Quello di ieri è stato un pomeriggio “movimentato”
dal punto di vista social (come
accade ogni tanto),poiché,casualmente,sono
inciampata in una orrendosa pagina (femminista,of course) completamente dedicata (ma non nel
modo in cui sarebbe normale pensare e
cioè come informazioni,esperienze tristi e così via) alla ivg,vista oramai come esperienza al limite del funny/
carino/ridiamoci su (e magari “facciamola
altre 200 volte,perché non è niente e poi sto pure meglio di prima”);inutile dirlo,pagina aperta e gestita
dalle mie carissime amiche femministe,che non deludono mai 😛 (ogni giorno,mi regalano motivi in più per
aumentare il mio senso di repulsione).
Ovviamente,le loro sempre logiche motivazioni rasentano sempre più la follia (una
è arrivata a dirmi che,non solo quello non è una vita/un bambino,ma addirittura
che un bambino diventa tale verso i 2 anni di vita,perché prima è… no,non sono
riuscita a farmi dire cosa sia prima,pare che nessuno risponda,ma credo
qualcosa di simile ad una lucertola o un pomodoro),tanto che ho iniziato a nutrire seri dubbi sui miei passati esami di
biologia e genetica che invece,ingenuamente,mi hanno insegnato a vedere la
prima cellula diploide come un nuovo organismo,già fornito di tutto il
patrimonio genetico e di tutto quello che diventerà J Si
vede che però mi toccherà prendere i libri (che sono pure belli costosi e colorati,per chi non lo
sapesse!) e farne un bel falò,poiché
dicono solo un cumulo di balle… Vabbè,detto ciò,la questione si era spostata
poi altrove,non più sulla pagina di queste svitate,dove la questione principale
è stata la seguente:come diamine deve fare un uomo a capire sul serio (e
cioè senza trucchi e senza inganni) che
quella con cui esce/sta insieme è costituita da questo materiale fangoso? Cosa
bisogna guardare/chiedere/osservare? Ci sono dei modi per capire,se anche non
proprio il 100%,ma almeno l’80% di quello che ha nella zucca? Riflettendoci un
pochino,ho capito che dei punti su cui indagare ci sono (e non sono neanche
poi tanti) e magari sono pure abbastanza
affidabili;è ovvio che la certezzassoluta e matematica non te la dà nessuno e
qualsiasi rapporto può andar male per 1000 motivi,anche quando ci sembra di
andare sul sicurissimo,però diciamo che un’idea generale ce la si può fare. I
punti che ho individuato sono i seguenti
1) Famiglia di origine → questa,a mio modesto
avviso,è la 1a indagine da fare J non per scoprire se la tipa in questione
abbia il sangue blu (se ce l’ha,buon per voi),ma per capire in quale “scenario” si è svolta la sua educazione/infanzia/giovinezza,nonché
per scoprire a quali esempi/valori sia stata abituata. Il frutto non cade mai
molto lontano dall’albero,quindi,anche la figlia più ribelle e distante (mentalmente
e fisicamente parlando) finisce per
avere atteggiamenti/mentalità/idee quantomeno simili a quelli che ha visto in
casa durante gli anni decisivi per la sua formazione. Non è esattamente la
stessa cosa sentir dire “I miei hanno
festeggiato 40 anni di matrimonio il mese scorso” e “Mia madre ha appena lasciato il suo 5° compagno da cui ha avuto il 4°
figlio per sbaglio”… so di essere molto politicamente scorretta,ma questa
cosa un fondo di verità ce l’ha:una ragazza seguita da una coppia genitoriale (magari
unita… ooh,sacrilegio!),che magari è
stata anche un po’ attenta a non farla finire nei disastri più totali (che
commetteremmo praticamente tutti in fase adolescenziale/giovanile,se non
avessimo il freno degli adulti,diciamocelo),che
magari l’ha fatta studiare e ha evitato che finisse spiaccicata da qualche
parte insieme al bulletto 20enne di cui si è invaghita a 12 anni,non dà
esattamente la stessa impressione di una che invece ha girato l’Europa in
autostop a 15 anni,“perché tanto neanche
se ne sono accorti” (sto esagerando,è ovvio,però rende l’idea),impegnati com’erano a fare altro altrove.
Questo è un 1° indizio che già un pochino dà un’idea,ma siamo d’accordo che,da
solo,non sia sufficiente.
2)Presenza del padre → qui
pure qualcuno vorrà fucilarmi,come sempre,ma tanto non mi convincete J padri
assenti,scappati,odiati,divorziati,risposati,rifigliati,spariti… attenzione a
questi segnali (red flags):una bambina/ragazza che ha dei conti in sospeso o,peggio,una rabbia
repressa verso questa figura è da valutare bene;questo tipo di ferita/dolore
lascia il segno ed è vissuta praticamente come un tradimento,come un rifiuto
dal 1° uomo importante della tua vita,da
quello che vedi come il tuo eroe che non ti lascerebbe mai e a cui appari
perfetta. La conseguenza? La ricerca continua,per tutta la vita,di quello
sguardo che è mancato,il paragone continuo con tutti gli uomini incontrati (che
si vorrebbe quasi come sostituti e che invece non potranno mai esserlo) e la loro inesorabile inadeguatezza a standard
così alti.
3) Condotta durante gli anni della giovinezza
(diciamo perido cruciale che va dai 15 ai 22
– 24 anni circa) → sarebbe ideale qualcuna già un pochino conosciuta (anche superficialmente va bene) negli anni precedenti,con cui avere qualche amico in comune,in modo
che sia noto almeno cosa abbia fatto (con chi e come) fino all’altro ieri,ma questo difficilmente è possibile;diciamo che
questa situazione (rara,ma abbastanza favorevole,2° me),permettendo anche conoscenze/amicizie in comune,permetterebbe (anche) di lasciare meno spazio a possibili… ehm,come
dire,finzioni sul cosa ha fatto/in che modo/con chi è stata ed informazioni
utili così. Questo è molto raro,quindi partiamo dal presupposto che tutto
questo non ci sia e ritorniamo al discorso famiglia/background di base:una
donna/ragazza che viene fuori da 5 convivenze,vari figli (magari con 12 padri
diversi) e 47 relazioni andate a male
non dà la stessa affidabilità di una che magari di fidanzati ne ha avuti 2 (o
1… proprio un’aliena,lo so),magari
durati qualche anno e di convivenze 0;non parliamo poi,delle 1 night stand…
meglio 0. Ma questo difficilmente verrete a scoprirlo,a meno che non si torni
al caso precedente,dove avete conoscenze in comune (queste cose le persone
vicine le sanno,fidatevi) e dove
sapete,più o meno,come ha vissuto negli ultimi anni.
4)Dopo questo bel 1° round di piccole indagini,per
scavare un po’ di più e andare sul pratico,potete divertirvi con delle
simpatiche domandine – test J → inventatevi delle ipotetiche situazioni che
potrebbero accadere in futuro;dico questo poiché ho varie volte assistito ad
episodi ai limiti dell’assurdità e che fareste bene a prevenire,per quanto possibile.
Esempio:"Se mi rompo una gamba al mese di agosto e mi tocca stare 40 gg a
letto,tu cosa fai?”
Valutata le possibili opzioni che potrete sentirvi dire: A) “Dopo un anno faticoso,ho il diritto di svagarmi,quindi parto con le mie amiche! Non sono mica la tua cameriera!” (questa opzione l’ho sentita con le mie orecchie e l’ho riportata qui). Piccola nota:le “sue amiche” potrebbero anche essere un omone alto 2 metri che ha 10 gg liberi J ; B) “Resto con te,perché avrai bisogno di me”. Iniziate vagamente a capire le differenze?
Valutata le possibili opzioni che potrete sentirvi dire: A) “Dopo un anno faticoso,ho il diritto di svagarmi,quindi parto con le mie amiche! Non sono mica la tua cameriera!” (questa opzione l’ho sentita con le mie orecchie e l’ho riportata qui). Piccola nota:le “sue amiche” potrebbero anche essere un omone alto 2 metri che ha 10 gg liberi J ; B) “Resto con te,perché avrai bisogno di me”. Iniziate vagamente a capire le differenze?
5)Altro segnale da tener presente è l’ambito
lavoro/carriera:nessuno dice che una donna moglie/madre non possa lavorare (lo avrò detto per lo meno 8900 volte,ma
sembra non bastare mai):per quanto mi
riguarda,la suddetta può anche avere 2 lavori ,studiare x la 3a laurea
e seguire il corso di ceramica,il punto è che tali lavori/attività devono essere
conciliabili con un’eventuale vita familiare,qualora ci fosse una casa da
portare avanti e,soprattutto,dei bambini;la tipa in questione,se mette la
carriera come priorità assoluta (ed inderogabile:ecco,fate attenzione che
non sia inderogabile) della sua vita,qualche
problema poterte incontrarlo in futuro;mi spiego meglio:un’attività di
qualsiasi genere che porti fuori casa tutto il giorno tutti i gg difficilmente
consentirà di fare tutto il resto,semplicemente perché le ore vivibili (da
svegli,si intende;quando si dorme,non si è particolarmente utili) sono quelle che conosciamo tutti,quindi
non è certamente pensabile poter tornare alle 7 di sera,distrutte,con lo stress
a 1000 e credere di poter seguire dei bambini che frignano,che richiedono
attenzione (giustamente,dopo 12 ore trascorse chissà dove e con chissà chi) e che devono mangiare il passato di
verdure (che non si cucina alle 9 di sera:bisogna comprare le
verdure,pulirle,bollirle,poi frullarle…).
Non ci illudiamo,perché sappiamo tutti che non è possibile (a meno che non
decidiate di fare crescere i vostri figli in mano ad estranei,passando dal
nido,alla babysitter al vicino di casa per anni);e non venitemi a dire che questa cosa può farla il padre,perché qui
si aprirebbe un altro discorso lungo 8000 pagine che ora non può essere fatto
qui (madri e padri non sono affatto interscambiabili:hanno ruoli diversi e
ben precisi,da mantenere possibilmente definiti). Qui scatterebbe un’altra domandina-test J “Come intendi agire nel momento in cui
arrivano dei bambini?” con le relative opzioni A) “La mia vita non cambia di 1 cm,quindi eventuali bambini se ne vanno al
nido direttamente dopo la sala parto” (o l’istituto,se doveste adottarli) B) “Cerco di ridimensionarmi con un partime oppure opto per un periodo di
aspettativa,almeno fin quando sono piccoli,per poterli seguire” C) “Se proprio vuoi,a casa ci resti tu”.
Indovinate l’opzione adatta;e indovinate pure quella che dovrebbe farvi
scappare e/o considerare la suddetta donna solo come un leggero passatempo da
eliminare nel giro di poche settimane.
6)Iperfemminismo/ostentazione di eccessiva emancipazione/autonomia
“faccio tutto io/solo io so fare le cose/gli uomini sono tutti idioti ed
incapaci → attenzione massima anche
qui:potreste ritrovarvi a fare gli zerbini di qualche svitata iperfemminista da
strapazzo,che magari è cresciuta (e qui si ritorna al punto 1) in mano a qualche misandrica
pluridivorziata single mother che odia gli uomini (ma solo perché i vari mariti
sono scappati via dopo anni di zerbinaggio e svalutazioni continue) e che le ha trasmesso l’idea di doversi
mettere su un piedistallo per farsi adorare,senza dover nemmeno lavare un
piatto in cambio o crescere i suoi figli o (qui rasento la censura per 72
anni,lo so) sostenere la carriera di un
marito (una volta osai dire questa cosa a delle “amiche”… dire che mi hanno
lapidata è poco). Per la mia piccola
esperienza,tutte le tipiche “faccio tutto
io/solo io sono capace/gli uomini li metto nel sacco” sono le stesse che
poi sguazzano in vite disastrose,piene di spese che non possono affrontare,con
amicizie/ex discutibili (e spesso anche coi capelli rasati da un lato,ma
questo è solo un dettaglio) e materassi dentro
lo scantinato con 12 gatti. Sono esattamente quelle che aspettano il 1° zerbino
da incastrare,fidatevi di me… Ne avrò conosciute almeno 20.
7)Questo può sembrare banale,ma non lo è
tantissimo:attenzione ad eccessi di tatuaggi,orecchini ficcati anche nei denti,capelli
verdi con punte rosa e anche,già che ci siete,eccessi di chirurgia estetica (a meno che la poverina non sia finita
spiaccicata sotto un treno che l’ha quasi decapitata o spaccato il cranio a
metà):non denotano grande
stima/considerazione di sé,ma insicurezze nonché valutazione di sé (e degli
altri) solo in base all’aspetto
esteriore. Va benissimo (ed è necessario) essere curate/profumate/pettinate (nessun uomo sano di mente
vorrebbe una rastona che non lava i capelli da 2 mesi o una zingara vestita di
stracci),assolutissimamente,ma questo
non vuol dire farsi fare a pezzettini dal chirurgo o dilapidare stipendi dentro
centri estetici.
Credo che un certo quadro della situazione sia stato delineato. Certamente ci saranno molti altri aspetti da valutare,pertò credo che i più significativi siano questi;cioè,senza questo minimo,non si va proprio da nessuna parte.
Chi mastica un po’ di inglese trovasse il coach red pill sul tubo:lui è molto più esperto di me riguardo al dating (io sono abbastanza poco esperta e le mie rare esperienze non sono certo con le donne,però inizio a capire veramente abbastanza di queste dinamiche) ed ha idee piuttosto chiare in merito;cercatevi pure Nolla girl e così vedete come dovrebbe parlare una donna decente J
Credo che un certo quadro della situazione sia stato delineato. Certamente ci saranno molti altri aspetti da valutare,pertò credo che i più significativi siano questi;cioè,senza questo minimo,non si va proprio da nessuna parte.
Chi mastica un po’ di inglese trovasse il coach red pill sul tubo:lui è molto più esperto di me riguardo al dating (io sono abbastanza poco esperta e le mie rare esperienze non sono certo con le donne,però inizio a capire veramente abbastanza di queste dinamiche) ed ha idee piuttosto chiare in merito;cercatevi pure Nolla girl e così vedete come dovrebbe parlare una donna decente J
Io ho perso parecchie amicizie femminili da
quando ho iniziato ad aprire gli ochhi su come sono fatte molte (diciamo il 98%) di loro,ma la mia idea oramai non cambia,soprattutto perché,ogni
singolo giorno,mi danno nuovi motivi per continuare ad allontanarle da me.
Buona fortuna a tutti