venerdì 4 ottobre 2019

DISCORSO DI G. MELONI AL CONGRESSO DI VERONA.




hanno definito "retrograda" questa manifestazione,quando retrograda può essere solo una nazione che pone la censura ad un evento come questo;hanno definito "oscurantista" questa manifestazione,quando sono stati patrocinati eventi in cui un crocifisso era immerso in un bicchiere di urina. e stanno definendo "ignoranti/retrogradi" le persone che si oppongono ad una società che vede normale l'aborto al 9° mese o che blocchi la pubertà ad 11 anni con la triptorelina o che ritiene normale acquistare bambini.
la libertà da garantire alle donne non è data dal poter "scegliere" solo di abortire,ma quella di darle delle alternative;la libertà è quella di poter scegliere se lavorare (senza dover abortire) o se stare a casa a crescere i suoi figli (senza magari venire additata come fallita o schiava,ma anzi,riconoscendo che sta facendo un grande lavoro anche per la società intera).
la lotta contro chi strappa prematuramente un cucciolo di cane alla madre scompare misteriosamente nel nulla quando 2 uomini strappano il figlio (dopo pochi minuti,non giorni) alla donna che lo ha partorito,perché,in cambio di soldi,lo acquistano,assecondando il loro desiderio (che non è un diritto) di avere il pupazzetto in casa.
la libertà di scelta che è stata garantita al padre di eluana englaro,quando ha deciso di porre fine alla vita della figlia ("perché,giustamente,solo un genitore sa cosa è meglio x i suoi figli") non è stata la stessa garantita ai genitori di charlie gard o di alfie evans,che,nonostante la loro netta opposizione,sono stati praticamente obbligati a lasciar morire i figli gravemente disabili:quanto manca affinché qualsiasi disabile sia considerato un peso,un'inutile vita di cui disfarsi,perché non corrisponde al modello del perfetto consumatore?
come mai ci si batte tanto x le persecuzioni e tutto tace di fronte al genocidio dei cristiani nel mondo?
cos'è che fa tanta paura? è tutto ciò che ci definisce:la nostra identità,sia essa di genere,sia essa di religione,sia essa di nazione... nessuno può più dire "sono italiano,cattolico,sposato" (perché fa tanto omofobo)
qual è la società che volete? quali sono i vostri valori?
volete che ogni desiderio diventi un diritto? volete che chi non è perfetto sia facilmente eliminato perché dà fastidio? volete che valga "cogito ergo sum",per cui chi non cogita (compreso il malato di alzheimer,il disabile,l'embrione,l'anziano allettato),chi non è autonomo o non può difendersi sia da scartare perché non produce e non consuma a dovere?
pensateci....
e vedete che tutto questo progresso non esiste....
è solo un'offesa alla dignità umana,rappresenta solo il dover a tutti i costi soddisfare piaceri/desideri che poi portano a disastrose conseguenze.

grande meloni:è tutto quello che penso io.


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