sabato 29 dicembre 2018

DALL'ARTICOLO DE "IL FOGLIO",SUL FEMMINISMO.


Io mi sveglio col pensiero di andare subito a vedere cosa succede nel mondo,a vedere chi scrive cosa,chi pensa cosa,chi può insegnarmi qualcosa,xché la mia curiosità innata non dorme mai J Ho iniziato a leggere/scrivere all’età di 5 anni,xché,già l’anno precedente,ero stata molto chiara:“O vado a scuola x leggere e scrivere o non ci vado +” e non ho mai smesso… I miei piccoli temini di 10 – 20 pagg venivano affissi alle pareti della scuola (non dell’aula) xché erano troppo assurdi. Diciamo che ero il fenomeno da studiare del momento J Questa mattina,tra le 1500 cose lette,l’articolo che mi è balzato agli occhi è stato questo tratto da “Il foglio”:


Se il femminismo si mobilita rapidamente quando il maschio ha l’immagine di Harvey Weinstein (bianco, eterosessuale, ricco, potente, sulla cinquantina), queste grandi coscienze sono totalmente assenti dal terreno dove la battaglia femminista ha ancora un senso, i territori cioè dove regna la legge islamista, dove le donne hanno abbandonato lo spazio pubblico o lo attraversano nascoste sotto abiti che le coprono dalla testa ai piedi.



Inizio col dire che mi sono subito andata a vedere chi avesse scritto queste parole,dando x scontato che fossero farina del sacco di un uomo;invece,noto con grande sorpresa (e piacere) che la mano sia di una donna J Forse qualcuna inizia a svegliarsi (no,ce ne sono un bel po’… sempre poche,ma il vento inizia leggermente a cambiare) e a capire che tutta questa “guerra” (che poi esiste solo nelle loro teste) è inutile e controproducente x tutti,poiché ne usciamo tutti xdenti. E soli. E arrabbiati con tutti. Quello che leggo rappresenta ciò che penso (e cerco di dire) da qualche secolo. Da quando siamo diventate nemiche degli uomini? Da quando siamo 2 legioni che si scontrano x annullarsi vicendevolmente? Xché queste femministe non riescono a vedere una sana alleanza col sessopposto? Qualc1/qualcosa ha messo loro in testa che dobbiamo difenderci dal xicoloso uomo bianco etero (se è diversamente colorato,a strisce,a pallini e/o gay e/o muslim,x miracolo,il xicolo svanisce),che si alza ogni mattina con l’intento di schiacciarci,di calpestarci,accoltellarci e chissà cos’altro;in fondo,credo che abbiano paura,xché poi,diciamoci la verità,un po’ di vulnerabilità la avvertiamo tutte…. Xò non sono neanche poi troppo convinta di questa spiegazione. Forse il loro è solo un desiderio di “rivalsa”,dopo anni e anni in cui (dicono loro) sono state oppresse,tenute murate vive in casa (io non la vedo esattamente così:credo che i secoli passati abbiano visto migliaia di uomini morire in guerra o nelle miniere,mentre le donne erano protette dal matrimonio,dalla sicurezza delle loro case,in cui potevano crescere i figli senza finire ammazzate da un soldato nemico e dove il peso + grosso da portare era quello di fare il bucato a mano e allevare bambini,un po’ meglio rispetto a finire con un buco nel cranio),dopo secoli in cui sono state schiacciate dalla virilità (che xò adesso pagherebbero x riavere) e dopo essere sempre state considerate inferiori (talmente inferiori che a loro era delegato il compito di crescere le generazioni future,i futuri cottadini,i futuri capi di stato,i futuri primari di ospedale,i futuri fondatori delle moderne civiltà o i futuri premi nobel).


L’educazione deve rimanere sessuata, non è insegnando ai giovani a vedere nell’altro sesso nient’altro che un simile che li si sosterrà nella vita

Le femministe odierne lottano x farci credere che uomo = donna,cosa assolutamente non vera,nonché assurda (xché la natura avrebbe creato i 2 sessi,se fossero stati la stessa cosa?):non parliamo di una uguaglianza di diritti (su cui non si discute),ma di una interscambiabilità antropologica/biologica,2° cui,tanto x fare un esempio,un bambino può crescere indifferentemente con 2 donne,2 uomini,un uomo e una donna,3 donne o una donna sola;cavolate. Indifferentemente un corno! Avete mai conosciuto qualc1 cresciuto con un solo genitore? Io sì… e molto da vicino;e devo dire che i risultati non sono granché. Scavate a fondo e ne vedrete delle belle. Certo,i casi in cui questo è inevitabile ci sono (madri vedove,malattie),xò,purtroppo,ora la stramaggioranza dei casi è volontaria (l’abominio dell’utero in affitto ne è un esempio o le adozioni da parte di coppie omosex,tutti casi in cui i bambini sono volontariamente resi orfani di un genitore) e questo è 1 dei motivi x cui vogliono a tutti i costi farci bere la balla della uguaglianza (intesa come interscambiabilità),della fluidità di genere (x poi lamentarsi degli “uomini che non ci sono +”),della toxic masculinity (??),tutte cose inventate e prive di fondamento razionale/biologico. Com’è che si battono tanto x avere l’uomo femminilizzato e delicato (una cosa antibiologica al massimo),x poi lamentarsi dell’uomo “vero” che non esiste +? Com’è che vogliono crescere i figli da sole (xò coi sussidi economici dell’inutile ed incapace ex),privandoli della (indispensabile) figura maschile che riesce a staccarli dall’ala protettiva materna,quando poi si lamentano xché sono tutti (cosa xaltro non vera:gli uomini con le balle ci sono e si capisce anche da lontano) mammoni e poco virili? E com'è che poi sono tutte x la massima libertà e poi sono islamofile? Questo ancora non me l'hanno spiegato Mettetevi d’accordo col cervello... E iniziate a rispondere a qualche domanda.









venerdì 28 dicembre 2018

DONNE,LASCIATE FARE AGLI UOMINI...


Oggi ho visto un’amica (mia coetanea) di vecchia data che si (riririri)trova alle prese con la solita vecchia storia che si può riassumere con la solita vecchia domanda (posta da lei e non da me):“Ma dove sono gli uomini? Dove sono finiti?” e io,nella mia mente (sì,xché con la bocca glielo avrò ripetuto sì e no 89000 volte,prendendomi relative 89000 offese/silenzi inspiegabili di mesi),once again,le ho risposto:“Sono dove sono le donne,ecco dove sono (e non dove sono le uome)”;diciamo che,purtroppo x lei,è alle prese con l’ennesima delusione,portata sempre dal solito errore ripetuto n volte,ma che,come accade x tutti,finché non le insegnerà qualcosa,tornerà sempre = a se stesso,all’∞. Com’è che questa cosa risulta così difficile da capire? Eppure lei stupida non è,anzi:è una giovane donna con una testa matura,con cui si può parlare in modo tranquillo,una xsona tutto sommato istruita,che si interessa alle cose che la circondano… Quindi? Quindi l’errore è sempre lo stesso,errore/atteggiamento xpetrato ± da 20 anni… e non solo da lei. E’ qualcosa che è diventata la normalità x la > parte delle donne:comportarsi da “uome”,voler dominare,insistere nel voler condurre il gioco,divertirsi a competere e così via. Ecco,io credo che l’errore stia lì,sempre lì… Potrai essere pure Claudia Schiffer o una top model,xò,se continui a farlo sentire sminuito,rammollito ed invertebrato,difficilmente si andrà lontano. Quello che non capiscono,2° me,è che la natura di uomo e donna è completamente ≠ e che tali sacrosante differenze vadano accentuate,non appiattite,o,ancora peggio,annullate/ribaltate,diventando l’1 il sostituto (pure mal riuscito) dell’altra. Non è difficilissimo capire che,al- durante il xiodo del corteggiamento (che hanno praticamente eliminato,x lasciare il posto direttamente ad una quasi convivenza dopo 3 gg,quando già giocano a fare la coppia consolidata dormendo a casa di 1 o di un’altra),c’è bisogno di alcuni “riti” che poi non tornano +:io lo ripeterò fino alla nausea… puoi avere pure 40 anni,essere autonoma,avere lavoro,$$$,carriera,puoi essere anche una professoressa universitaria o un magistrato,xò alcune tappe non andrebbero saltate. E’ lì che si fonda tutto,è lì che 1 può focalizzarsi sulla vera conoscenza e sulla scoxta dell’altro/a,non certamente quando 6 già incastrato tra bollette da pagare o affitto. L’amica in questione vive in un suo appartamentino da sola,comprato con l’aiuto dei genitori,ha un lavoretto dignitoso,la macchinina carina e tutto quanto,xò cosa fa appena conosce 1? Gli sbatte in faccia tutto,inducendolo a competere con lei,a dimostrarle di essere + bravo… proprio come se fosse un uomo. Io le ho detto:“Lasciati corteggiare,non dirgli neanche che hai casa sola,che può dormire da te,che lo vai a prendere tu. Lascia che sia lui a fare questo… Gli togli anche il gusto della sfida,della conquista”,ma niente. Tutto il contrario ogni volta;e un altro disastro annunciato. Care donne,l’uomo ha bisogno della sfida,vuole scalare la montagna x venire a prendervi,vuole essere + bravo degli antagonisti che trova sulla strada:è noto che le donne + corteggiate ed amate siano poi quelle x cui gli uomini devono sguainare la spada ed eliminare i nemici (ok,ho letto troppe fiabe,ma è così);pensiamo ad Elena di Troia (quale donna non vorrebbe essere lei?),la + corteggiata,quella x cui gli uomini si facevano la guerra,la + difficile da conquistare,quella che richiedeva forza,impegno,sudore e sangue (ok,cerco di contenermi),tanto x intenderci. Se si fosse posta su un bel vassoio disponibile al 1° offerente,difficilmente sarebbe stata così ambita,pur rimanendo bellissima e chissà cos’altro. Ma niente,questa cosa non entra nelle loro zucche riempite di stupido femminismo e rovesciamento di ruoli. Proprio non ci arrivano. Cos’è che renderebbe le cose + positive? Ridiventare donne,iniziare a comportarsi come donne,lasciare che siano loro,gli uomini,a condurre il gioco,a passare sotto casa x prenderle (ooh,sacrilegio! Anche noi portiamo la macchina e allora?),a scalare la montagna x raggiungerle (sì,nel castello dove sono tenute prigioniere J) e salvarle J Adesso le femministe si offenderanno,lo so. Ma io sopravviverò alla loro ira funesta anche questa volta. Allora,tornando al punto,io dico che i rapporti possono andar male a tutti,questo è ovvio,xò che vadano male x problemi/incomprensioni/malintesi/idee troppo distanti è un conto,che vadano male xché si commettono questi errori grossolani facilmente evitabili è un altro. Io non mi stancherò mai di dire che i ruoli di genere esistono e vanno/andrebbero rispettati,al- in larga parte e laddove possibile;appiattire (o,peggio,invertire) le differenze tra mascolinità e femminilità è una stupidata enorme,che non porta da nessuna parte. Anzi,è controproducente,anche xché non rende felice proprio ness1. Io ho sempre lasciato che lui (nel senso  di uomo) si desse da fare,ho sempre voluto vedere fin dove potesse/volesse spingersi,fin dove osava rischiare,ho sempre voluto stare ad osservare le sue mosse,xché,ve lo assicuro,che quando poi si rende conto di non dormirci la notte,la montagna la scala eccome! La scala nonostante gli avversari,nonostante i rifiuti,nonostante distanze,tempo,impegni e porte sbattute in faccia. Su questo,non ci piove. Se non fa tutto questo,è xché crede che non ne valga la pena (salvo pensarci bene con calma quando sbatte la testa contro il muro,ma questo è un altro discorso) o xché vuole qualcosa di + facile (e questo non è mai un buon segno):in quest’ultimo caso,io consiglio sempre di lasciarlo andare x la sua strada,xché poi qualcosa capirà. Questo tizio in questione,dico io,già compete tutto il g tutti i gg con colleghi,con il capo che rompe le scatole,con scadenze,cose da fare,stress,può mai voler competere pure con te? Tu (amica) devi essere il suo porto morbido e sicuro in cui rifugiarsi dopo 10 h di lavoro,devi essere la sua forza,la sua motivazione ad andare avanti,deve saxe che grazie a lui tu stai vivendo meglio,che tutto è + bello;deve saxe che è grazie al suo impegno se potete progettare un futuro o affrontare gli impegni di una famiglia. Ecco,lei (e tutte le sue simili) non fa esattamente questo,ma + qualcosa tipo:“Vedi io come sono stata brava,mica come te che non servi a niente! Io sono forte e sguaino la spada x difendere te”;se quello è partito tutto bello forte e fiero come un guerriero,sai come diventa? Come una sogliola spiattellata sul fondale di sabbia,demotivato (giustamente,xché sa che non riuscirebbe a renderti contenta neanche se si buttasse sotto un treno),rammollito e… in cerca di chi saprà apprezzarlo J Oh,ma vedi che scoxta. Poi te lo ritrovi con la donna ixfemminile (che magari lo chiama pure x farsi aprire un barattolo… anche se saprebbe farlo da sola) che lo fa sentire una specie di eroe e tu stai lì a chiederti xché. Lascialo arrovellare,lascia che sia lui a capire come fare,cosa fare x averti,lascia che sia lui a prenderti e ad organizzare la serata (risposta tipica:“Ma io mica sono una stupida che non sa andare fino da lui!” e allora io mi arrendo),lasciagli condurre il gioco,lasciagli dimostrare di essere migliore degli altri. Non 6 debole se capisci/fai tutto questo:6 solo intelligente. Giustamente,la mia caramichetta,cosa fa pochi gg dopo averlo conosciuto? Lo invita a casa sua,gli prepara la cena e poi lo fa restare x la notte. Bumma. Tutto conlcuso. E ora cosa credi che possa fare questo qui? Lottare x avere cosa? X fare cosa? Arrovellarsi x capire cosa? Noi donne ci leghiamo di + con tutto questo,loro no,xché (sorpresa!) c’è sempre il testosterone a comandare tutto,quindi non funzionano come noi,bensì nel modo esattamente opposto (wow,ma che novità!);x cosa dovrebbe scalare la montagna ora? Xché dovrebbe impegnarsi in qualche modo? Xché comprare la mucca quando puoi avere il latte gratis? Ecco… Se è già tutto lì,disponibile,facile,raggiungibile,che bisogno c’è di sforzarsi? Ness1 L Proprio ness1. Ma tanto sono parole buttate al vento… Non solo incomprese,ma addirittura prese x offese. E’ ora che le donne inizino a capire che la testa contro il muro gli uomini debbano sbatterla e anche tanto,è ora che si smetta di rendere le cose facili al 1° che passa,xché non serve;lasciateli arrovellare,lasciate che capiscano da soli,che si diano da fare x avervi,lasciate capire loro che tutto è + bello quando ci sono loro (e non che sono inutili xché voi sapete fare tutto,xché poi io lo so che piangete tutta la notte),lasciate che scalino le montagne,che prendano aerei (xché lo fanno,giuro che lo fanno pure di notte quando proprio non sanno + che fare x vedervi),lasciate che vi chiamino 300 volte pure dall’altra parte del pianeta solo x dirvi che tutto è inutile se non ci siete voi,lasciate che siano loro a condurre il gioco,a decidere,a “portare i pantaloni”… Xché loro lo sanno fare,credetemi:se lasciate che siano uomini (tornando a fare le donne),troverete quello che credete non esista +.






giovedì 27 dicembre 2018

SOULMATES - TWIN FLAMES

Questo è 1 strano xiodo (è Natale,ecco xché):ogni anno,intorno agli ultimi gg di dicembre,c’è sempre una specie di strana entità nell’aria che vuole “dirmi qualcosa” e/o c’è qualcosa/qualc1 che si affaccia (metaforicamente parlando) nella mia vita,portando un uragano dentro di me. Generalmente,un po’ di “colpa” ce l’ho proprio io stessa J sono un’anima un po’ inquieta,di fondo… la mia natura d’akkua (che detesto abbastanza),pur essendo secondaria,si fa xiodicamente sentire,poiché,mediante la mia mente,le mie sensazioni,i miei desideri (± inconsci),riesco ad attirare i pensieri di chi sento “connesso” alla mia parte + profonda. Già,connesso… alcune xsone (ecco,poche,pochissime… che posso contare sule dita di una mano) le “avverto” anche a km di distanza,riesco ad intuire come stanno,se stanno attraversando xiopdi difficili,avverto se avrebbero bisogno di me,di avermi vicino o anche solo di un abbraccio x saxe che ci sono. Credo che queste sensazioni non abbiano mai sbagliato,neanche una volta… Le avverto in modo dirompente,forte,deciso,non come qualcosa di sfumato. Data questa premessa,proprio stamattina,la mia amichetta (possiamo dire amica di paranoie/dubbi/domande senza risposta?) di Udine mi manda una eloquentissima immagine sulle “twin-flames”,argomento che è esattamente pane x i miei denti,data la mia ixsensibilità verso questo genere di cose;cos’è che ci rende twin flames (qualcosa di simile alle anime gemelle)? Sappiamo riconoscere (e da cosa?) un’anima a noi affine,un’anima che è destinata a rimanere “connessa” con la nostra? E’ qualcosa su cui sto riflettendo parecchio… Volendo ridurre tutto a qualcosa di scientifico e riproducibile/dimostrabile,la cosa resterebbe irrisolta e senza risposta,data la evidente impossibilità di trovare parametri/”sintomi”/segnali incontrovertibili (e misurabili),xò,come sappiamo bene tutti (ecco,soprattutto chi ha avuto un po’ di contatto con discipline scientifiche basate su prove di laboratorio,quindi fattibili centinaia di volte e in qualunque parte del pianeta),molte molte “cose” sono invisibili ai nostri occhi,non riusciamo a xcepirle,eppure esistono J anche gli elettroni non vediamo,eppure la lucina la accendiamo tutti,così come l’amore non lo vediamo,eppure muove il mondo,motiva le xsone,illumina i nostri occhi… L’invisibile è qualcosa con cui facciamo i conti tutti,ogni giorno;diciamo che oramai anche la scienza sta iniziando ad averci a che fare:fisica quantistica,scienza delle intenzioni,legge dell’attrazione,esximenti di elettroni posti a distanze enormi l’1 dall’altro (e che,spontaneamene,si posizionano con spin opposto,come se potessero interagire a distanza,”comunicando” tra loro);bene,gli e- stanno anche dentro di noi,nelle macromolecole di cui siamo costituiti,quindi… c’è poco da meravigliarci. In fondo,tutto e tutti siamo composti della stessa materia,di atomi,x cui possiamo dire con alta probabilità che siamo connessi l’1 all’altro;con qualc1,onestamente,di + (con la > parte,non mi sento granchè conessa… e diciamo che sono contenta di connettermici il possibile,ma questo è un altro discorso) ed è quanto mi interessa in questa sede




una soulmate è quella che,innanzitutto,riesce a far cambiare qualcosa dentro di noi,anzi,forse riesce a tirare fuori qualcosa che c’è già,ma che noi,da soli,non riusciamo bene a vedere;è un’anima in cui riconosciamo qualcosa di noi stessi,con cui avvertiamo quasi di essere stati “separati” da non so chi,dove e xché,quasi come se fosse un “altro noi”,il nostro corrispettivo da cui non vorremmo separarci mai,qualc1 che ci fa dire “ecco,l’ho trovato/a… lo/a aspettavo da una vita”,anche se i fattori esterni possono fare in modo da separare queste anime,al- x un certo xiodo. Sì,xché poi,in un modo o nell’altro,restando “connesse” tramite filinvisibili,queste anime,dopo dei giri enormi,si ritrovano,magari proprio nel preciso punto in cui si sono lasciate,come se il tempo non fosse mai trascorso;e loro lo sanno,lo sanno bene. Onestamente,io sono arrivata a pensare che possano esistere vari “gradi” di soulmates,nel senso che,sulla nostra strada,sia possibile incrociare anche + di una xsona (certo,non sto parlando di 200 xsone o 10,ma anche 2 o 3) che sia stata creata con un’affinità con la nostra anima,xò ce n’è sempre una che suxa le altre;queste sono xsone che si riveleranno fondamentali x la nostra vita e x la scoxta di noi stessi,saranno xsone che segneranno le nostre vite in modo irreversibile,pur non essendo necessariamente sempre presenti (in senso strettamente fisico) accanto a noi;io dico che le riconosciamo xché,grazie ad esse,qualcosa dentro di noi (e quindi,di conseguenza,nella nostra realtà) cambia x sempre,lasciandoci migliorati,con una marcia in +,con un entusiasmo mai provato x ciò che siamo e che possiamo fare/diventare;credo che queste anime siano poste sul nostro cammino appositamente dall’universo (che si può vedere come Dio o come forza che è in tutte le cose/xsone),xché,in fondo,1 degli scopi della vita (ancora non so bene xché,ma ci sto lavorando 👀) è proprio quello di trovare l’anima da cui siamo stati staccati (inizio a vaneggiare?) in 1 stadio primordiale (questa è la sensazione che ho,anche se non la comprendo),quella che poi sarà in grado di farci scoprire noi stessi,le nostre potenzialità,la nostra unicità,i nostri talenti… Accade che queste anime,anche x lunghi xiodi,siano “costrette” ad allontanarsi (fisicamente parlando),a compiere un pezzo di strada indipendentemente l’una dall’altra,ma questo distacco sarà solo apparente,xché la loro “connessione” spirituale e mentale non finisce,pur sembrando esattamente così. 




Alla fine,se le anime sono veramente affini,accade che qualche evento renda insopportabile la nostalgia dell’una x l’altra,talmente insopportabile da farle pian piano riavvicinare xché la pace sarà possibile ritrovarla solo sapendo di essersi ritrovate. Credo che tante twin flames si siano xfino trovate (e poi xse),ma che poi gli eventi abbiano fatto in modo da tenerle lontane,xciò è utile ascoltare attentamente la nostalgia (apparentemente) inspiegabile che sentiamo a volte come un uragano dentro di noi,riuscendo a decifrarla e a capire cosa sta cercando di dirci.
Certamente,nulla va mai forzato;anche i distacchi,i distacchi che io detesto e temo + di ogni altra cosa (ma con cui ho dovuto fare i conti un bel po’ di volte),la sensazione di xdere qualc1 che se ne va via portando con sé un pezzo di noi stessi vanno accettati e le xsone mai trattenute,anche se costa un prezzo altissimo;questi distacchi possono rivelarsi,col tempo,xfino utili
L molto spesso,ci si allontana x capire che bisogna ritrovarsi,che tutto xde senso senza poter contare sull’altro/a. E bisogna arrovellarsi quanto serve x poter capire,anche senza dormirci la notte (ecco,io sono particolarmente brava a fare questo),tra le varie anime (anche affini) che ci circondano,quale sia quella che veramente deve continuare il tragitto accanto a noi e quella (o quelle,se + di una) che,pur restando affine,può rimanere un po’ accessibile (xché avrà un ruolo un po’ + marginale),pur restando importante e pur avendo apportato dei cambiamenti/miglioramenti dentro di noi. Volendo rifletterci veramente su,evitando di sopravvivere solo x respirare (come vedo fare troppo spesso da quasi tutti,che vanno avanti x inerzia,senza + chiedersi nulla,senza + emozioni e motivazione),di strada (e stomaco ulcerato dall’acido) da fare ce n’è,xò credo che poi,ad un punto,si possa arrivare ad una conclusione abbastanza chiara. Se c’è stato un distacco ± forzato (magari xché é stato necessario un “assaggio” dell’esxienza e/o xché quel certo spazio/tempo era inadeguato e/o xché le 2 anime avevano bisogno di evolversi ancora un po’),le 2 anime riusciranno a ritrovarsi,a mettersi in comunicazione,lentamente,a fatica,1 mm alla volta,ristabilendo qualcosa che le porterà di nuovo “a casa” e che farà ritrovare loro la serenità dopo tanta tempesta;ma i distacchi possibili possono xfino avvenire anche tra un’anima ed alcune che le sono affini (aah,che fatica!),affinché tutte abbiano la possibilità di capire il grado di importanza e di priorità. Insomma,ogn1 di noi è come un nucleo attorno a cui ruotano dei piccoli e- (sono un po’ troppo kimicofila,lo so,ma è + forte di me J),xò ogn1 deve poi essere posizionato sul giusto orbitale,a giusta distanza,dipendentemente dall’importanza che ha:+ è fondamentale,+ deve stare vicino al nucleo;+ è riuscito ad apportare cambiamenti/stravolgimenti nella vita del povero nucleo,+ le loro esistenze dovranno essere connesse e dovranno tenersi x mano. Non è sempre facilissimo capire su quali orbitali posizionare le anime affini:a volte,ci vogliono anni,tanti anni,esxienze (magari disastrose),deboli e timidi riavvicinamenti,nuovi distacchi,arrovellamenti vari,ulcere gastriche,nottinsonni,uragani dentro di noi (1° sintomo evidente della “connessione” che si sta ricreando),nonché coraggio… il coraggio di rischiare x lanciare un segnale,x capire che anche l’altra anima è sulla stessa lunghezza d’onda. Spesso le varie anime affini sono xsone molto simili tra loro,quasi si fatica a distinguerle x quanto si somigliano e questo rende il tutto ancora + complicato,come se non lo fosse già abbastanza…
Certamente non a tutti è data la possibilità di avvertire queste sensazioni;ovvero,è data pure a tutti,ma troppi sono troppo distratti a capire quale borsa comprare o quale tatuaggio farsi verniciare addosso x scavare in profondità dentro se stessi;e così li vedi smorti,senza + entusiasmo di scoprire nulla (soprattutto del proprio essere),senza + emozioni o voglia di far emergere la propria parte migliore.
Questo Natale,ancora una volta,è riuscito a stupirmi... ancora una volta,la vita mi sta dando una bella lezione,dicendomi che siamo sempre in gioco,sempre trasformabili,che tutto muta e che un attimo può stravolgere tutto... Forse una meta vera e propria non c'è (o ce n'è + di una?),xché attraversiamo tutti delle fasi continue,all'∞,fasi che servono x farci evolvere. E forseforse,mi sa che siamo pure tutti connessi,molto + di quanto possiamo immaginare. 

(dedicata a lalla,compagna di arrovellamenti/paranoie/ulcere gastriche)