tutti è data la possibilità di avvertire queste sensazioni;ovvero,è data pure a tutti,ma troppi sono troppo distratti a capire quale borsa comprare o quale tatuaggio farsi verniciare addosso x scavare in profondità dentro se stessi;e così li vedi smorti,senza + entusiasmo di scoprire nulla (soprattutto del proprio essere),senza + emozioni o voglia di far emergere la propria parte migliore.
Questo Natale,ancora una volta,è riuscito a stupirmi... ancora una volta,la vita mi sta dando una bella lezione,dicendomi che siamo sempre in gioco,sempre trasformabili,che tutto muta e che un attimo può stravolgere tutto... Forse una meta vera e propria non c'è (o ce n'è + di una?),xché attraversiamo tutti delle fasi continue,all'∞,fasi che servono x farci evolvere. E forseforse,mi sa che siamo pure tutti connessi,molto + di quanto possiamo immaginare. 

(dedicata a lalla,compagna di arrovellamenti/paranoie/ulcere gastriche)






venerdì 21 dicembre 2018

LE 2 RAGAZZE UCCISE IN MAROCCO RAPPRESENTANO L'OCCIDENTE E LE SUE IDEE MALSANE.

le 2 ragazze scandinave ammazzate in marocco sono,loro malgrado,vittime (anche) di se stesse e delle idee malsane che le hanno spinte fin lì,da sole,x dimostrare al mondo di avere ragione e che tutti i xicoli non esistono,ma sono frutto della mente di chi vuole solo seminare terrore.


purtroppo x loro,sono finite nella tana del lupo (in cui sono entrate volontariamente da sole),x dimostrare a tutti che questi xicoli se li inventa chi vuole creare allarmismi,chi vuole dire che i popoli non sono tutti uguali e così via. questa è la stessa mentalità malsana che sta distruggendo l'occidente e l'europa,la stessa 2° cui accogliamo tutti (anche chi vuole farci fuori e lo dice senza mezzi termini),la stessa che induce i popoli occidentali (ormai in decadenza morale e civile) a negare la propria storia,le proprie radici. a tutto questo aggiungiamoci pure le solite idee ixfemministe,2° cui "noi siamo 2 ragazze libere e facciamo quello che ci pare,tanto ce la sappiamo sbrigare da sole" (il che,ancora una volta,non è vero:contro la forza fisica di un uomo non c'è donna che tenga) e la frittata è fatta. potrei quasi scommettere che siamo di fronte a 2 ragazze "alpha",2 ragazze estremamente libere,che della libertà portata all'eccesso hanno fatto il proprio baluardo,il proprio valore primario,2 ragazze che non si saranno mai poste limiti. purtroppo,se non si cambia modo di pensare,c'è ben poco da fare.... e questo vale sia x le nazioni intere che x le singole xsone.










giovedì 20 dicembre 2018

FEMMINISMO - REDPILLATORE



L’argomento femminismo (che oramai indica semplicemente misandria e odio/guerra verso l’uomo) mi appassiona da sempre,ma soprattutto da qualche anno a questa parte,cioè da quando tutte queste misandriche/femministe me le ritrovo ovunque (tra le “amicizie”,tra la parentela,tra conoscenti… ecco perché continuo a preferire gli uomini anche x le amicizie),proprio io,che sono un’estremista riguardo a questo tipo di tematiche (ok,non solo,lo ammetto). Io sono una dichiarata antifemminista e questo è noto a tutte le persone che mi conoscono anche un minimo e non ho mai nascosto la cosa,pur regalandomi tante inimicizie/screzi con la > parte delle persone (ma non sono il tipo che si strappa i capelli o si impicca e questo pure è abbastanza noto);però,devo anche ammettere che i miei punti di vista sempre abbastanza netti mi permettono subito di capire con la velocità della luce chi tenermi attorno e chi allontanare il più possibile J ma questo è un altro discorso. Ho trovato diversi articoli interessanti del Redpillatore:devo innanzitutto precisare (credo per la volta n°800000 circa,come ho già fatto pure in un piccolo video/monologo di risposta per certe “amiche” che mi hanno ripetutamente attaccata su un social e di questo ne vado orgogliosa:essere in disaccordo con loro,le loro vite grije,gli ambienti di bassissimo livello in cui sono immerse le loro menti logiche come una locusta in coma farmacologico mi rende abbastanza orgogliosa) che il mio completo dissenso va al femminismo degli anni 2000 (la solita 3rd wave) e non a quello che si è battuto x l’istruzione o il diritto di voto;il mio totale disappunto va a quello che è sinonimo di misandria,di odio verso il maschio,verso la famiglia,verso l’uomo visto come leader della famiglia,come colui che prende decisioni importanti e via discorrendo. Sì,perché,nonostante tutto,io continuo a pensare che l’uomo debba essere il leader (e non solo della famiglia:lo penso anche per quanto riguaurda altri ambiti):non ritengo che le donne siano adatte a ricoprire ruoli troppo “elevati”,proprio a causa della loro natura ben più emotiva e non tanto competitiva (testosterone docet) per cui,laddove siano relegate a ruoli a forte componente maschile (competitività elevata,stress a palla e necessità di rimanere lucidi/freddi sotto pressione),qualcosa inizia ad andare storto;molto storto aggressività esasperata,emotività a 1000,tutto perché c’è una natura (femminile) che sta venendo calpestata.
So che a questo punto qualche femminista verrà a mettermi una bomba sotto casa.
Un po’ come pretendere da un uomo 10 o 12 ore/day in completo stato femminilizzato,obbligandolo ad occuparsi di lagne emotive (
di cui non se ne frega obiettivamente un tubo),di giocattoli per bambini,di pizzi e merletti o di decorazioni natalizie… Credo che,nel giro di poche ore,ci troveremmo di fronte ad un essere spiaccicato a terra come una sogliola morente:l’uomo,come è noto (e come non si può dire),è ben più incentrato nel problem solving,nell’azione,vuole avere qualcosa da fare,da risolvere,vuole passare all’azione,non è sicuramente interessato a chiacchierare all’∞ di chi ha detto cosa a chi o di cosa ha pensato quello lì,né di come interpretare la parola che ha sussurrato il tipo che mi interessa quando mi ha vista. Ecco,volendola fare molto semplice e banale,le cose stanno così. Le donne stanno agli uomini come il Na+ sta al Cl- J (il mio background chimico viene sempre fuori),nel senso che siamo esattamente come una specie di dipolo,dove 1 è elettropositivo e sta da un lato e l’altro/a è elettronegativo/a e sta tutto/a da un’altra parte,distante,opposto,ma complementare:le loro diversità li fanno vivere su pianeti distanti,però,la loro eterogeneità li porta ad avvicinarsi,proprio a causa delle differenze incontrovertibili. Ecco perché questa storiella della parità non mi ha mai convinta per niente:al di là dei sacrosanti diritti individuali che abbiamo tutti,senza differenza di sesso,di razza o di orientamento politico (e qui avrei pure qualche dubbio,ma sorvolo),il resto è fuffa. Fuffa illogica e campata in aria,aria fritta.
Inizio col dire che queste sedicenti femministe da strapazzo non sono affatto come vogliono far credere:tutto il loro livore si limita a scrivere qualcosa tipo “la 194 non si tocca” oppure “l’utero è mio” su dei cartelloni che sanno allestire pure dei bambini di 2a elementare perché devono ribadire il loro inalienabile diritto ad ammazzare (
spesso pure all’insaputa dei loro partner/ex partner o mezze conoscenze di una sera) i bambini che portano in grembo (in barba al “il corpo è mio”,visto che quel corpo è del bambino,non tuo,ma lasciamo perdere anche questa) oppure,quando proprio esprimono il meglio di sé,si inventano cavolate come il “freebleeding” (perché la mestruazione è naturale,quindi non va trtattata con riservatezza come ogni donna sana di mente fa),insomma,riversano tutta la loro frustrazione (dovuta al fatto di voler a tutti i costi calpestare la propria natura per diventare altro che non saranno mai) sul mondo,sugli uomini,su chi non la pensa come loro,sulla natura (che non accettano),sul patriarcato (che,contrariamente a quello che pensano le loro teste bacate,è stato ciò che ha salvaguardato e protetto la donna x secoli,che le ha assicurato di non morire in guerra o in miniera e di restare riparata sotto un tetto con i suoi figli),sul matrimonio,sui bambini (che o uccidono in grembo o fanno crescere senza padri in un’insana atmosfera misandrica antivirile). Di donne così ne conosco a palate (per mia sfortuna) e devo dire che,osservandole,ho capito alcune cose:innanzitutto non sono felici,ma frustrate,avvilite,oppresse (e non dal patriarcato,bensì dal matriarcato che hanno loro stesse creato,condizione che le ha autocostrette a prendere sulle spalle anche il ruolo dell’uomo):le vedi costantemente con l’espressione tipica di chi ha appena ingurgitato un limone salato,le vedi stanche,avvilite,stressate,oberate di lavoro,tra figli (senza padri),debiti fino al collo,corse contro il tempo,speed date improbabili...

Il tasso di depressione fra le donne è in continuo aumento negli ultimi decenni.
Nel tentativo di assumere un ruolo maschile esse hanno forzato la loro natura e non sono state in grado di gestire lo stress relativo.Per fare carriera sacrificano la famiglia, ma poi verso i 35-40 anni si accorgono che la loro vita è misera e così cercano di rimediare, ma per molte è già troppo tardi e così finiscono per fare le gattare rompicoglioni, acide e misantrope

Da queste righe che ho appena letto,vedo che la conclusione a cui siamo arrivati è la stessa J Sì,fanno le gattare,anche se questo fenomeno ancora non mi è del tutto chiaro:forse il gatto è un surrogato di bambino? Oh… mi sono appena ricordata che,giusto ieri,una di queste qui,mi ha dato della “specista” (questa è nuova:la devo segnare come nuovo aggettivo del 2018,dopo i soliti medievale/fascista/bigotta/omofoba),perché ho osato leggerissimamente meravigliarmi quando mi ha detto che si può benissimamente paragonare l’affetto/amore che si nutre verso un figlio o un genitore e quello che si nutre per il gatto/cane (anzi,mi ha proprio detto che è =!). Colgo l’occasione di dare un piccolo suggerimento agli uomini:appena conoscete una che si dichiara vegana/vegetariana,gattofila,femminista (e pure islamofila,tanto per coerenza),che mette al 1° posto tutto fuorché voi e il vostro probabile/potenziale futuro/matrimonio insieme,scappate a gambe levate,perché è una trappola! Al 1200%,cercherà di mostrarsi la dolce mogliettina che si prenderà cura di voi,però,appena avrà ottenuto ciò che vuole,la sua natura si paleserà più chiara che mai e la sera non saprete neanche dove (e con chi) è finita;ascoltatemi! Ne avrò conosciute minimo 20 così e il copione è sempre =. Se volete una compagna di vita,mi dispiace dirvelo,ma serve che lei ragioni in un certo modo,che sia cresciuta in un certo modo (no ambienti misandrici,no padri latitanti,no cresciute con divorzi e da madri single,perché farete la fine degli zerbini anche voi nel giro di 1 o 2 anni),che dia assoluta priorità a voi,che vi veda come leader,come chi prende le decisioni in casa,che sia felice di prepararvi la cena,di farvi trovare quello che vi piace dopo una giornata di lavoro,che sia felice di seguirvi in caso di spostamenti dovuti al lavoro. Ora,come sempre,qualc1 mi dirà che tutto questo fa molto moglie anni ’50 ed infatti è così:è esattamente questo che dovete trovare,se non volete trovarvi in un’aula di tribunale a supplicare un giudice (che al 90% sarà una donna femminista che vorrà vedervi marcire sotto un ponte per vendicarsi di chissà chi o chissà cosa) di farvi sopravvivere. Quello che dovete trovare è una donna che voglia fare/essere donna e non una che sia interessata solo a competere con voi:una che che voglia collaborare a costruire qualcosa,che sia contenta se emergerete,se raggiungerete gli obiettivi per cui avete lavorato sodo da una vita. Tornando al Redpill,possiamo affermare con assoluta certezza che queste qui sono depresse,sono tristi,che si sono autoseppellite sotto le macerie di rabbia e frustrazione che hanno creato loro stesse,soprattutto perché vorrebbero disperatamente esprimere il loro essere donne,la loro natura,però non vogliono apparire “deludenti/perdenti” agli occhi del mondo,non vogliono mostrare ciò che sono realmente e si ostinano a fare la parte delle dure,delle “uome” che non hanno bisogno di nessuno (e invece eccome se ne hanno bisogno!);le vedi ripetere sempre le stesse frasi,che oramai ho imparato a memoria: “Sono autonoma,un uomo non mi serve/Gli uomini sono inutili e deboli/Solo noi donne siamo forti” e cavolate varie a cui non credono neanche loro stesse,perché poi tornano a casa a piangere e/o si fanno trattare come oggetti senza valore dal 1° che passa sotto la finestra di casa. Ecco,questo è un altro punto:tutta la loro guerra al maschio cattivo che non deve trattarle come cose da usare ha finito per farle trattare pure peggio,poiché,grazie (si fa per dire) alla libertà sessuale senza limiti portata all’ennesima potenza,hanno ottenuto dei rapporti anaffettivi e totalmente svincolati da amore e responsabilità,che hanno autorizzato (giustamente) l’uomo a comportarsi nel peggiore dei modi (che loro avrebbero voluto combattere),della serie: “Io mi diverto,tanto domani neanche mi vedi più”. Da qui,consegue tutta la delusione e la frustrazione derivante dal non trovare rapporti stabili,profondi,duraturi. Diciamo che sono andate un po’ in cortocircuito J il loro negare la propria profonda natura (femminile) che vorrebbe esplodere le porta a compiere delle scelte che vanno in netta contraddizione con ciò che desidererebbero veramente. Da qui,la loro proverbiale aggressività,l’eccesso di rabbia/emotività,di frustrazione e quant’altro,che poi finiscono spesso per sfociare in episodi assurdi come quello della tipa che ha buttato l’acido in mezzo alle gambe di un uomo che dormiva in metropolitana che,2° lei,la stava molestando mediante “manspreading” 😱Devo confessare di averci messo un po’ a comprendere quest’altra cavolata che si sono inventate,perché davvero non riuscivo a capire che cavolo fosse… Poi ce l’ho fatta e devo dire che il fondo sembra non essere mai raggiunto. In definitiva,possiamo dire che tutto questo eccesso di ginocentrismo (che dà fastidio perfino a me che sono donna) e misandria sta finendo per rivoltarsi contro loro stesse,che ora appaiono tutto fuorché felici e realizzate (una donna difficilmente si realizza basando la sua vita solo su competizione e leadership),che appaiono trattate più che mai come oggetti dagli uomini (che si sentono sminuiti e che quindi non hano più interesse a proteggerle),che sono diventate forti solo all’apparenza,che vorrebbero disperatamente esprimere ciò che sono veramente e che avrebbero bisogno solo di trovarsi protette da un uomo forte che sia in grado (e abbia voglia) di essere fote anche per loro. L’atteggiamento da camionista ubriaco che vuole fare a botte o che beve fino alle 4 del mattino non è esattamente la strada giusta per ricevere rispetto o amore da un uomo,né dalla società;io credo che la strada da percorrere sia assolutamente un’altra:ritrovare la femminilità,il gusto di esprimerla,ammettere le profonde differenze che ci sono con l’uomo e sfruttarle per collaborare (e non gareggiare o competere,perché non c’è nessuna guerra) insieme,senza aver paura di dimostrarsi deboli o fragili.

lunedì 17 dicembre 2018

IN RISPOSTA AL REDPILLATORE.


Data la mia natura ipercuriosa che mi spinge a leggere (e anche scrivere) incessantemente fin dalla tenera età di 5 anni,ho iniziato a seguire l’interessante blog de “Il redpillatore

https://www.ilredpillatore.org/

quindi mi premeva annotare delle riflessioni in merito alla questione estetica/bellezza che tanto interessa i signori uomini che affollano il sito;premetto di essere quasi sempre in accordo con quanto leggo negli articoli,pur essendo una portatrice di cromosomi xx J,però,l’unico argomento su cui sento di muovere qualche critica è proprio questo qui inerente l’estetica. Sicuramente,essendo una donna,ho una visione + “edulcorata”  della faccenda,essendo io molto (+) influenzata (rispetto a quanto possa essere un uomo) da aspetti che potremmo definire + romantici/emotivi (come l’anima,l’aura da cui avverto essere circondato ogn1 di noi,l’ambiente di provenienza,il fascino e così via),quando si tratta di valutare una persona del sessopposto,però,tutto sommato,credo di potermi immedesimare nella maggioranza delle donne che sono sul pianeta. Quello che mi è subito balzato agli occhi sbirciando in parecchi articoli è la (a mio avviso errata) convinzione secondo cui il peso che le donne danno alla bellezza/estetica sia = a  quello che darebbe un uomo nel valutare una donna;sappiamo tutti che l’uomo è ben + “visivo” e che tende ad essere colpito (per non dire folgorato,in alcuni casi) da quello che mi piace definire “involucro” (fermo restando che poi quello,da solo,non credo che basti neanche a lui,a lungo andare:un corpo statuario che però avvolge un animo scialbo ed insignificante e/o un elettroencefalogramma piatto porta ben poco divertimento,dopo le iniziali scintille);non a caso,è noto a tutti che certi tipi di locali o di riviste siano stati creati appositamente per un pubblico maschile (che prova particolare divertimento nel vedere delle donne esteticamente avvenenti) e non certo per un pubblico femminile (a cui,onestamente,interessa ben poco questo genere di cose,se non quando vuole ostinatamente far credere di provare gusto nel fare le stesse cose di un uomo,perché tanto “siamo tutti ugualiK ma questo è un altro discorso,ovviamente non vero,su cui avrei almeno altre 3000 cose da dire) e questa è soltanto una delle riprove che avvalorano questa tesi. In sostanza,io credo che si stia dando un po’ troppo peso a questo aspetto,riducendo,once again,una questione così complessa come l’attrazione (che coinvolge gli aspetti + disparati dell’essere umano,dalle differenze nel sistema immunitario,alle affinità di idee/valori o alle associazioni con figure genitoriali,agli ideali e chi + ne ha + ne metta) ad un involucro + o – bello da vedere/guardare;per la 1000a volta,mi trovo a ribadire che non è così;e per fortuna. Chiaramente,il mio è un punto di vista femminile,quindi non per forza comprensibile dai lettori del blog che sono a maggioranza maschile.
Partiamo da questo articolo:


corredato dal servizio andato in onda in tv che mi sono andata a vedere;emerge un quadro desolante e triste di questo giovane ragazzo intervistato (nonché di tutti quelli come lui) e la teoria secondo la quale “al di sotto del 7 non è vita” (dove 7 è il parametro/voto con cui si misura la bellezza del malcapitato),come se tutta la persona fosse ridotta ad un corpo da dover valutare,misurare e paragonare a modelli proposti da chissà chi e chissà perché (ok,per vendere cose). Ma a nessuno è venuto in mente che magari questi ragazzi (che,peraltro,aggiungo io,essendo giovanissimi,poco + che ventenni,hanno ancora poca “confidenza” con se stessi,con le proprie potenzialità,i propri punti di forza?) poi,crescendo,andando avanti,con la maturità,le esperienze,trovando il proprio posto/ruolo nel mondo, potessero svoltare,vedendo migliorare nettamente la propria vita (relazioni col sessopposto comprese)? Spesso all’uomo è così che succede! Mi sembra che questa idea proprio non sia venuta a nessuno … Il ragazzo del servizio,già (auto?)condannato al patibolo,come se avesse solo altri 2 o 3 giorni davanti a sé per poter vivere,sembra già sul viale del tramonto (a 24 anni),perché la vita è ormai andata e nessuna donna lo vuole… Ma non stiamo un po’ esagerando? Cos’hai 60 anni e ti sei chiuso nel convento? Non è che forseforseforse questo atteggiamento di autocommiserazione e vittimismo sta avendo la sua leggerissima parte in tutto ciò (e io intendo come causa,non come conseguenza)? Vorrei ricordare al Redpillatore che l’involucro c’entra ben poco,anche se non lo vuole sentire:puoi essere un 10 (come dite voi,anche se a me non piace classificare le persone con dei voti,come se stessimo ad un concorso di belleza o alle scuolelementari,ma vabbè),ma se poi l’atteggiamento è da vittima perdente e desolata… non serve a molto. Sarai un 10,un 9,sarai alto 2 metri e 40 (che è un punto di forza,nessuno lo nega),avrai gli occhi con sfumature blu cobalto,ma poi la ragazza avverte il tuo senso di incertezza,non ti sente come “leader” (sì,mi dispiace contraddirti,ma questa cosa conta eccome! e molto + della sfumatura cobalto,te lo assicuro),ti avverte come qualcosa di traballante che sta per cadere,quindi? Che si fa?
Ma andiamo avanti,passando in rassegna la questione dell’attentatore di Toronto,tale Alek Minassian,pare annoverato tra la folta schiera di “incel” (
motivo per il quale,da quanto ho capito,si è ribellato alla sua infelice condizione di celibe forzato,ammazzando un po’ di persone a caso) e quindi iscritto al sito dove si incontrano virtualmente questi adepti condannati,loro malgrado,al celibato;siamo d’accordo sul fatto che non debba essere piacevole arrivare a 25 e passa anni senza aver mai neanche abbracciato o baciato una ragazza (è quello che dice il tizio incappucciato dell’intervista postata precedentemente),però,perdonatemi,ma a me viene il dubbio che questa presunta (o tale,non lo so) ugliness possa essere un alibi,una “scusa” per non tentare di migliorarsi (e non parlo di estetica o comunque non necessariamente),un pretesto per buttarsi lì sul divano ad arrabbiarsi col mondo e/o con i cattivi geni che sono stati ingiusti perché non hanno dato anche a loro gli occhi color cobalto o la statura di un atleta di pallacanestro. No? Troppo azzardato? Io non direi… E questo lo dico per spezzare questo clima di “condanna” in cui si sentono rinchiusi,perché stanno fraintendendo un po’ il tutto:credono davvero che un bel faccino possa fare il miracolo? Oppure che il faccino “meno bello” del belloccio che vedono in tv rappresenti una condanna irreversibile che abbia inflitto loro irrimediabilmente la pena di non dover mai essere amati da nessuno? Non si sta esagerando? Non pensano che sia possibile “costruire” la propria persona/personalità (non ditemi che non conta,perché il “vincente” a noi piace,non raccontiamoci balle),non pensano che si possano coltivare degli interessi/passioni in grado di dare loro sicurezza e consapevolezza riguardo le proprie potenzialità? Costa fatica,eh? Già… Ma,sorpresa sorpresa,questa cosa attirerebbe un bel po’ di donne. E sarebbe molto meglio del bel faccino o degli occhi multicolore. Adesso mi verrete a dire che questa è solo ipocrisia,ma io non avrei alcun motivo per mentire su questa cosa,così come non ho alcun problema ad ammettere la storia dell’ipergamia (che esiste eccome e che ha un fondamento biologico,ma che non ha niente a che vedere col bel faccino,bensì con quello che ho detto poc’anzi,ovvero con le capacità di un uomo,con i traguardi che raggiunge,con il suo status);credo che vi stia sfuggendo la complessità della questione,riducendola solo all’aspetto estetico (a cui un uomo dà molta + importanza). Proprio un paio di anni fa,ho avuto modo di conoscere un amico (che poi ho finito per apprezzare ed ammirare tantissimo per tutto quello che è riuscito a fare della sua vita,partendo dal nulla,anzi dal sotto 0) che voi credo classifichereste come tipo da 3 o 4 (esteticamente parlando),ma che io,personalmente,da donna,giudico un 9,pur non avendo nessuna delle caratteristiche estetiche che voi tanto ritenete così fondamentali (ah,a proposito:ha una moglie bellissima,alta,con bellissimi occhi azzurri e che sarebbe considerata come minimo un 8 dalla vostra giuria così impietosa,cosa che non mi meravoglia proprio per niente,dopo aver conosciuto lui;e dico conosciuto,non visto su una foto statica ed insignificante):volendo superficialmente osservare questa persona così,mediante la vista o una fotografia,sicuramente non si potrebbe scambiarla per un modello delle pubblicità o per un attore di Hollywood (ma è così grave la cosa?),però,avvicinandosi e mettendo bene a fuoco il tutto,la situazione appare totalmente diversa:altro che uomo sfigato che nessuno si fila! Una  moglie bellissima,2 figlie altrettanto belle,una carriera luminosa costruita dal nulla (e quando dico dal nulla,intendo dire che è partito da una famiglia e da una nazione in cui era difficile anche rimediare il pranzo),l’università ad Harvard (pagata da solo),i primi lavori negli U.S.A. e la cittadinanza candese,poi il trasferimento a Londra (con moglie a seguito,sposata quasi 20 anni fa,cioè ben prima che lui potesse spicare il volo) e ora è un padre ed un marito meraviglioso … Che mi dite? Ora,certo,c’è lo status elevato,ci sono soldi in abbondanza,ma ora! Non 20 anni fa quando la ragazza l’ha sposato. Cosa c’era allora? Mhh,vediamo:la personalità che l’ha portato fin dove è ora? Il carattere? La forza? La determinazione? Già… esattamente questo c’era. E il bel faccino non c’era allora,così come non c’è ora.
J Non ditemi che lei lo ha sposato per lo staus perché di staus non ce n’era ancora nemmeno l’ombra;lui si definisce “a dreamer”,1 che ha costruito la propria realtà partendo dai suoi sogni. Voi credete veramente che il bel faccino sia + importante di tutto questo? E vi assicuro che qualche spasimante ce l’ha,questo lo so per certo J (e,ripeto,la cosa non mi meraviglia proprio per niente). Io credo che una donna sana di mente non sarebbe contentissima di farsi sfuggire 1 come lui,che però,se avesse avuto l’atteggiamento mentale negativo del tizio visto nel video (che sicuramente tanto meno bello non sarà),sarebbe diventato un incel. Invece si è dato da fare,ha costruito la sua persona,dal nulla,da una situazione indubbiamente sfavorevole con tutto il vento contro. Ecco perché la personalità ci fa spiccare il volo o ci butta nel baratro. Ne sono stata sempre convintissima.
Andiamo avanti… in un altro articolo leggo:
“le donne non vogliono ammettere di selezionare in base a LMS (a volte sono pure in buona fede: neanche lo sanno che selezionano in base a LMS, è il loro inconscio che fa apparire loro bella qualunque caratteristica di un belloccio: un belloccio può parlare pure di carta igienica e l'argomento diventa interessante)”
fino ad un certo punto,mi trovo d’accordo:+ o – inconsciamente,selezioniamo in base al “lms”,ma la cosa che il belloccio stupido,qualsiasi idiozia dica,appaia sempre come interessante,non mi convince per niente. Sicuramente va valutata anche la donna in questione,è ovvio (una cosa è stare di fronte ad una sciacquetta shampista con la 3a media che non sa neanche consultare l’elenco del telefono,un’altra è interagire con una donna un pochino + “evoluta”,che magari non si beve tutte le cavolate sparate dal tizio grezzo solo perché ha un bel faccino carino),però io insisto col dire che è molto + rilevante quello che c’è “attorno” alla figura di un uomo,non tanto il suo involucro. Insomma,agli occhi di un maschietto,è ben + importante vedere un paio di gambe affusolate o una scollatura abbondante che una laurea in astrofisica,però noi non funzioniamo così (ma,come al solito,all’opposto):il bel faccino ce lo facciamo fritto e ci interessa poco (così come a voi non interessa molto sapere che la strafiga di turno sappie leggere e scrivere e questo è sempre spiegato dalla biologia,non lo dico come critica),perché quello che ci preme capire (e qui entra in gioco l’ipergamia) è sicuramente sapere che non sei,tanto per dirne una,uno scaricatore di porto (con tutto il rispetto per chi si spacca la schiena con questo faticosissimo lavoro,però,parlando di potenziali punti di forza,non è esattamente la figura che proprio è + ricercata,in termini di attrazione/status… spero di essere stata abbastanza diplomatica) o uno spacciatore di droga,quello che ci interessa è  trovare la roccia (a me così piace definire un uomo forte e che mi ispira senso di stabilità/forza),la sicurezza,il porto solido per il futuro,la caverna inespugnabile per i figli,il nido e così via. Io credo che l’involucro c’entri ben poco in tutto questo. Certo,se poi tutto questo che ho elencato ora (che è indispensabile) è pure accompagnato da occhi che si illuminano al buio o da 2 metri di altezza,ok,non è che lo buttiamo nel bidone,ma costituirebbe un accessorio (così come la 2° laurea costituirebbe un accessorio su una strafiga per voi) neanche tanto tanto importante.
Di uomini (
che a voi piace definire) brutti ma a cui non mancano le donne  ne è pieno il mondo,solo che vi ostinate a guardare gli attori,i tipi delle pubblicità e via discorrendo,figure onestamente poco comuni (e neanche poi tanto interessanti come potrebbe sembrare) e che dell’estetica hanno fatto il proprio lavoro. Credo che come punto di vista sia abbastanza chiaro e credo che questo sia da ricercare in una donna:se continuate ad imbattervi in chi cerca solo il bel faccino o il fisico iperpalestrato (conosco personalmente delle 40enni che valutano le persone solo per questo e vi dico di scappare via subito,perché sono le prime oche stupide da cui è meglio stare lontani il più possibile:in fondo,si viene attratti dai propri simili,quindi…),allora state cercando nell’ambiente o nella cerchia sbagliata,perché vi assicuro che non è esattamente la norma questa qui. Ok,credo di aver chiarito qualche punto,anche se non credo di aver finito... Ma ho ancora delle cose su cui riflettere e che approfondirò.