La mia speranza è che almeno il professor Garattini
lo ascoltino,visto che io questa cosa la ripeto da anni,ma pare senza alcuna
comprensione:
la sperimentazione animale,non solo è necessaria,ma è addirittura
insufficiente,se proprio vogliamo essere precisi fino al midollo:gli animali
offrono la possibilità di testare i farmaci su organismi vivi,quindi dotati di
circolazione sistemica,di sistemi per il metabolismo e l’escrezione,di enzimi
epatici simili a quelli dell’uomo e così via;non solo sono necessarissimi per poter
azzardare una prima somministrazione all’uomo,ma sono perfino poco! I dati che si
hanno dopo le prime sperimentazioni ad organismi viventi (quindi,siamo già
passati per i test in vitro,che,per chi volesse saperlo,richiedono comunque il
sacrificio dell’animale,poiché ad esso viene prelevato l’organo bersaglio su
cui tale farmaco andrà ad agire) sono ricavati,per l’appunto,da animali,che,per
quanto simili all’uomo,differiscono comunque da esso.
Quindi,cari animalisti da
strapazzo,chiaritevi le idee ed informatevi:se proprio non credete a nessuno,documentatevi! Ci
sono quintali di testi universitari sull’argomento ed il sapere è oramai
accessibile a tutti.
Tanto per iniziare,però,potreste per lo
meno diventare coerenti,evitando di assumere farmaci anche in caso di patologie
gravi e mostrando a tutti noi che anche dinanzi ad un figlio o ad un genitore
sofferente riuscite a rimanere saldi nei vostri princìpi (ammesso che di
princìpi si possa parlare:io ci vedo solo tanta stupidità ed immoralità):dimostrateci
quanto siete bravi,rinunciando ad alleviare le sofferenze vostre e dei vostri cari
per rispetto alla cavia (che vorrei ricordarvi essere un topo,un topino proprio
come quelli che permettete di far uccidere con la derattizzazione mensile della
vostra città) morta;dimostrateci la vostra coerenza e la vostra alta moralità,evitando
di acquistare scarpe e borse di pelle,cosmetici,colliri per
occhi,saponi,shampi,creme per il viso e quant’altro.
Io inizierò a credervi quando lo farete sul
serio.
Ma soprattutto inizierò a credere alla
vostra alta sensibilità e moralità quando vedrò che la stessa indignazione per
il topo morto la manifesterete per un bambino abortito fino al 9° mese (sì,sapete
benissimo che questa cosa si può fare in alcuni Stati U.S.A.,battaglia per la
quale voi siete sempre in prima fila) o per la persona anziana/disabile eliminata
comodamente con una bella dose di barbiturico.
Fatemi vedere quando lo farete….
Fino ad allora,non avrete il mio rispetto.
Il problema è che i test sugli animali servono a poco (d'accordo, poco è meglio che niente), basti pensare ai topi che vivono nelle fogne, quanti umani ce la farebbero?! Infatti molte volte i risultati negli umani sono diversi da quelli che risultano sugli animali https://www.disinformazione.it/vivisezione2.htm
RispondiEliminainfatti ho precisato che i test sono necessari,ma neanche ancora sufficienti,quindi neanche bastano. sarebbe assurdo eliminare anche questi.... si offre qualche umano per la sperimentazione? ci sono volontari? qualcuno ha delle alternative? per ora non esistono... quando (io credo pressappoco mai) l'uomo sarà in grado di creare organismi sintetici perfettamente funzionanti come quelli biologici,allora nessuno più utilizzerà animali. però,fin quando questo non avverrà,questa resta l'unica strada. che neanche ci basta.
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