domenica 16 settembre 2018

DONNE,(finto) FEMMINISMO,MISANDRIA E DIVORZI:UN UNICO PROBLEMA.


Eccomi qui di nuovo,dopo la valanga di notizie (non troppo confortanti,devo dire) provenienti da amiche/conoscenti/siblings riguardanti i nuovi divorzi e separazioni post - summer,nonché gli "attacchi" di violenza verbale (corredati di parole non esattamente da principessa) ixfemministi da parte di donne "emancipate" (sì,peccato che xò siano senza lavoro,piccolo dettaglio,nonché fattesi mettere tutte incinta dal 1° che è passato sotto la loro finestra,da cui hanno preteso sostegno materiale,xché loro non avrebbero mai saputo gestire la cosa da sole,altro piccolo dettaglio),istruite (che non sanno distinguere neanche soggetto,predicato e complemento e che,nel 2018,non mettono insieme neanche 2 parole di inglese),altamente agguerrite che si sono scagliate contro la mia (e di altri) idea poco moderna di coppia/matrimonio e rapporti uomo-donna. Inizio col dire che la > parte di queste separazioni (x non dire proprio tutte:ho un certo fiuto x questi avvenimenti) apparivano fin da subito abbastanza prevedibili... Le motivazioni,aimè,sono sempre le stesse,quelle che ripeto da anni (e x le quali sarò bannata dal web,se non proprio processata x psicoreato di opinione),ma che ness1 vuole ascoltare;ogni volta,è la stessa storia:"Xché lui non vale niente/Solo io porto avanti tutto/Gli uomini sono incapaci" e bla bla bla (ma che cavolo ve li prendete a fare se poi sono idioti e solo voi siete xfette?),ma poi,a guardare bene da vicino,le cause sono sempre le stesse. E,purtroppo,devo ammettere che queste cause,nel 90% dei casi,sono attribuibili alle donne (x meglio dire "pseudo-donne",meglio conosciute come "uome":esseribridi,metà uomo e metà donna... no,facciamo 70% uomo e 30 donna e sono stata pure leggera),che,x qualche oscura ragione,sentono ormai l'irrefrenabile esigenza di voler imitare (ma nel peggiore dei modi) il sessopposto,soprattutto in ambito familiare/matrimoniale,con atteggiamenti ambigui,che non le rendono né,ovviamente,femminili,né,poi,neanche maschili al 100% (xché poi i cromosomi quelli sono e non si cambiano);diciamo che la confusione di ruoli,di genere e di chi deve/dovrebbe fare cosa regna sovrana. La 1a cosa in comune che hanno tutte queste coppie che mi stanno passando sotto agli occhi in questi ultimi anni è il capovolgimento di ruoli,fenomeno (oramai quasi scontato e fisso nel 90% di quelle che finiscono con un divorzio) che vede le mogli ostinarsi a voler "portare i pantaloni" in casa (e pure fuori) e mariti completamente assoggettati/ammutoliti/zerbinizzati alle loro dispotiche direttive;x qualche strana convinzione inculcata nella loro mente (a tal proposito,un nome mi balza subito in mente:Marx),queste strane creature si sono (auto?) convinte che l'uomo (inteso come marito/padre/fratello e così via),sempre che sia etero (e,soprattutto,bianco) sia il nemico,qualc1 contro cui combattere con la spada suguainata,qualc1 da ferire,annientare,distruggere e svalutare e da sminuire (soprattutto davanti ad amici e familiari:è diventato lo sport preferito dalle donne). E poi,le ritrovi lì,piangenti,a chiedersi "Eh,ma come mai,xché la sfiga,xché l'universo,xché qua,xché là". No,honey,niente di tutto ciò:il problema,mi dispiace dirlo,siete voi;non potendo proprio spiattellarvelo a 4cchi (anche se,velatamente,qualcosina vi ho detto,ma subito le occhiate malefiche sono partite),lo scrivo qui (tanto i commenti dovrebbero essere stati sapientemente disattivati,x cercare di non creare polveroni anche qui),nella sxanza che,x caso,vi ritroviate a leggere queste parole (o parole simili,da qualche altra parte),nella sxanza che,alle soglie dei 40 anni,vi baleni nella mente una piccola spiegazione di quanto accaduto. Chi è esattamente che vi ha detto:"Il modo di agire è questo"? Ah,sì.... le vostre madri. Le vostre madri reduci dai movimenti degli anni '70,quelle del "Liberiamoci dall'oppressione",quelle moderne madame Bovary che sembrano sempre le eterne annoiate/appiattite/spente,prive di interessi,di gioia e che hanno passato la vita in un costante "Chi me l'ha fatto fare",quelle che "Volevo/potevo/dovevo (ma poi ho ripiegato su un banale matrimonio senza colore)",quelle che hanno trascorso gli ultimi 40 anni a lamentarsi dell'uomo noioso/banale e "mai all'altezza di noi donne" (e allora stavate da sole),quelle che vi hanno insegnato a sminuire il padre e poi,di conseguenza,il marito e così via,fino ad arrivare a svalutare qualsiasi uomo sulla faccia della terra,solo xché portatore di cromosomi xy;diciamo quelle madri che si sono sempre sentite in un ruolo sbagliato,quelle che hanno sempre sentito di poter fare altro (ma che poi,a ben vedere,non leggono neanche un libro di cucina),che non hanno (ancora) ben capito cosa diavolo ci stanno a fare qui e quanto sia importante il loro ruolo nella società. Ed ecco che quindi,la continua sensazione di essere nel posto sbagliato a fare cose sbagliate ha generato un'insoddisfazione trascinata x decenni e poi trasferita alle figlie femmine,col risultato di renderle intolleranti al ruolo femminile x eccellenza,quello x cui siamo state create e a cui (che ci piaccia o no) siamo tutt'ora chiamate... Non ampliamo,poi,il discorso sui figli maschi,privati della fondamentale figura maschile che li distacca dalla protezione della madre:uomini destinati ad un'immaturità xenne,ad una paura di responsabilità,di impegni,di vitadulta. Sorvoliamo (x ora). Il punto fondamentale di tutto questo malcontento odierno,2° me,resta la donna

https://www.youtube.com/watch?v=PdMkrmBsVp0

qui la cosa viene analizzata abbastanza. Io credo che il malcontento,l'insoddisfazione (che poi si riversa anche sugli uomini),la frustrazione siano attribuibili proprio al non avere una direzione ben precisa,un ruolo ben definito,ovvero,all'avere un miscuglio di cose nella testa. L'ultima in odore di divorzio è V. T. (avevo indovinato anche questa da anni,x non dire fin dall'inizio:matrimonio sbagliato alla base,con lei di estrazione sociale/istruzione molto + alta di lui = gravissimo errore,a detta mia che soffro un pochino pochino di hypergamy cronica),che è caduta nella trappola del "non è alla mia altezza",strategia sbagliatissima e che porta dritti verso l'avvocato divorzista e che sembra ancora non aver capito quale sia stato il problema. "R u serious?",è davvero così difficile? Sveglia! L'uomo vuole essere innanzitutto (ok,come tutti,ma lui un po' di +,concedetemelo) rispettato,poi vuole che i suoi sforzi siano riconosciuti (se non li riconosci e/o lo reputi un cretino,ok,xò non te lo sposi),vuole essere incoraggiato/supportato dalla donna che ha vicino nella scalata verso la vetta:imparate un po' di fisiologia ---> l'uomo ha un assettormonale ben diverso,è dominato dal testosterone,il che vuol dire sfide,competizione,riconoscimenti sociali,carriera,obiettivi e chi + ne ha + ne metta;così come a noi piace da morire sentirci dire che siamo carine,che rendiamo la casa una piccola isola felice o che la nostra favola durerà x sempre (sì,ci piace,ammettetelo!),a loro piace essere apprezzati x gli sforzi che fanno e che il loro impegno ci rende felici,fiere di loro. Purtroppo,xò,il passatempo preferito dalla > parte di queste donne è diventato il lamento:x lui che è un cretino/incapace (e mai alla loro altezza:continuo a chiedermi xché lo hanno sposato e cosa cavolo stavano guardando quando lo hanno conosciuto:le nuvole?),x la famiglia che è un disastro,x il matrimonio che è una fregatura,x questo,x quello... Sono oramai ripetitive. Innanzitutto,il matrimonio te lo imposti come vuoi:ness1 ha mai detto che equivalga a diventare delle recluse o delle xsone senza cervello,senza occhi e senza possibilità di conoscere,di istruirsi,di scrivere,leggere,studiare,approfondire... insomma,l'individualità non si xde di certo,ma,anzi,ogn1 può far emergere il meglio dell'altro/a,evolvendo anche insieme;vi era mai venuto in mente? E poi,dov'è finita la vostra voglia di essere donne? La vostra innata attitudine a rendere bello ciò che vi circonda,a rendere accogliente la casa,l'ambiente familiare,a prendervi cura del prossimo...? Noi donne siamo state praticamente programmate x accogliere,x accudire (è troppo anti-feminist/politically scorrect da dire?),x nutrire,non x competere (soprattutto con un marito/partner) o vedere chi è meglio di chi (questa è una cosa tipicamente maschile,che mi sa tanto di spogliatoio) o chi riesce meglio in cosa:la verità è che ogn1,poi,riesce meglio in ciò che gli compete e che riesce ad assecondare la propria natura. Lo vogliamo dire? Io non mi sognerei mai di costruire un mobile (anche xché la cosa non mi interessa affatto),cosa che invece noto molto attraente x l'uomo con cui condivido la vita:diciamo pure che sarebbe capace xfino di smontare ripetutamente ciò che già è montato,pur di avvitare bulloni e vitine strane x ore;così come io non mi sognerei mai di mettermi fuori al giardino ad orientare parabole x tv,come a cercare segnali da altri pianeti,altra cosa inspegbilmente attraente x un uomo (boh?!),xò,lascia un uomo a fare una torta e vedi cosa ti combina. Non ha certamente le accortenze che abbiamo noi nel non far bruciare tegami o nell'evitare che ingredienti fluidi arrivino fin sopra al soffitto;xò,un'astronave,un ponte o qualcosa di simile te la sa progettare,quindi... possiamo accontentarci,no? E poi,vogliamo mettere il senso di protezione e sicurezza che solo un uomo può dare? Questo è innegabile. Tornando agli ultimi divorzi,un altro elemento che ho notato è la tipica frase (sempre 100% femminile):"Ma xchè,non se lo sa fare da solo?" Oh,cazzarola,se abbiamo detto che sa progettare un palazzo a 150 piani,certo che sa prepararsi un piatto di pasta,ma il punto,ancora una volta,non è questo! Anche tu sai aprire una portiera da sola,ma ti piace se lui ti fa la galanteria di aprirtela (non mi dire che,anche là,ti offendi sentendo che lui ti considera incapace?) o no? Ecco,il discorso è =. Io credo che pensare alle faccende interne alla casa sia il mio compito  e questo ness1 me lo ha scritto nel contratto matrimoniale,ma è,2° me,sottinteso;e lo è x qualsiasi donna che decida di intraprendere il ruolo di moglie/madre. So che questi discorsi sono molto impopolari e politicamente scorretti/antifemministi ecc,xò,ogni tanto,qualc1 deve pur farli,x illuminare tutte queste menti "axte" (le hanno axte talmente tanto,da far cadere i cervelli),visto che ness1 + osa ragionare + in modo normale. Quante volte mi sono sentita criticare (sempre da queste menti eccelse) x la mia scelta (volontaria e sottolineo volontaria) di volare in un'altra nazione x seguire la carriera dell'uomo che ho accanto? Anzi,diciamo che quelle capre ancora lo pensano,nonostante,poi,siano evidenti le condizioni agiate in cui ci troviamo,le cose che facciamo,la bellissima casa in cui viviamo ed il matrimonio tutt'altro che noioso che viviamo;neanche questo basta a far capire loro che la scelta è stata quella giusta,xché il problema è di principio,di ideologia:come può una giovane donna pensare di seguire il proprio uomo? Oooh! Sacrilegio! Io avrei fatto questo x qualunque uomo avessi deciso di sposare,avrei fatto esattamente questo,anche se fosse stato in Cina o in Australia. No doubt about it. E' così che si agisce. Non ti piace? Non 6 disposta? Bene... te ne trovi un altro che fa il salumiere sotto casa o stai da sola,ness1 ti obbliga. Cosa facciamo,le coppie a distanza? Io lavoro qua e tu lavori là x fare cosa? Guadagnare x cosa? X costruire cosa? Di coppie che hanno fatto così ne conosco un bel po',col risultato che stanno divorziando tutte o che ogn1 si fa "i cavoli suoi" (...) nel posto in cui vive. Wow. Grande conquista. Veramente utile. E così possono continuare con le frustrazioni,le delusioni,i pianti,le recriminazioni... all'∞.  Voi non siete diventate dispotiche/aggressive/maschilizzate (e diciamo pure alquanto insopportabili) xché vi hanno mollato,ma la cosa va capovolta:voi siete state mollate xché già eravate così. Questo è stato il problema:voi. Voi e il vostro modo di fare,la mentalità bacata 2° cui dovete stare lì a comandare (invece di collaborare),a primeggiare (invece di camminare insieme),a competere (invece di lasciare che lui abbia il > controllo e comando:scusate,ma credo che l'uomo sia ancora questo),la vostra idea totalmente errata di uomo (che non è stato creato x fare lo zerbino calpestabile,ma il leader,il protettore,colui a cui sono delegate le decisioni + importanti) vi hanno portato a tutto questo. Ecco cosa mi è capitato a tiro ieri notte (xché io la notte mica dormo,eh!),giusto a conferma di ciò che ho sempre pensato:

https://www.youtube.com/watch?v=wo7Q_gTq7qk 

Si vede che qualcosina inizio vagamente a capire.
Certo,sono un pochino ixgamica (si può dire?),xò,quasi quasi,dico che sia pure la condizione migliore:lo status di una coppia/famiglia lo dà l'uomo (ok,adesso sono pronta x la fucilazione pubblica),quindi è giusto (ed auspicabile) che lui sia + su. Senò si finisce come V.,che si è sentita sempre un (ma forse anche 3 o 4) gradino + in alto di lui,cosa che ora sta presentando il conto. Che poi,mi chiedo:se noi donne siamo attratte come api su miele dalla forza,dalla sicurezza,dal senso di protezione,qual è il motivo x cui donne come V. hanno preferito la strada della ipogamia (esiste come parola?)? Cosa le avrà attirate di questi poveri mariti diventati poi loro vittime? X cosa li avranno ammirati/stimati? Qual è stata la fase (semmai ci sia stata,a questo punto) in cui li hanno visti come loro eroi (ok,adesso sto uscendo dal confine... non posso parlare dei valorosi cavalieri che ci salvano,senò mi bannano da tutto il web)? Oh,ma che strano! Anche lui lo dice! Forse siamo in entanglement,come si suol dire....

https://www.youtube.com/watch?v=wo7Q_gTq7qk

Ma torniamo all'argomento donne:questo simpatico 50enne (che presto pure lapideranno in pubblica sede) illustra un po' come capire quando una donna è un "damaged good" (e quindi una da cui scappare lontano):

https://www.youtube.com/watch?v=8lAdgC6OZRM&t=15s 

è divertente ascoltarlo e ha pienamente ragione:incontrate una ragazza/donna con determinate (che lui menziona) caratteristiche altamente negative? Allontanatevi subito (ok,a - che non vogliate solo trascorrere,come dire,qualche notte allegra),xché non farà x voi;anzi,non farà proprio x ness1. E i segni si riconoscono subito,sono ben visibili;e,putroppo,devo dire che sono gli stessi "sintomi" che riscontro continuamente con le mie amiche/conoscenti tutt'ora impegnate ad ubriacarsi dentro i bar o a cercare fantomatici fidanzati dentro improbabili palestre piene di strani elementi (se non circoletti,lasciamo xdere)... "Eh,ma così 6 classista!" quante volte me lo avete ripetuto? 300000? Bene:sappiate che mi avete fatto un complimento:se non altro,non sono finita come voi,con loschindividui tatuati come avanzi di galera;la selettività non è un difetto,anzi! Credo che una donna dovrebbe esserlo sempre,soprattuto quando si tratta di uomini. Alla fine di tutte queste belle parole,qual è la situazione che ci ritroviamo davanti? Stuoli di donne (x finta felicemente) single allo sbaraglio,che vagano da un locale all'altro senza una direzione,senza un programma di vita davanti (io,x esempio,adoro i programmi e non so vivere senza:ho bisogno di saxe esattamente dove si sta andando,xché,con chi,come e quando,senò sono xsa),senza la prospettiva di un futuro concreto (xché poi,molto spesso,neanche una carriera riescono a costruirsi,prese come sono a disxarsi),tutte accomunate da una consapevolezza:il tempo xso a cercare chissà cosa,quando poi tutto era a portata di mano;e magari anche + semplice.

https://www.youtube.com/watch?v=Tx4D95OJUA4 

Tanto,alla fine,già so che tanti ragionamenti saranno buttati al vento,poiché,tolte rareccezioni,ness1 osa + ragionare con la propria testa,ma sempre seguendo il mainsteram (che racconta solo balle... diciamo quelle che conviene raccontare a chi detiene il potere):ness1 osa + indagare sulle ragioni biologiche/antropologiche di certi fenomeni,xché ragionare "costa",informarsi e studiare fa xdere tempo,è impegnativo,è stancante.
La mia domanda,comunque,resta sempre la stessa:se siete brave,autonome,indipendenti,intraprendenti,emancipate,capacissime,meglio di loro,che cavolo ve li prendete a fare? Xché,poi,li volete disxatamente,arrivando xfino a incastrarli?
Ma questa risposta non arriverà mai... Xché sono andate in cortocircuito:dicono di essere autonome,ma poi si sposano;dicono di bastare a se stesse,ma poi le vedi incastrare il 1° che passa;dicono che gli uomini sono inferiori/stupidi/incapaci,ma poi se li prendono (e passano la vita a sminuirli).
Fate pace col cervello!
E non fingete di essere ciò che non siete... Non siete uomini,ma qualcosa di ben ≠,siete il loro complementare,il loro opposto,che vi piaccia o no. Siete il completamento l'1 x l'altra,l'aiuto,l'altra faccia della medaglia:solo se siete insieme,formerete una "figura" completa,che avrà tutte le sfumature umane possibili.

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