in seguito ad una bella/sostanziosa chiacchierata con un'amica oggi a pranzo,riflettevo su qualcosa che credo,in un modo o nell'altro,accomuni un po' tutti noi (e che spesso mi ossessiona abbastanza):le occasioni xse,il tempo passato,i tipici "avrei voluto/avrei potuto/avrei dovuto",visto che si parlava di una (ennesima,ora che ci penso:ci sarà un'epidemia in giro) amica in comune,che,dopo quasi 10 anni di (apparente?) silenzio e no contact (tanto x cambiare,io non posso fare a - di pensare che le loro anime,in qualche modo,abbiano continuato a "dialogare" e ad interagire),ha ripreso i contatti con un vecchio amorucolo (ecco,proprio di amore non possiamo parlare,visto che la cosa si era fermata ad 1 stadio veramente embrionale e primordiale),rimasto seppellito ed insabbiato (forse sempre apparentemente) ad attendere il tempo giusto (che non so precisamente cosa sia) x poter germogliare. poiché non ho mai creduto al caso e/o agli avvenimenti che ci ritroviamo davanti senza motivo,mi chiedevo se tutto questo abbia un significato molto + profondo di quello che sembra... esiste un "tempo giusto" x le cose? possiamo sfiorare un'occasione,un amore,una xsona solo x un istante e poi xderla (momentaneamente,magari anche x anni),xché abbiamo bisogno di cambiare qualcosa in noi? oppure,ancora,proprio grazie allo sfuggente tocco di quell'anima,riusciamo a far emergere il nostro vero io,che poi sarà ritrovato,+ maturo,da quella stessa anima,ma + avanti? quand'è che il solo sfiorarsi,magari x pochi istanti,può assumere un significato di profondo cambiamento e crescita x noi? certo,non tutte le xsone che incontriamo risulteranno poi veramente significative,ma solo una piccolissima parte,solo una piccolissima %:diciamo,solo gli incontri rari ed irripetibili,quelli che ci fanno pensare:"ma che cavolo ha questo/a qui x paralizzarmi così? cos'è che vedo in lui/lei che riconosco come se guardassi a me stesso/a?",diciamo solo quelli che poi risultaranno responsabili dei + grossi cambiamenti/progressi fatti nella nostra vita. credo che incontri così capitino un po' a tutti,al- una o 2 volte nella vita (ma sxiamo anche di +!);da quanto ho potuto capire,sono spesso definiti "incontri karmici",ovvero che qvvengono tra anime che si "riconoscono" xché hanno già condiviso qualcosa in passato. nonostante io non creda assolutamente alla reincarnazione (ogn1 di noi è unico ed irripetibile e gli è concessa una sola esxienza sulla terra),credo,xò,che certi tipi di incontri siano in qualche modo "programmati" (non ho ancora ben capito da chi/cosa) x xmetterci un certo tipo di crescita (spirituale,ovviamente):non è detto che siano x forza grandi amori eterni (a volte sono anche questo,ma non solo/non sempre),ma anime che,in qualche modo,riusciamo a riconoscere all'istante e che riusciranno ad accompagnarci lungo il tragitto,da un certo punto in poi... come in questo (forse) ultimo caso,accade che questi anime si incontrino x pochi istanti,portino un certo uragano nella nostra vita,x poi allontanarsi (non è dato saxe quanto apparentemente),in modo da darci tempo x poter riflettere (diciamo pure logorare/arrovellare x bene) ed apportare il cambiamento dentro di noi;una volta fatto effetto l'uragano,quest'anima può lentamente ricomparire,silenziosamente,x finire ciò che aveva iniziato. o forse solo x poter finalmente condividere un pezzo di strada insieme,una volta compiuto il cambiamento. anche in quest'ultimo caso,il tempo chiarirà tutto,facendoci capire di cosa si è trattato... xché di caso non si tratta:il continuo ripetersi di un incontro,poi di un distacco,poi di un ritrovarsi,in qualsiasi modo avvenga,qualcosa vuole sempre comunicare... a volte,dopo il 1° incontro,non si è ancora pronti (sempre spiritualmente parlando) x xcorrere la strada insieme oppure i 1° incontro serve semplicemente x innescare la scintilla che poi servirà + avanti... in ogno caso,è bene sempre far attenzione alle xsone che incrociamo sul nostro cammino,soprattutto quelle che sembrano apparire così dal nulla,in modo inatteso ed iprovvisato,come una tegola che cade all'improvviso da un tetto:il + delle volte,questi si riveleranno poi gli incontri + significativi e spesso,guardando indietro,si farà poi fatica a capire come tutto abbia vuto un inizio.... xché sembra che un inizio non ci sia o che non si riesca a trovare... si ha l'impressione di aver xcorso un cerchio,di aver camminato sempre in tondo,senza inizio e senza fine. xché sembra che quella anima sia sempre stata con noi,si fa fatica a ricordare i tempi in cui non c'era. questo vuol dire che già faceva parte di noi,anche se ancora non ne eravamo (apparentemente?) coscienti. io credo che alcuni (ma forse tutti!) di noi siano stati "progettati" insieme,diciamo in un unico pezzo,siano poi stati divisi a metà (x essere posti sulla terra),così da xmetterci di ritrovarci qui,dopo esserci riconosciuti. la sensazione,molte volte,è esattamente questa... tutti corriamo,ci affanniamo,giriamo e saltelliamo centinaia di volte.. finché arriva un punto,in cui ci fermiamo un attimo e pensiamo:"ecco,l'ho tovato/a! riconosco me stessa in lui/lei".
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