Nuova proposta di assegnare il solo cognome materno ai bambini,nuova trovata femminista,apparentemente emancipante e liberatoria per le donne,ma che finirà (come sempre) per fregarle ancora di +. Come al solito,tutti i combattenti femministi del patriarcato confondono ciò che era/è protezione con oppressione e disuguaglianza. Noi donne non andiamo in guerra:siamo discriminate? No:questa cosa ci tutela,soprattutto perché abbiamo la cura dei + piccoli (però le femministe non combattono contro questa disuguaglianza). Il cognome del padre veniva assegnato per tutelare moglie e figlio,dal momento che la madre è certa ma il padre no,quindi il cognome del padre era ed è una assunzione diretta di responsabilità... Adesso,i femministi,come fanno da decenni,elimineranno anche questo barlume di responsabilità e protezione che è rimasta alle donne,dipingendolo come emancipazione. E loro ci cadranno ancora. Come ci sono cadute per tutti gli altri aspetti che le hanno fregate.
Ciò che spesso a mio parere si dimentica, è che la società civile che tutela oggi le donne ed una loro più che paritaria possibilità espressiva, è una libera concessione del mondo maschile, giacché almeno tendenzialmente ed almeno sul piano strettamente biologico, le donne non risultano quasi mai in grado di contrastare la forza fisica di gran parte degli uomini.
RispondiEliminaNell'Antica Roma, quando certamente non esistevano i Carabinieri, ne' uno strutturato corpo di polizia nella disponibilità di chiunque, le donne dovevano per legge fare riferimento al padre od al marito per il loro bene e la loro stessa tutela: le denunce infatti andavano sporte letteralmente trascinando per un braccio l'accusato davanti al magistrato e ben difficilmente una donna, qualora le fosse stato legalmente richiesto di provvedere da sola alle proprie esigenze di giustizia, si sarebbe potuta trovare nelle condizioni di farlo.
Il cognome paterno è un'estensione... una "sopravvivenza culturale", se vogliamo, di un mondo in cui non erano date per scontate forme di giustizia accessibili per chiunque: un mondo che basterebbe un nonnulla per vedere rifiorire (basti pensare ai resocunti di Tucidide sulla peste ad Atene); a me pare che deridere l'antica istituzione del cognome paterno sia un modo tipicamente cittadino ed antinaturale di ragionare, un po' come far i vegani avendo il supermercato aperto 24H nella ZTL di una grande città.