sabato 19 dicembre 2020

QUANDO UN "no" NASCONDE UN "sì".

 Caro Redpillatore,

cerco di rispondere alla tua domanda,anche se forse non mi troverai d'accordo,visto che un uomo difficilmente ammetterà che è così.




Non entro troppo nel merito del film poiché non lo conosco,quindi mi limiterò semplicemente alla domanda che poni tu riguardo al fingere che sia un no,quando in realtà è un sì.
Non tutte le donne scendono dalla montagna.... (alcune fanno pure finta,questo sì,ma sempre perché hanno capito il gioco) 😏
Chi presta un po' di attenzione alle cose capisce che la psicologia/fisiologia maschile è dominata dal testosterone (eeh,piccolissimo dettaglio),ormone che spinge alla caccia,alla sfida,al comando (cosa che a noi piace e pure tanto devo dire):se una donna ti asseconda dopo 2 giorni,sa benissimo che poi,al 3°,neanche ti ricorderai più il suo nome,perché già sei in giro a cercartene un'altra.
E' il tuo istinto,è la natura:tu sei poligamico,noi siamo ipergamiche e tutto questo ha sempre una base biologica da cui non si sfugge.
Sappiamo bene che all'uomo piace inseguire/cacciare e avere la meglio su chi sta competendo con lui,solo che difficilmente lo ammetterà 😁 nessun uomo sano di mente verrà mai a dirci che vorrebbe aspettare 6 mesi per conquistare una donna poiché solo così,dopo arrovellamenti vari,è coinvolto fino alla punta dei capelli.
Dirà sempre che concluderebbe tutto molto volentieri nel giro di 2 ore,in modo che gli "costerebbe" (in termini di tempo,denaro e risorse varie) il meno possibile;e il suo istinto lo porterebbe esattamente a fare così.
Quello che però possiamo imparare a capire è che questo non ci porta molto lontano....
Le 1 night stand,anche quando sembrano interessare alle donne,sono una balla colossale:la realtà è che una donna (la suddetta che scende dalla montagna però) spera sempre che quella notte si trasformi in una storia romantica,visto che crede (cioè si illude) di barattare quelle scintille con l'amore. Niente di più sbagliato,perché lui neanche si ricorderà di lei la mattina dopo. Ne conosco tante che si basano su questo tipo di "rapporto" e devo dire che un vero e proprio legame di coppia (che includa affetto,passione,confidenza,complicità,stima,rispecchiamento nell'altro/a e chi più ne ha più ne metta,quindi non solo camera d'albergo e via) non sono mai riuscite a crearlo,nonostante bazzichino in avventurette da quando erano alle scuole medie. Hanno raccontato loro la balla del secolo:se vuoi ricevere l'amore di un uomo,devi offrirgli il tuo corpo il più presto possibile.
Fregatura.
Menzogna.
E' esattamente il contrario,sorelle!
Tutto ciò che è difficile,che è pieno di ostacoli,di arrovellamenti,tutto ciò che è pieno di dubbi,che è poco chiaro e nebuloso (cioè tutto ciò che a noi irrita parecchio) affascina e richiede impegno,fatica,strategia... esattamente quello per cui gli uomini sono nati 😊 (ricordate la favoletta del testosterone?).
Provate a mettere un animale selvatico morto fuori la porta di un uomo e vedete come lo butterà nel bidone dopo 10 secondi:eppure è lo stesso (se non pure più grosso e feroce) animale per cui passa ore e ore nel bosco,a respirare insetti (mi sento male solo a pensarci),a calpestare scarafaggi o a schivare serpenti (vabbè,nel mio immaginario è così 😆 tipo film dell'orrore),però per lui non avrà valore alcuno,poiché quella bestia non gli è costata fatica e non gli avrà permesso di mostrare il suo valore.
Tutti gli uomini che hanno fatto follie non sono certamente quelli che se la sono visti sul piatto d'argento dopo un'ora,bensì quelli che non sapevano proprio più dove sbattere la testa,ve lo assicuro!
Purtroppo,il femminismo ha convinto queste microcefale di una menzogna e cioè di poter vivere la sessualità esattamente come fa un uomo,perché "tanto siamo intercambiabili e senza differenze",solo che poi sono sempre loro a rimanere con un pugno di mosche in mano,non certamente l'uomo che già è pronto a ricominciare la caccia.
Allora questo è il motivo e credo che questa sia la risposta alla tua domanda:la corda va tirata,caro redpillatore,va tirata eccome,anche se non è sempre così divertente!
Perché è molto più saggio se ci "rilassiamo" quando vediamo qualcosa di concreto sul tavolo,quando i fatti ci dicono inequivocabilmente che il nostro "amico" vede in noi qualcosa che non ha potuto vedere/trovare in nessun'altra persona 🙂
Allora sì che tutti diciamo e facciamo esattamente quello che sentiamo dentro,senza più freni e paure.
Fino ad allora,la partita è aperta.


ARTICOLO ORIGINALE:
https://www.ilredpillatore.org/2020/12/ragazza-fa-la-difficile-resistenza-simbolica.html?fbclid=IwAR33a82btIpeHey8m4hEDq7COYdiGG4OJPL0fhccynLbib9SWT9r_C2ungU





2 commenti:

  1. Buongiorno Animazen,

    ho cercato il tuo commento sulla pagina originale; non riuscendo a trovarlo, mi permetto di rispondere qui.
    Trovo infatti tre punti critici nella tua analisi.

    1) Scrivi che "Sappiamo bene che all'uomo piace inseguire/cacciare e avere la meglio su chi sta competendo con lui".
    Giusto, il problema è che applichi la regola al campo sbagliato. Forse nell'ultimo mezzo secolo, quando si è affermato il delirio che uomini e donne sono uguali, i primi si sono trovati (e, almeno in parte, sono stati costretti) a competere con le seconde; ma assicuro che non è nella loro natura.

    2) Più avanti osservi che "Hanno raccontato loro la balla del secolo:se vuoi ricevere l'amore di un uomo,devi offrirgli il tuo corpo il più presto possibile"
    Ok sulla balla.
    Però subito dopo sorge un problema: a una balla si crede la prima volta, la seconda solo se non si è troppo svegli.
    Quando si trascorrono vent'anni e più a passare da una avventuretta all'altra, vuol dire che quella è la propria dimensione.
    Altrimenti detto, si vuole credere - con tutte se stesse - alla balla; che allora non è più il problema, evidentemente.

    3) Infine osservi "solo che poi sono sempre loro a rimanere con un pugno di mosche in mano,non certamente l'uomo che già è pronto a ricominciare la caccia"
    Così si torna al primo punto.
    L'uomo, se vuole andare a caccia, ci va; respirando insetti, come molto eloquentemente scrivi. Non sostituisce caccia, guerra, avventura, sport con le donne; sempre che sia un uomo, ovvio.
    Questo significa che, risultando la maggioranza delle femmine quelle da te descritte, esiste almeno un'altra classe notevole di individui che rimangono con un pugno di mosche in mano, ovvero i maschi dotati di un minimo di consapevolezza di sè.
    I quali, sempre più spesso, si ritraggono con un certo orrore da questo spettacolo.

    Spero di non aver annoiato.
    Ti auguro un felice 2021.

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    1. ciao.
      dunque,cercherò di rispondere meglio che posso (ovviamente,secondo il mio punto di vista,che sicuramente è poco diffuso,lo so);hai in parte ragione sul punto 1,ma resta il problema che uomini e donne non sono uguali per niente,quindi si sta partendo proprio dal punto sbagliato. se smettessimo di credere a questa balla,l'uomo tornerebbe a "cacciare"/corteggiare e comunque,anche adesso,anche nell'epoca di confusione totale dei ruoli (che sono capovolti/assenti,equivocati),mi sembra che questo istinto sia rimasto eccome! quando non si dà questa opportunità all'uomo,le cose vanno nella direzione sbagliata;ora le donne prendono iniziativa,sono intraprendenti,vanno "a caccia" (cioè recitano a fare gli uomini,ma uomini riusciti male),per cui racimolano pure qualche cosa,ma di bassa qualità (quello che la redpill definisce uomo beta/zerbino). risultato? relazioni fugaci,improvvisate,deboli,che lasciano l'amaro in bocca a tutti. e sì,ti garantisco che poi le 35nni restano col pugno di mosche in mano:io le conosco,ci parlo,le vedo e tocco con mano questa cosa ogni giorno. sono sole,tristi e con l'armadietto dei medicinali pieno di antodepressivi.
      la balla dell'offrire il proprio corpo come merce di scambio è purtropo vera:molte donne (diciamo un buon 80%) crede che questa sia la moneta con cui "comprano" l'amore di un uomo,la sua devozione,la costruzione di una coppia,cadendo in una trappola senza fine,da cui non usciranno praticamente +.
      sì,perché la società ha detto loro che possono vivere come gli uomini,che le esigenze e gli istinti sono gli stessi,sbagliando ancora una volta:un uomo riesce pure a rimorchiare una sconosciuta,passarci una notte e poi neanche ricordarsi + il suo nome il giorno seguente,perché non è l'intimità a coinvolgerlo;noi no. il femminismo ha voluto dirci questo,ma è una balla colossale,perché noi ci coinvolgiamo eccome.
      la mia critica,ancora una volta,è rivolta alle balle che ci raccontano.... balle che stanno finendo col rendere tutti soli e infelici.

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