Questo è 1 strano xiodo (è Natale,ecco
xché):ogni anno,intorno agli ultimi gg di dicembre,c’è sempre una specie di
strana entità nell’aria che vuole “dirmi qualcosa” e/o c’è qualcosa/qualc1 che
si affaccia (metaforicamente parlando) nella mia vita,portando un uragano
dentro di me. Generalmente,un po’ di “colpa” ce l’ho proprio io stessa J sono un’anima un po’ inquieta,di fondo… la mia
natura d’akkua (che detesto abbastanza),pur essendo secondaria,si fa
xiodicamente sentire,poiché,mediante la mia mente,le mie sensazioni,i miei
desideri (± inconsci),riesco ad attirare i pensieri di chi sento “connesso”
alla mia parte + profonda. Già,connesso… alcune xsone (ecco,poche,pochissime…
che posso contare sule dita di una mano) le “avverto” anche a km di
distanza,riesco ad intuire come stanno,se stanno attraversando xiopdi
difficili,avverto se avrebbero bisogno di me,di avermi vicino o anche solo di un
abbraccio x saxe che ci sono. Credo che queste sensazioni non abbiano mai
sbagliato,neanche una volta… Le avverto in modo dirompente,forte,deciso,non
come qualcosa di sfumato. Data questa premessa,proprio stamattina,la mia
amichetta (possiamo dire amica di paranoie/dubbi/domande senza risposta?) di
Udine mi manda una eloquentissima immagine sulle “twin-flames”,argomento che è
esattamente pane x i miei denti,data la mia ixsensibilità verso questo genere
di cose;cos’è che ci rende twin flames (qualcosa di simile alle anime gemelle)?
Sappiamo riconoscere (e da cosa?) un’anima a noi affine,un’anima che è
destinata a rimanere “connessa” con la nostra? E’ qualcosa su cui sto
riflettendo parecchio… Volendo ridurre tutto a qualcosa di scientifico e
riproducibile/dimostrabile,la cosa resterebbe irrisolta e senza risposta,data
la evidente impossibilità di trovare parametri/”sintomi”/segnali
incontrovertibili (e misurabili),xò,come sappiamo bene tutti (ecco,soprattutto
chi ha avuto un po’ di contatto con discipline scientifiche basate su prove di
laboratorio,quindi fattibili centinaia di volte e in qualunque parte del
pianeta),molte molte “cose” sono invisibili ai nostri occhi,non riusciamo a
xcepirle,eppure esistono J anche gli elettroni non vediamo,eppure la
lucina la accendiamo tutti,così come l’amore non lo vediamo,eppure muove il
mondo,motiva le xsone,illumina i nostri occhi… L’invisibile è qualcosa con cui
facciamo i conti tutti,ogni giorno;diciamo che oramai anche la scienza sta
iniziando ad averci a che fare:fisica quantistica,scienza delle
intenzioni,legge dell’attrazione,esximenti di elettroni posti a distanze enormi
l’1 dall’altro (e che,spontaneamene,si posizionano con spin opposto,come se
potessero interagire a distanza,”comunicando” tra loro);bene,gli e- stanno anche dentro di noi,nelle macromolecole
di cui siamo costituiti,quindi… c’è poco da meravigliarci. In fondo,tutto e
tutti siamo composti della stessa materia,di atomi,x cui possiamo dire con alta
probabilità che siamo connessi l’1 all’altro;con qualc1,onestamente,di + (con
la > parte,non mi sento granchè conessa… e diciamo che sono contenta di
connettermici il – possibile,ma questo è un altro discorso) ed è quanto mi interessa in
questa sede
una soulmate è quella
che,innanzitutto,riesce a far cambiare qualcosa dentro di noi,anzi,forse riesce
a tirare fuori qualcosa che c’è già,ma che noi,da soli,non riusciamo bene a
vedere;è un’anima in cui riconosciamo qualcosa di noi stessi,con cui avvertiamo
quasi di essere stati “separati” da non so chi,dove e xché,quasi come se fosse
un “altro noi”,il nostro corrispettivo da cui non vorremmo separarci mai,qualc1
che ci fa dire “ecco,l’ho trovato/a… lo/a
aspettavo da una vita”,anche se i fattori esterni possono fare in modo da
separare queste anime,al- x un certo xiodo. Sì,xché poi,in un modo o
nell’altro,restando “connesse” tramite filinvisibili,queste anime,dopo dei giri
enormi,si ritrovano,magari proprio nel preciso punto in cui si sono
lasciate,come se il tempo non fosse mai trascorso;e loro lo sanno,lo sanno
bene. Onestamente,io sono arrivata a pensare che possano esistere vari “gradi”
di soulmates,nel senso che,sulla nostra strada,sia possibile incrociare anche +
di una xsona (certo,non sto parlando di 200 xsone o 10,ma anche 2 o 3) che sia
stata creata con un’affinità con la nostra anima,xò ce n’è sempre una che suxa le
altre;queste sono xsone che si riveleranno fondamentali x la nostra vita e x la
scoxta di noi stessi,saranno xsone che segneranno le nostre vite in modo
irreversibile,pur non essendo necessariamente sempre presenti (in senso
strettamente fisico) accanto a noi;io dico che le riconosciamo xché,grazie ad
esse,qualcosa dentro di noi (e quindi,di conseguenza,nella nostra realtà)
cambia x sempre,lasciandoci migliorati,con una marcia in +,con un entusiasmo
mai provato x ciò che siamo e che possiamo fare/diventare;credo che queste
anime siano poste sul nostro cammino appositamente dall’universo (che si può
vedere come Dio o come forza che è in tutte le cose/xsone),xché,in fondo,1
degli scopi della vita (ancora non so bene xché,ma ci sto lavorando 👀) è proprio
quello di trovare l’anima da cui siamo stati staccati (inizio a vaneggiare?) in
1 stadio primordiale (questa è la sensazione che ho,anche se non la comprendo),quella
che poi sarà in grado di farci scoprire noi stessi,le nostre potenzialità,la
nostra unicità,i nostri talenti… Accade che queste anime,anche x lunghi
xiodi,siano “costrette” ad allontanarsi (fisicamente parlando),a compiere un pezzo
di strada indipendentemente l’una dall’altra,ma questo distacco sarà solo
apparente,xché la loro “connessione” spirituale e mentale non finisce,pur
sembrando esattamente così.
Alla fine,se le anime sono veramente affini,accade
che qualche evento renda insopportabile la nostalgia dell’una x
l’altra,talmente insopportabile da farle pian piano riavvicinare xché la pace
sarà possibile ritrovarla solo sapendo di essersi ritrovate. Credo che
tante twin flames si siano xfino trovate (e poi xse),ma che poi gli eventi
abbiano fatto in modo da tenerle lontane,xciò è utile ascoltare attentamente la
nostalgia (apparentemente) inspiegabile che sentiamo a volte come un uragano
dentro di noi,riuscendo a decifrarla e a capire cosa sta cercando di dirci.
Certamente,nulla va mai forzato;anche i distacchi,i distacchi che io detesto e temo + di ogni altra cosa (ma con cui ho dovuto fare i conti un bel po’ di volte),la sensazione di xdere qualc1 che se ne va via portando con sé un pezzo di noi stessi vanno accettati e le xsone mai trattenute,anche se costa un prezzo altissimo;questi distacchi possono rivelarsi,col tempo,xfino utili L molto spesso,ci si allontana x capire che bisogna ritrovarsi,che tutto xde senso senza poter contare sull’altro/a. E bisogna arrovellarsi quanto serve x poter capire,anche senza dormirci la notte (ecco,io sono particolarmente brava a fare questo),tra le varie anime (anche affini) che ci circondano,quale sia quella che veramente deve continuare il tragitto accanto a noi e quella (o quelle,se + di una) che,pur restando affine,può rimanere un po’ – accessibile (xché avrà un ruolo un po’ + marginale),pur restando importante e pur avendo apportato dei cambiamenti/miglioramenti dentro di noi. Volendo rifletterci veramente su,evitando di sopravvivere solo x respirare (come vedo fare troppo spesso da quasi tutti,che vanno avanti x inerzia,senza + chiedersi nulla,senza + emozioni e motivazione),di strada (e stomaco ulcerato dall’acido) da fare ce n’è,xò credo che poi,ad un punto,si possa arrivare ad una conclusione abbastanza chiara. Se c’è stato un distacco ± forzato (magari xché é stato necessario un “assaggio” dell’esxienza e/o xché quel certo spazio/tempo era inadeguato e/o xché le 2 anime avevano bisogno di evolversi ancora un po’),le 2 anime riusciranno a ritrovarsi,a mettersi in comunicazione,lentamente,a fatica,1 mm alla volta,ristabilendo qualcosa che le porterà di nuovo “a casa” e che farà ritrovare loro la serenità dopo tanta tempesta;ma i distacchi possibili possono xfino avvenire anche tra un’anima ed alcune che le sono affini (aah,che fatica!),affinché tutte abbiano la possibilità di capire il grado di importanza e di priorità. Insomma,ogn1 di noi è come un nucleo attorno a cui ruotano dei piccoli e- (sono un po’ troppo kimicofila,lo so,ma è + forte di me J),xò ogn1 deve poi essere posizionato sul giusto orbitale,a giusta distanza,dipendentemente dall’importanza che ha:+ è fondamentale,+ deve stare vicino al nucleo;+ è riuscito ad apportare cambiamenti/stravolgimenti nella vita del povero nucleo,+ le loro esistenze dovranno essere connesse e dovranno tenersi x mano. Non è sempre facilissimo capire su quali orbitali posizionare le anime affini:a volte,ci vogliono anni,tanti anni,esxienze (magari disastrose),deboli e timidi riavvicinamenti,nuovi distacchi,arrovellamenti vari,ulcere gastriche,nottinsonni,uragani dentro di noi (1° sintomo evidente della “connessione” che si sta ricreando),nonché coraggio… il coraggio di rischiare x lanciare un segnale,x capire che anche l’altra anima è sulla stessa lunghezza d’onda. Spesso le varie anime affini sono xsone molto simili tra loro,quasi si fatica a distinguerle x quanto si somigliano e questo rende il tutto ancora + complicato,come se non lo fosse già abbastanza…
Certamente,nulla va mai forzato;anche i distacchi,i distacchi che io detesto e temo + di ogni altra cosa (ma con cui ho dovuto fare i conti un bel po’ di volte),la sensazione di xdere qualc1 che se ne va via portando con sé un pezzo di noi stessi vanno accettati e le xsone mai trattenute,anche se costa un prezzo altissimo;questi distacchi possono rivelarsi,col tempo,xfino utili L molto spesso,ci si allontana x capire che bisogna ritrovarsi,che tutto xde senso senza poter contare sull’altro/a. E bisogna arrovellarsi quanto serve x poter capire,anche senza dormirci la notte (ecco,io sono particolarmente brava a fare questo),tra le varie anime (anche affini) che ci circondano,quale sia quella che veramente deve continuare il tragitto accanto a noi e quella (o quelle,se + di una) che,pur restando affine,può rimanere un po’ – accessibile (xché avrà un ruolo un po’ + marginale),pur restando importante e pur avendo apportato dei cambiamenti/miglioramenti dentro di noi. Volendo rifletterci veramente su,evitando di sopravvivere solo x respirare (come vedo fare troppo spesso da quasi tutti,che vanno avanti x inerzia,senza + chiedersi nulla,senza + emozioni e motivazione),di strada (e stomaco ulcerato dall’acido) da fare ce n’è,xò credo che poi,ad un punto,si possa arrivare ad una conclusione abbastanza chiara. Se c’è stato un distacco ± forzato (magari xché é stato necessario un “assaggio” dell’esxienza e/o xché quel certo spazio/tempo era inadeguato e/o xché le 2 anime avevano bisogno di evolversi ancora un po’),le 2 anime riusciranno a ritrovarsi,a mettersi in comunicazione,lentamente,a fatica,1 mm alla volta,ristabilendo qualcosa che le porterà di nuovo “a casa” e che farà ritrovare loro la serenità dopo tanta tempesta;ma i distacchi possibili possono xfino avvenire anche tra un’anima ed alcune che le sono affini (aah,che fatica!),affinché tutte abbiano la possibilità di capire il grado di importanza e di priorità. Insomma,ogn1 di noi è come un nucleo attorno a cui ruotano dei piccoli e- (sono un po’ troppo kimicofila,lo so,ma è + forte di me J),xò ogn1 deve poi essere posizionato sul giusto orbitale,a giusta distanza,dipendentemente dall’importanza che ha:+ è fondamentale,+ deve stare vicino al nucleo;+ è riuscito ad apportare cambiamenti/stravolgimenti nella vita del povero nucleo,+ le loro esistenze dovranno essere connesse e dovranno tenersi x mano. Non è sempre facilissimo capire su quali orbitali posizionare le anime affini:a volte,ci vogliono anni,tanti anni,esxienze (magari disastrose),deboli e timidi riavvicinamenti,nuovi distacchi,arrovellamenti vari,ulcere gastriche,nottinsonni,uragani dentro di noi (1° sintomo evidente della “connessione” che si sta ricreando),nonché coraggio… il coraggio di rischiare x lanciare un segnale,x capire che anche l’altra anima è sulla stessa lunghezza d’onda. Spesso le varie anime affini sono xsone molto simili tra loro,quasi si fatica a distinguerle x quanto si somigliano e questo rende il tutto ancora + complicato,come se non lo fosse già abbastanza…
Certamente non a tutti è data la possibilità di avvertire queste sensazioni;ovvero,è data
pure a tutti,ma troppi sono troppo distratti a capire quale borsa comprare o
quale tatuaggio farsi verniciare addosso x scavare in profondità dentro se
stessi;e così li vedi smorti,senza + entusiasmo di scoprire nulla (soprattutto
del proprio essere),senza + emozioni o voglia di far emergere la propria parte
migliore.
Questo Natale,ancora una volta,è riuscito a stupirmi... ancora una volta,la vita mi sta dando una bella lezione,dicendomi che siamo sempre in gioco,sempre trasformabili,che tutto muta e che un attimo può stravolgere tutto... Forse una meta vera e propria non c'è (o ce n'è + di una?),xché attraversiamo tutti delle fasi continue,all'∞,fasi che servono x farci evolvere. E forseforse,mi sa che siamo pure tutti connessi,molto + di quanto possiamo immaginare.
(dedicata a lalla,compagna di arrovellamenti/paranoie/ulcere gastriche)
Uhhhh.....sei un segno d'acqua?? O hai l'ascendente acqua? Io sono scorpione con ascendente capricorno! Pensa gli arrovellamenti di cervello a cui sono solita da buon scorpione che si rispetti!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminano,barby,solo di ascendente sono acqua 😊 sono di terra.
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