Caro Redpillatore,
cerco di rispondere alla tua domanda,anche se forse non mi troverai d'accordo,visto che un uomo difficilmente ammetterà che è così.
Non entro troppo nel merito del film poiché non lo conosco,quindi mi limiterò semplicemente alla domanda che poni tu riguardo al fingere che sia un no,quando in realtà è un sì.
Non tutte le donne scendono dalla montagna.... (alcune fanno pure finta,questo sì,ma sempre perché hanno capito il gioco)
Chi presta un po' di attenzione alle cose capisce che la psicologia/fisiologia maschile è dominata dal testosterone (eeh,piccolissimo dettaglio),ormone che spinge alla caccia,alla sfida,al comando (cosa che a noi piace e pure tanto devo dire):se una donna ti asseconda dopo 2 giorni,sa benissimo che poi,al 3°,neanche ti ricorderai più il suo nome,perché già sei in giro a cercartene un'altra.
E' il tuo istinto,è la natura:tu sei poligamico,noi siamo ipergamiche e tutto questo ha sempre una base biologica da cui non si sfugge.
Sappiamo bene che all'uomo piace inseguire/cacciare e avere la meglio su chi sta competendo con lui,solo che difficilmente lo ammetterà nessun uomo sano di mente verrà mai a dirci che vorrebbe aspettare 6 mesi per conquistare una donna poiché solo così,dopo arrovellamenti vari,è coinvolto fino alla punta dei capelli.
Dirà sempre che concluderebbe tutto molto volentieri nel giro di 2 ore,in modo che gli "costerebbe" (in termini di tempo,denaro e risorse varie) il meno possibile;e il suo istinto lo porterebbe esattamente a fare così.
Quello che però possiamo imparare a capire è che questo non ci porta molto lontano....
Le 1 night stand,anche quando sembrano interessare alle donne,sono una balla colossale:la realtà è che una donna (la suddetta che scende dalla montagna però) spera sempre che quella notte si trasformi in una storia romantica,visto che crede (cioè si illude) di barattare quelle scintille con l'amore. Niente di più sbagliato,perché lui neanche si ricorderà di lei la mattina dopo. Ne conosco tante che si basano su questo tipo di "rapporto" e devo dire che un vero e proprio legame di coppia (che includa affetto,passione,confidenza,complicità,stima,rispecchiamento nell'altro/a e chi più ne ha più ne metta,quindi non solo camera d'albergo e via) non sono mai riuscite a crearlo,nonostante bazzichino in avventurette da quando erano alle scuole medie. Hanno raccontato loro la balla del secolo:se vuoi ricevere l'amore di un uomo,devi offrirgli il tuo corpo il più presto possibile.
Fregatura.
Menzogna.
E' esattamente il contrario,sorelle!
Tutto ciò che è difficile,che è pieno di ostacoli,di arrovellamenti,tutto ciò che è pieno di dubbi,che è poco chiaro e nebuloso (cioè tutto ciò che a noi irrita parecchio) affascina e richiede impegno,fatica,strategia... esattamente quello per cui gli uomini sono nati 😊 (ricordate la favoletta del testosterone?).
Provate a mettere un animale selvatico morto fuori la porta di un uomo e vedete come lo butterà nel bidone dopo 10 secondi:eppure è lo stesso (se non pure più grosso e feroce) animale per cui passa ore e ore nel bosco,a respirare insetti (mi sento male solo a pensarci),a calpestare scarafaggi o a schivare serpenti (vabbè,nel mio immaginario è così 😆 tipo film dell'orrore),però per lui non avrà valore alcuno,poiché quella bestia non gli è costata fatica e non gli avrà permesso di mostrare il suo valore.
Tutti gli uomini che hanno fatto follie non sono certamente quelli che se la sono visti sul piatto d'argento dopo un'ora,bensì quelli che non sapevano proprio più dove sbattere la testa,ve lo assicuro!
Purtroppo,il femminismo ha convinto queste microcefale di una menzogna e cioè di poter vivere la sessualità esattamente come fa un uomo,perché "tanto siamo intercambiabili e senza differenze",solo che poi sono sempre loro a rimanere con un pugno di mosche in mano,non certamente l'uomo che già è pronto a ricominciare la caccia.
Allora questo è il motivo e credo che questa sia la risposta alla tua domanda:la corda va tirata,caro redpillatore,va tirata eccome,anche se non è sempre così divertente!
Perché è molto più saggio se ci "rilassiamo" quando vediamo qualcosa di concreto sul tavolo,quando i fatti ci dicono inequivocabilmente che il nostro "amico" vede in noi qualcosa che non ha potuto vedere/trovare in nessun'altra persona
Allora sì che tutti diciamo e facciamo esattamente quello che sentiamo dentro,senza più freni e paure.
Fino ad allora,la partita è aperta.
ARTICOLO ORIGINALE:
https://www.ilredpillatore.org/2020/12/ragazza-fa-la-difficile-resistenza-simbolica.html?fbclid=IwAR33a82btIpeHey8m4hEDq7COYdiGG4OJPL0fhccynLbib9SWT9r_C2ungU