venerdì 12 giugno 2020

MA AVETE CAPITO ESATTAMENTE COSA STATE FAVORENDO? SIETE PRESENTI A VOI STESSI?

mi stavo giusto chiedendo se tutta questa gente che si esalta per i partiti di sinistra e i pan di stelle (che è riuscito addirittura ad arrivare al governo della nostra nazione) ha vagamente compreso per cosa sta votando e cosa sta favorendo




no,perché ho la leggerissima impressione che la gente non abbia capito una beata mazza.
com'è che ci ritroviamo una società dove regnano concetti come pansessualismo (attrazione verso persone indipendentemente dal loro sesso biologico;non chiedetemi di più,perché non ci ho capito granché di questa faccenda),femminismo (teoria che,ricordiamolo per la volta n°9000000,non si batte più per il diritto di voto delle donne o per quello di potersi istruire,ma che sottintende l'interscambiabilità di uomo e donna,le facilitazioni per le donne in ambito lavorativo/quote rosa,i diritti riproduttivi,ovvero,poter abortire anche all'87° mese di gravidanza,il tutto preferibilmente spesato dal servizio sanitario nazionale e cose di questo genere),multiculturalismo (un esperimento,peraltro,riuscito malissimo),teoria del gender (quella assurdità secondo cui ognuno di noi può decidere da sé "cosa" essere,visto che la biologia non conta un cavolo),fluidità di genere...
avete capito cosa state favorendo,sì?
vi ha sfiorato il pensiero che vi fa notare la deriva antropologica verso cui stiamo andando?
state notando che siamo tutti (o quasi) soli,infelici,che non ci fidiamo più di niente e nessuno,che gli ideali per cui vivere,combattere (e morire) sono proprio passed away?
avete visto che tutto è fugace,che tutti siamo interscambiabili,facilmente sostituibili (quindi mooolto poco importanti),eliminabili (un po' in tutti i sensi,perfino in quello più estremo:ricordiamo che in molte nazioni è possibile l'eutanasia anche per chi è depresso o anziano o per chi sente che la propria vita non ha più senso,tanto per dirne una),controllabili (anche in quello che dobbiamo pensare/dire)?
avete visto che nelle certezze non crede più nessuno? che tutti,fin da bambini,devono essere abituati a non poter contare più su nessuno (quasi neanche più nella coppia genitoriale che tranquillamente si sfascia perché il brodo era troppo salato),perché tutto è mutevole,variabile e può sparire da un momento all'altro,senza che possano esserci più certezze o punti fermi?
pensiamo alla sfiducia che abbiamo tutti nei confronti di tutti,nei confronti delle istituzioni (che ci raccontano balle dalla mattina alla sera solo per poter/dover essere politically correct) che non sono più dalla nostra parte da un pezzo? 
capite cosa state favorendo o non ci arrivate?

ok... io direi elettroencefalogramma piatto per tutti e non se ne parla più.