mercoledì 27 aprile 2022

RITMI LAVORATIVI MASCHILI ALLE DONNE = DISTRUZIONE DI FAMIGLIE E BAMBINI (indottrinati dalle scuole).


La propaganda liberal progressista/nazifemminista ed antifamiglia (possiamo dire di stampo marxista o scatta la censura pure qua??) sembra essere riuscita nel suo intento 😊 trascinare tutte le donne nella forza lavoro,con ritmi maschili,in modo da non consentire più loro di fare le madri.
Lo scopo era esattamente questo.... non permettere più alle donne di seguire i figli,perché (indovinate un po'??) i bambini "sono dello Stato" (avete mai sentito questa frase??),quindi devono essere educati/indottrinati il + presto possibile dall'istituzione (oramai diventata il maggior veicolo di propaganda di stampo leftist/progressista,con le belle maestrine che portano le bandiere aercobaleno in aula,che fanno vestire i bambini da femminucce e che li fanno scusare x essere maschi;sì,avete letto bene:i bambini di molte scuole sono stati obbligati a chiedere scusa per essere maschi,poiché maschio = violento),cosa che quindi presuppone un ingresso nella scuola che sia quanto + prematuro possibile (ovviamente,per chi mon ci fosse ancora arrivato la socializzazione è solo una stupida scusa:un bambino non deve socializzare a 8 mesi... ha una vita per farlo!!),in modo da poter inculcare i loro "valori" quanto prima.
Ovviamente,ness1 si aspetta che le donne stiano a casa tutto il giorno a preparare la minestra (ok,ogni tanto però sì,perché pure quella serve),ma che per lo meno abbiano delle ore di libertà in cui poter seguire pure la crescita dei propri figli,capire cosa fanno,con quali compagnie,in cui poter pure fare la spesa o cucinare qualcosa che non sia solo cibo precotto da mettere nel microonde;quello che si dovrebbe chiedere/pretendere,a mio avviso,sarebbero dei ritmi lavorativi in grado di consentire alle donne di fare pure le madri,ogni tanto.... diciamo qualche ora a settimana,va bene? Diciamo che rincasare tutti i giorni alle 6 distrutte,stanche e stremate non è esattamente ciò che consente di seguire dei bambini che piangono,che chiedono attenzione o che devono mangiare il passato di verdure.
La scuola ha preso totalmente il sopravvento sull'educazione dei bambini,spingendosi ben oltre i compiti che sarebbero attesi:non si limita più ad istruire,ma si occupa (prevalentemente?) di ideologia politica,di propaganda,di diffondere progressismo,misandria,indottrinamento sulla fluidità di genere (ecco perché fanno travestire i bambini),tant'è che alcuni primi ministri o governatori si sono visti costretti a porre un freno a tutto questo (venendo,ovviamente,poi accusati di razzismo,omofobia et similia,vedi Orban,De Santis in Florida ed altri che bisogna nominare il meno possibile).
Chi non riesce a vedere un filo conduttore in tutto questo sta beatamente dormendo... perché è qui che volevano arrivare:estromettere il più possibile i genitori dalla vita dei bambini,in modo da eliminare qualsiasi dissenso o idea non conforme a quella da propagandare;questo è il modo in cui continueremo a vedere la scuola sfornare dei soldatini tutti uguali,fatti con lo stampino,come una massa acritica incapace di un pensiero proprio,personale. 
L'espressione "i figli sono dello Stato" è di una gravità inaudita ed è tipica dei regimi totalitari che credevamo fossero oramai alle nostre spalle.
Appunto.... credevamo.
Invece sono qui,più vivi che mai 😕







 

Nessun commento:

Posta un commento