questo è il pensiero di uno scrittore dichiaratamente omosessuale,una persona dotata di buon senso e spirito critico.
vale la pena
leggerlo.
http://giorgioponte-liberidiamare.blogspot.com/2020/06/lettera-di-un-omosessuale-contro-il-ddl.html
la sua opinione sul
disegno di legge "zan" è azzeccata:le persone non sono riducibili ad
una preferenza sessuale.... siamo molto molto più complessi di questo.
e non è giusto
"catalogare" qualcuno in base alle persone verso cui prova
attrazione:questa cosa non riguarda la società,lo stato o il datore di lavoro.
la legge già
punisce chi discrimina qualcuno per caratteristiche fisiche/ideologiche/politiche,quindi
non c’è alcun bisogno di creare nuove “vittime” da proteggere perché percepite
come più deboli o più importanti di altre:nessuno può lontanamente pensare di
non assumere tizio perché è obeso o caio perché la sera dorme con pincopallino (invece che con pincopallina);nessuno può impedire a tizio di andare a votare perché è basso o
perché ha una gamba in meno o perché non ha gli occhi blu… non scherziamo. la legge
punisce già chi osa fare una cosa del genere.
l’omosessuale è una
persona già dotata di tutti i diritti individuali,così come lo è l’etero o il
bisessuale o il trisessuale (ammesso che esista) e va punito
esattamente come gli altri se ammazza qualcuno o se gli viene in mente di
andare in giro con un martello a spaccare la testa della gente;così come va
protetto esattamente come si proteggono gli altri se qualcuno gli fa del
male,proprio perché è come gli altri.
non è né più né
meno degli altri.
e non costituisce
una categoria protetta.
Nessun commento:
Posta un commento