giovedì 20 febbraio 2020

THE 3RD WAVE OF FEMINISM:LIES,SADNESS AND UNHAPPY WOMEN (once again!).

In questi giorni,si sta parlando all'inverosimile di un argomento che mi sta molto a cuore (non perché mi trovi d'accordo su qualcosa,intendiamoci,ma semplicemente perché,mio malgrado,continuo ad osservare che ha fregato parecchie donne,comprese molte di quelle che conosco):il femminismo (ora parliamo di 3rd wave,per chi non lo sapesse,ovvero quello che io identifico come misandria pura,come lotta all'uomo in quanto tale e come il volersi accaparrare facilitazioni/scorciatoie,mascherate da diritti),con tutti gli annessi e connessi (in primis,l'aborto,da poter fare quando si vuole,come si vuole e tutte le volte che si vuole);il tutto è venuto fuori perché quel "mostro" di Salvini ha osato dire che abortire un considerevole numero di volte (per di più a carico del SSN) sia da considerare alquanto disdicevole,immorale e scorretto,essendo l'aborto stato istituito (per chi non lo sapesse) non come metodo contraccettivo,bensì per fronteggiare casi gravi per bambino e/o madre (vedi:gravidanze ectopiche che porterebbero entrambi alla morte,malformazioni incompatibili con la vita,distacco di placenta e così discorrendo),ecco quindi diciamo non esattamente con lo spot:"Vivi la sessualità come ti pare e piace,senza preoccupazioni,svincolata da responsabilità,perché tanto,male che vada,l'aborto ti libererà dal peso". La famosa (intoccabile!) legge 194 non è in vigore per farci divertire tutti e poi liberarci dal problema,ma forse questa cosa è stata un pochino travisata;inoltre,dovrebbe essere aggiunto che una certa parte di essa prevede il tentativo di farlo nascere quel bambino,però questo nessuno lo dice,perché fa troppo politicamente scorretto... As always!
Fatta questa breve premessa (per i miei canoni,questa era breve),mi sono imbattuta nell'articolo di una giornalista freelance australiana che mi è particolarmente simpatica (certo:perché è una traditional conservative alt right peggio di me) e che seguo spesso in conferenze,discorsi sul tubo ed interviste varie (giusto perché poi la mia mente iperattiva non sa neanche lei più cos'altro buttarci dentro per esplodere meglio),articolo che stranamente mi ero persa da qualche parte (ma che sono sicura trovereri seppellito in qualche cartella del mio strapienissimo pc):"The curious case of third wave of feminism"

https://www.spectator.co.uk/2017/04/curious-case-third-wave-feminists/

The third-wave feminist is a curious creature..... According to your standard third-waver, the most insidious issues facing women today are not genital mutilation, or underage marriages, or sexual slavery. They are ‘manspreading’, ‘mansplaining’, and ‘micro-aggressions’. Terms cooked up to keep feminists in business as they steadily ran out of things to complain about. In short, third-wavers are perpetually miserable, and seek to make other women as brutally unhappy as they are.

Ecco:proprio ieri riflettevo su tutte queste considerazioni che fa anche la Cousens... Le questioni di cui sembrano preoccuparsi le femministe della 3rd wave (da qualche parte devo aver letto che oramai siamo nella fourth wave,che immagino sarà ancora più utile e positiva della precedente!) non sono le mutilazioni genitali femminili a cui sono sottoposte/obbligate le donne/bambine di certe "culture" (no,di questo non se ne può parlare,perché i suddetti popoli non sono criticabili o attaccabili senza essere accusati di razzismo) o le lapidazioni che tutt'ora subiscono (perché magari hanno osato rivolgere il saluto ad un uomo o perché hanno qualche ciocca di capelli che fuoriesce dal burqa... ecco,motivi gravi di questo tipo),né la loro impossibilità di istruirsi,di guidare l'auto,no... le questioni di cui si occupano sono ben altre e sono argomenti sui quali cadono continuamente in contraddizione. 
Vi siete mai chiesti com'è che queste "adepte" sono sempre infelici,sole,aggressive,mascolinizzate,misandriche,insoddisfatte? Vi siete chiesti come mai finiscono tutte per avere una vita sociale confinata a gatti e/o cani ("perché gli uomini sono degli esseri orrendi/violenti,da cui è meglio stare alla larga"... già,peccato che però ce ne innamoriamo tutte,loro comprese),mentre si riuniscono,tutte insieme,per lamentarsi della loro solitudine? Io me lo sono chiesto svariate volte e la conclusione è semrpe la stessa:si sono fatte fregare. Sì,ma alla grande! Si sono fatte convincere (dalla società,dalle madri figlie dei fiori,dalla tv,dagli spettacoli stupidi che seguono,ecc) a vivere come gli uomini,allo stesso modo,con le stesse loro tempistiche (noi dobbiamo fare i conti con un orologio biologico,loro no),gli stessi obiettivi (cosa poco vera,dal momento che l'uomo è dominato dal testosterone,che gli fa vedere un senso solo quando c'è la sfida,la competizione,l'obiettivo... noi no,non siamo androgeniche),si sono convinte (ma non so neanche poi quanto e se per davvero) che sarebbero state felici bastando a se stesse (quando nessuno basta a se stesso),che avrebbero avuto tutta la libertà di questo mondo investendo tutto su una carriera,su uno stipendio,senza uomini tra le scatole;hanno dovuto negare la propria natura per essere accettate dal mondo,per conformarsi ad esso (alla faccia dell'anticonformismo!),per apparire moderne ed emancipate. Già... ma ad un prezzo abbastanza alto. Un prezzo che continuano a pagare senza rendersi conto che la loro insoddisfazione costante,la loro tristezza/solitudine è dovuta proprio a questo atteggiamento e queste (false) convinzioni che il mondo vuole inculcare nella loro mente

Third-wave feminists are a contradiction in terms. They insist women should enter the workforce yet won’t shut up about how horrible the workforce is because of the wholly inconvenient presence of men. They say it’s a woman’s choice to have children. However, they ruthlessly condescend stay-at-home mothers; insisting they are capitulating to ‘traditional gender roles’.

Cosa vanno millantando da decenni? Che la donna è libera di essere/fare/diventare ciò che vuole:può essere astronauta,magistrato,chirurgo,medico... e fin qui ci siamo;ma cos'è che poi le è negato di essere? Indovinate un po'? Madre. Madre e moglie. Questo proprio no,non è concesso. Dove finisce questa (apparente) libertà quando attaccano svariate donne che hanno scelto (volontariamente! E sottolineo volontariamente) di dedicarsi alla famiglia,di crescere i propri figli (cosa che non significa essere ignoranti o analfabete o stupide:ne conosco di donne così,ancora ce ne sono,per fortuna,però sono tutto fuorché ignoranti;alcune studiano pure per la seconda laurea o per il dottorato,tanto per capirci),di seguire il proprio uomo da qualche parte (eh,vabbè,qui apriti cielo! Non ne parliamo proprio!)? Dove finisce questa bella intenzione di lasciare che ognuna sia libera di scegliere la propria strada? Non posso avere 5 figli e studiare? O lavorare da casa? O scrivere? O dare delle lezioni private,mentre seguo i miei figli e non li parcheggio in asilo pure la notte di Natale? E' vietato? Guardatevi cosa è successo a Brooke Smith (solo a vederla,capisco perché ha suscitato l'ira funesta delle femministe... 😏),che è stata letteralmente massacrata da nazifemen,opinione pubblica,giornaliste e quant'altro,solo per aver detto che la sera non va a dormire se tutto non è in ordine,se la tavola è sparecchiata e tutto non è pulito.

Ha perfino osato dire che la mattina prepara la colazione per i suoi familiari,cosa al limite dell'indecenza... Mi chiedo sempre cosa direbbero le nazifemen se sapessero che qualche sera mi è capitato di stirare fino alle 11 e mezza o che mi preoccupo di sapere che il giorno successivo ci sia della verdura bollita da mangiare o che la lavatrice sia vuota. Mi ammazzerebbero? 
Ma siete fuori di melone?
E dov'è finita la libertà di un'altra donna (stavolta italiana) che ha avuto 11 figli? Fa qualcosa di male? Non mi sembra che stia chiedendo qualcosa a qualcuno... Anzi:dato il tasso di natalità che abbiamo in Italia (praticamente sono più i morti che i nati),dovrebbero ringraziarla. Eppure no,anche lei massacrata;e sapete da chi? Dalle donne. Da quelle della sorellanza,da quelle che dobbiamo essere tutte libere. E meno male! Però quella che bortisce 7 volte è diventata la vergine Maria. Adesso stanno facendo a gara per vedere chi ha avuto più ivg. Sarò strana io,ma questo non mi sembra proprio tanto tanto normale.

They plead with women to come out about sexual assault, yet simultaneously discourage them by insisting they won’t be believed. They valiantly exclaim physical appearance doesn’t matter, and are usually proud advocates of the ‘fat positivity’ movement, yet, regardless of their insistence that ‘fat’ is not an insult, for some bemusing reason they become grossly offended if you dare comment on their weight.

La Cousens ci va giù pesante (pure più di me),continuando con le contraddizioni:si ostinano a dire che essere obese è bello (??),che non c'è nulla di offensivo (più che altro,c'è qualche problema di salute che andrebbe risolto,ma vabbè),però scatta subito l'offesa se si parla di peso. Ma allora è un problema o no?
La donna obesa non può essere scartata da nessun uomo solo per il suo aspetto fisico (e questo ci sta pure,se nasce qualcosa tra le 2 persone),però,se vai a vedere bene,loro si sentono libere ed autorizzate a scartare un uomo se non è almeno 1 metro e 97;ma che magari pesano 300 kg nessuno deve vederlo,perché "l'aspetto fisico non conta".
Ooh,ma allora conta o no?

It is evident, then, the third-waver revels in convenient double-standards. However, the very worst of these is, ironically, a strange form of misogyny, and is starkly revealed in their treatment of right-wing women. In other words, third-wave feminists insist they want more female voices in the mainstream… as long as they agree with them.

Tutto come da copione:vogliono più donne nel mainstream,più donne al potere,più donne dovunque... più donne libere (sì,però libere solo di pensarla come loro,senò scatta la censura e la lapidazione pubblica).
Care nazifemen,se volete veramente fare un favore a tutti ed essere perfino utili,una volta ogni tanto,iniziate a capire che siamo diverse dagli uomini,che vogliamo essere libere di assecondare la nostra natura (di essere magistrati e medici lo siamo già),senza essere massacrate da voi,dai media e dal mainstream;iniziate ad occuparvi delle donne che vivono nelle nazioni arabe arretrate e selvagge,dove le donne non possono neanche uscire a fare la spesa. Lì dovete andare a manifestare,non da noi. Se non ve ne siete ancora accorte,noi siamo libere di fare/avere tutto e non abbiamo alcun diritto in meno all'uomo;non esiste alcun gender pay gap (sarebbe una cosa illegale pagare un lavoratore in base al sesso,alla razza o a cose di questo genere,lo sapete?) e,se siamo veramente uguali all'uomo (cosa evidentemente non vera),dobbiamo saper competere con lui in modo onesto,pulito,leale e non con le quote rosa (avete davvero bisogno di essere assunte/facilitate solo perché avete i cromosomi XX? Allora vuol dire che non siete all'altezza e che sono più bravi loro,mi dispiace! Succede...),pure se vogliamo progettare astronavi (la matematica è difficile,vero? E' più facile studiare scienze dell'educazione,ma pretendere poi di diventare dirigenti al pari di chi è riuscito a laurearsi in astrofisica,lo so) o se vogliamo comandare l'esercito dei Marines (è dura fare 20 km di marcia sotto la pioggia,soprattutto se si ha il ciclo... eeh,lo so,ma questo è il prezzo per essere uguali a loro).
Che dite,ce la fate?