martedì 28 luglio 2020

franca leosini sul "femminicidio".

diciamo che "femminicidio" è una parola tutto sommato inutile,inventata per alimentare questo onnipresente vittimismo da parte delle donne (occidentali:lo specifico perché poi quelle dell'iran o dell'afghanistan potrebbero avere perfino ragione ad usarlo,visto che non possono neanche uscire di casa da sole),che non hanno nessun diritto o libertà in meno rispetto ad un uomo (come sento dire tutti i giorni da donne che tranquillamente lavorano,studiano,escono,prendono l'aperitivo e hanno la certezza di poter distruggere un uomo dentro un'aula di tribunale durante la separazione),nonché la deleteria lotta che si è innescata tra i 2 sessi.



le vittime non sono più o meno importanti:un omicidio comprende qualsiasi vittima umana (quindi uomo,donna,anziano,malato,disabile,povero,ricco,zitello,zitella,senzatetto,obeso,alto,basso e così via),per cui non abbiamo alcun bisogno di avere questa parolina che ci distingue come vittime più importanti.
semmai,le categorie più indifese potrebbero averne bisogno:l'aggravante c'è,se decido di ammazzare un disabile paralitico che non può neanche scappare o un anziano in una casa di riposo (piccola nota:mi dispiace dirlo,sono quasi sempre le donne a fare questa cosa disgustosa,sia nelle case di riposo che negli asili),quindi queste vittime andrebbero più tutelate.
onestamente,nel mio piccolo,conosco molti più uomini continuamente vessati,calpestati e sminuiti dalle donne (che purtroppo hanno scelto come compagne) che il contrario:è diventata praticamente un'abitudine sentire frasi come "è inutile/non è buono a niente" et similia,lo sappiamo tutti,ma il contrario non lo sento mai.
e poi,questa storia che noi donne non abbiamo libertà..... che 2 balle! ma quali sarebbero i diritti o le libertà che ci sono negati?
mi sembra che possiamo votare,studiare,ricoprire cariche pubbliche,diventare magistrati,astronauti,medici,possiamo uscire con chi ci pare....
cos'è,esattamente,che non possiamo fare?

MASCOLINITA' TOSSICA (they say).


visto che ancora mi tocca dibattere su questa cosa,visto che anche persone adulte e mature stanno ancora a dire che i bambini maschi giocano volentieri con bambole e merletti,ho pescato questa fotina interessante postata da una capra (eh,scusate,ma è come va definita) poco fa.



ormai,i bambini (maschi) che crescono in mano alle femministe sono condannati.... vengono date loro le barbie,perché devono (le madri,ovviamente,cioè le capre come questa qui che ha pubblicato l'immagine) dimostrare che i giochi da maschio non esistono;non possono giocare alla lotta o coi fucili (ovviamente finti:nessuno dice che debbano giocare ad ammazzarsi),come vorrebbero (e come natura vorrebbe),perché devono reprimere il loro essere maschile (considerato violento);non possono esprimere la loro natura maschile (che esiste),perché rischiano di passare per violenti bestie assassine.
sono spacciati.
potete anche dare la bambola al bambino (sperando che sia ancora abbastanza sano da buttarvela per aria in favore di macchinine e costruzioni),ma lui non ci giocherà mai come farebbe una bambina....
la bambina la accudisce,la fa addormentare,le cambia i vestitini e la coccola.
il bambino,al massimo,le smonta la testa per vedere cosa c'è dentro.
la capite la differenza,capre?
voi che vi ostinate a dire che maschio = femmina.
non è così.
e non è così fin dalla nascita.
abbiamo cervelli diversi,assetti ormonali diversi,istinti diversi e questo ci è servito per arrivare fin qui,per non morire durante l'epoca delle caverne,quando l'uomo,spinto dal testosterone (che lo porta tutt'ora ad affrontare le sfide,che lo faceva uscire dalla caverna per cacciare gli nimali feroci che se lo volevano sbranare),andava ad ammazzare qualche animale selvatico per far mangiare la donna e la prole.
e lì gli "stereotipi" non esistevano.... no. si agiva er istinto.
quelli che voi chiamate "stereotipi" non sono alro che espressioni della natura e che sarebbe buono preservare,per non finire (come stiamo finendo) nell'appiattimanento totale,per non finire con uomini femminilizzati e timorosi pure di un moscerino (come li state tirando su voi.... soprattutto quando escludete i padri dalle loro vite,ovvero le figure maschili,forti e protettive) e con donne sempre più mascolinizzate.
la mascolinità non è tossica:è quella che ogni donna cerca in un uomo protettivo,dominante,che sappia prendere decisioni,che sia deciso.
capre che non siete altro.