"Siamo riusciti a convincere la donna contemporanea che essere una concubina senza diritti,disposta a liberarsi di tutti i legami,figli compresi,per lavorare fino alla consunzione,fosse un ideale da perseguire.
Falla sentire non compresa dagli uomini,così si distaccherà da loro e loro non potranno offrirle protezione quando ne avrà bisogno (le femmine umane sono come i diamanti,forti ma fragili). Lasciata sola,sarà facile frantumarla;e non c’è niente di più abrasivo del diamante frantumato. Perché rimanga da sola deve sentirsi più minacciata che protetta dal maschio della sua specie"
Ci sono cadute quasi tutte..... un buon 80% di sicuro... oramai,i ritmi lavorativi a cui sono sottoposte quasi tutte le donne/madri sono a dir poco incompatibili con una vita familiare (fanno ovviamente eccezione le poche che possono usufruire del partime o che gestiscono attività da casa/flessibili o che possono permettersi il lusso di poter crescere i propri figli senza preoccuparsi dei soldi che mancano)
Ed ecco i risultati che vediamo tutti i giorni:donne che non hanno + protezione neanche da chi dovrebbe amarle,donne sole,che combattono per sopravvivere e che sono talmente sfinite da non riuscire + a badare ai bambini,donne che identificano ogni uomo come carnefice,violento,donne che vogliono fare le uome,ma che poi dentro soffrono perché si sentono sempre sull'orlo di un burrone.
Non parliamo,poi,dell'aspetto affettivo/di coppia.... altro disastro:bisogna accontentarsi del poco,delle briciole,senò si viene etichettate come antiquate/bisognose/medievali,solo perché si osa chiedere ciò che è stato considerato normalità fino a pochi anni fa.
Osi "pretendere" una persona che vada fino in fondo??
NOOOO!!
Meglio una convivenza fugace e momentanea con un mezzo sconosciuto,giusto il tempo di combinare qualche guaio irreversibile e poi via.
Ed eccoci qui.... eccoci a considerare un lusso pure avere un uomo decente accanto che ci voglia bene e a considerare privilegiata chi può progettare una famiglia senza far i salti mortali.
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