lunedì 17 dicembre 2018

IN RISPOSTA AL REDPILLATORE.


Data la mia natura ipercuriosa che mi spinge a leggere (e anche scrivere) incessantemente fin dalla tenera età di 5 anni,ho iniziato a seguire l’interessante blog de “Il redpillatore

https://www.ilredpillatore.org/

quindi mi premeva annotare delle riflessioni in merito alla questione estetica/bellezza che tanto interessa i signori uomini che affollano il sito;premetto di essere quasi sempre in accordo con quanto leggo negli articoli,pur essendo una portatrice di cromosomi xx J,però,l’unico argomento su cui sento di muovere qualche critica è proprio questo qui inerente l’estetica. Sicuramente,essendo una donna,ho una visione + “edulcorata”  della faccenda,essendo io molto (+) influenzata (rispetto a quanto possa essere un uomo) da aspetti che potremmo definire + romantici/emotivi (come l’anima,l’aura da cui avverto essere circondato ogn1 di noi,l’ambiente di provenienza,il fascino e così via),quando si tratta di valutare una persona del sessopposto,però,tutto sommato,credo di potermi immedesimare nella maggioranza delle donne che sono sul pianeta. Quello che mi è subito balzato agli occhi sbirciando in parecchi articoli è la (a mio avviso errata) convinzione secondo cui il peso che le donne danno alla bellezza/estetica sia = a  quello che darebbe un uomo nel valutare una donna;sappiamo tutti che l’uomo è ben + “visivo” e che tende ad essere colpito (per non dire folgorato,in alcuni casi) da quello che mi piace definire “involucro” (fermo restando che poi quello,da solo,non credo che basti neanche a lui,a lungo andare:un corpo statuario che però avvolge un animo scialbo ed insignificante e/o un elettroencefalogramma piatto porta ben poco divertimento,dopo le iniziali scintille);non a caso,è noto a tutti che certi tipi di locali o di riviste siano stati creati appositamente per un pubblico maschile (che prova particolare divertimento nel vedere delle donne esteticamente avvenenti) e non certo per un pubblico femminile (a cui,onestamente,interessa ben poco questo genere di cose,se non quando vuole ostinatamente far credere di provare gusto nel fare le stesse cose di un uomo,perché tanto “siamo tutti ugualiK ma questo è un altro discorso,ovviamente non vero,su cui avrei almeno altre 3000 cose da dire) e questa è soltanto una delle riprove che avvalorano questa tesi. In sostanza,io credo che si stia dando un po’ troppo peso a questo aspetto,riducendo,once again,una questione così complessa come l’attrazione (che coinvolge gli aspetti + disparati dell’essere umano,dalle differenze nel sistema immunitario,alle affinità di idee/valori o alle associazioni con figure genitoriali,agli ideali e chi + ne ha + ne metta) ad un involucro + o – bello da vedere/guardare;per la 1000a volta,mi trovo a ribadire che non è così;e per fortuna. Chiaramente,il mio è un punto di vista femminile,quindi non per forza comprensibile dai lettori del blog che sono a maggioranza maschile.
Partiamo da questo articolo:


corredato dal servizio andato in onda in tv che mi sono andata a vedere;emerge un quadro desolante e triste di questo giovane ragazzo intervistato (nonché di tutti quelli come lui) e la teoria secondo la quale “al di sotto del 7 non è vita” (dove 7 è il parametro/voto con cui si misura la bellezza del malcapitato),come se tutta la persona fosse ridotta ad un corpo da dover valutare,misurare e paragonare a modelli proposti da chissà chi e chissà perché (ok,per vendere cose). Ma a nessuno è venuto in mente che magari questi ragazzi (che,peraltro,aggiungo io,essendo giovanissimi,poco + che ventenni,hanno ancora poca “confidenza” con se stessi,con le proprie potenzialità,i propri punti di forza?) poi,crescendo,andando avanti,con la maturità,le esperienze,trovando il proprio posto/ruolo nel mondo, potessero svoltare,vedendo migliorare nettamente la propria vita (relazioni col sessopposto comprese)? Spesso all’uomo è così che succede! Mi sembra che questa idea proprio non sia venuta a nessuno … Il ragazzo del servizio,già (auto?)condannato al patibolo,come se avesse solo altri 2 o 3 giorni davanti a sé per poter vivere,sembra già sul viale del tramonto (a 24 anni),perché la vita è ormai andata e nessuna donna lo vuole… Ma non stiamo un po’ esagerando? Cos’hai 60 anni e ti sei chiuso nel convento? Non è che forseforseforse questo atteggiamento di autocommiserazione e vittimismo sta avendo la sua leggerissima parte in tutto ciò (e io intendo come causa,non come conseguenza)? Vorrei ricordare al Redpillatore che l’involucro c’entra ben poco,anche se non lo vuole sentire:puoi essere un 10 (come dite voi,anche se a me non piace classificare le persone con dei voti,come se stessimo ad un concorso di belleza o alle scuolelementari,ma vabbè),ma se poi l’atteggiamento è da vittima perdente e desolata… non serve a molto. Sarai un 10,un 9,sarai alto 2 metri e 40 (che è un punto di forza,nessuno lo nega),avrai gli occhi con sfumature blu cobalto,ma poi la ragazza avverte il tuo senso di incertezza,non ti sente come “leader” (sì,mi dispiace contraddirti,ma questa cosa conta eccome! e molto + della sfumatura cobalto,te lo assicuro),ti avverte come qualcosa di traballante che sta per cadere,quindi? Che si fa?
Ma andiamo avanti,passando in rassegna la questione dell’attentatore di Toronto,tale Alek Minassian,pare annoverato tra la folta schiera di “incel” (
motivo per il quale,da quanto ho capito,si è ribellato alla sua infelice condizione di celibe forzato,ammazzando un po’ di persone a caso) e quindi iscritto al sito dove si incontrano virtualmente questi adepti condannati,loro malgrado,al celibato;siamo d’accordo sul fatto che non debba essere piacevole arrivare a 25 e passa anni senza aver mai neanche abbracciato o baciato una ragazza (è quello che dice il tizio incappucciato dell’intervista postata precedentemente),però,perdonatemi,ma a me viene il dubbio che questa presunta (o tale,non lo so) ugliness possa essere un alibi,una “scusa” per non tentare di migliorarsi (e non parlo di estetica o comunque non necessariamente),un pretesto per buttarsi lì sul divano ad arrabbiarsi col mondo e/o con i cattivi geni che sono stati ingiusti perché non hanno dato anche a loro gli occhi color cobalto o la statura di un atleta di pallacanestro. No? Troppo azzardato? Io non direi… E questo lo dico per spezzare questo clima di “condanna” in cui si sentono rinchiusi,perché stanno fraintendendo un po’ il tutto:credono davvero che un bel faccino possa fare il miracolo? Oppure che il faccino “meno bello” del belloccio che vedono in tv rappresenti una condanna irreversibile che abbia inflitto loro irrimediabilmente la pena di non dover mai essere amati da nessuno? Non si sta esagerando? Non pensano che sia possibile “costruire” la propria persona/personalità (non ditemi che non conta,perché il “vincente” a noi piace,non raccontiamoci balle),non pensano che si possano coltivare degli interessi/passioni in grado di dare loro sicurezza e consapevolezza riguardo le proprie potenzialità? Costa fatica,eh? Già… Ma,sorpresa sorpresa,questa cosa attirerebbe un bel po’ di donne. E sarebbe molto meglio del bel faccino o degli occhi multicolore. Adesso mi verrete a dire che questa è solo ipocrisia,ma io non avrei alcun motivo per mentire su questa cosa,così come non ho alcun problema ad ammettere la storia dell’ipergamia (che esiste eccome e che ha un fondamento biologico,ma che non ha niente a che vedere col bel faccino,bensì con quello che ho detto poc’anzi,ovvero con le capacità di un uomo,con i traguardi che raggiunge,con il suo status);credo che vi stia sfuggendo la complessità della questione,riducendola solo all’aspetto estetico (a cui un uomo dà molta + importanza). Proprio un paio di anni fa,ho avuto modo di conoscere un amico (che poi ho finito per apprezzare ed ammirare tantissimo per tutto quello che è riuscito a fare della sua vita,partendo dal nulla,anzi dal sotto 0) che voi credo classifichereste come tipo da 3 o 4 (esteticamente parlando),ma che io,personalmente,da donna,giudico un 9,pur non avendo nessuna delle caratteristiche estetiche che voi tanto ritenete così fondamentali (ah,a proposito:ha una moglie bellissima,alta,con bellissimi occhi azzurri e che sarebbe considerata come minimo un 8 dalla vostra giuria così impietosa,cosa che non mi meravoglia proprio per niente,dopo aver conosciuto lui;e dico conosciuto,non visto su una foto statica ed insignificante):volendo superficialmente osservare questa persona così,mediante la vista o una fotografia,sicuramente non si potrebbe scambiarla per un modello delle pubblicità o per un attore di Hollywood (ma è così grave la cosa?),però,avvicinandosi e mettendo bene a fuoco il tutto,la situazione appare totalmente diversa:altro che uomo sfigato che nessuno si fila! Una  moglie bellissima,2 figlie altrettanto belle,una carriera luminosa costruita dal nulla (e quando dico dal nulla,intendo dire che è partito da una famiglia e da una nazione in cui era difficile anche rimediare il pranzo),l’università ad Harvard (pagata da solo),i primi lavori negli U.S.A. e la cittadinanza candese,poi il trasferimento a Londra (con moglie a seguito,sposata quasi 20 anni fa,cioè ben prima che lui potesse spicare il volo) e ora è un padre ed un marito meraviglioso … Che mi dite? Ora,certo,c’è lo status elevato,ci sono soldi in abbondanza,ma ora! Non 20 anni fa quando la ragazza l’ha sposato. Cosa c’era allora? Mhh,vediamo:la personalità che l’ha portato fin dove è ora? Il carattere? La forza? La determinazione? Già… esattamente questo c’era. E il bel faccino non c’era allora,così come non c’è ora.
J Non ditemi che lei lo ha sposato per lo staus perché di staus non ce n’era ancora nemmeno l’ombra;lui si definisce “a dreamer”,1 che ha costruito la propria realtà partendo dai suoi sogni. Voi credete veramente che il bel faccino sia + importante di tutto questo? E vi assicuro che qualche spasimante ce l’ha,questo lo so per certo J (e,ripeto,la cosa non mi meraviglia proprio per niente). Io credo che una donna sana di mente non sarebbe contentissima di farsi sfuggire 1 come lui,che però,se avesse avuto l’atteggiamento mentale negativo del tizio visto nel video (che sicuramente tanto meno bello non sarà),sarebbe diventato un incel. Invece si è dato da fare,ha costruito la sua persona,dal nulla,da una situazione indubbiamente sfavorevole con tutto il vento contro. Ecco perché la personalità ci fa spiccare il volo o ci butta nel baratro. Ne sono stata sempre convintissima.
Andiamo avanti… in un altro articolo leggo:
“le donne non vogliono ammettere di selezionare in base a LMS (a volte sono pure in buona fede: neanche lo sanno che selezionano in base a LMS, è il loro inconscio che fa apparire loro bella qualunque caratteristica di un belloccio: un belloccio può parlare pure di carta igienica e l'argomento diventa interessante)”
fino ad un certo punto,mi trovo d’accordo:+ o – inconsciamente,selezioniamo in base al “lms”,ma la cosa che il belloccio stupido,qualsiasi idiozia dica,appaia sempre come interessante,non mi convince per niente. Sicuramente va valutata anche la donna in questione,è ovvio (una cosa è stare di fronte ad una sciacquetta shampista con la 3a media che non sa neanche consultare l’elenco del telefono,un’altra è interagire con una donna un pochino + “evoluta”,che magari non si beve tutte le cavolate sparate dal tizio grezzo solo perché ha un bel faccino carino),però io insisto col dire che è molto + rilevante quello che c’è “attorno” alla figura di un uomo,non tanto il suo involucro. Insomma,agli occhi di un maschietto,è ben + importante vedere un paio di gambe affusolate o una scollatura abbondante che una laurea in astrofisica,però noi non funzioniamo così (ma,come al solito,all’opposto):il bel faccino ce lo facciamo fritto e ci interessa poco (così come a voi non interessa molto sapere che la strafiga di turno sappie leggere e scrivere e questo è sempre spiegato dalla biologia,non lo dico come critica),perché quello che ci preme capire (e qui entra in gioco l’ipergamia) è sicuramente sapere che non sei,tanto per dirne una,uno scaricatore di porto (con tutto il rispetto per chi si spacca la schiena con questo faticosissimo lavoro,però,parlando di potenziali punti di forza,non è esattamente la figura che proprio è + ricercata,in termini di attrazione/status… spero di essere stata abbastanza diplomatica) o uno spacciatore di droga,quello che ci interessa è  trovare la roccia (a me così piace definire un uomo forte e che mi ispira senso di stabilità/forza),la sicurezza,il porto solido per il futuro,la caverna inespugnabile per i figli,il nido e così via. Io credo che l’involucro c’entri ben poco in tutto questo. Certo,se poi tutto questo che ho elencato ora (che è indispensabile) è pure accompagnato da occhi che si illuminano al buio o da 2 metri di altezza,ok,non è che lo buttiamo nel bidone,ma costituirebbe un accessorio (così come la 2° laurea costituirebbe un accessorio su una strafiga per voi) neanche tanto tanto importante.
Di uomini (
che a voi piace definire) brutti ma a cui non mancano le donne  ne è pieno il mondo,solo che vi ostinate a guardare gli attori,i tipi delle pubblicità e via discorrendo,figure onestamente poco comuni (e neanche poi tanto interessanti come potrebbe sembrare) e che dell’estetica hanno fatto il proprio lavoro. Credo che come punto di vista sia abbastanza chiaro e credo che questo sia da ricercare in una donna:se continuate ad imbattervi in chi cerca solo il bel faccino o il fisico iperpalestrato (conosco personalmente delle 40enni che valutano le persone solo per questo e vi dico di scappare via subito,perché sono le prime oche stupide da cui è meglio stare lontani il più possibile:in fondo,si viene attratti dai propri simili,quindi…),allora state cercando nell’ambiente o nella cerchia sbagliata,perché vi assicuro che non è esattamente la norma questa qui. Ok,credo di aver chiarito qualche punto,anche se non credo di aver finito... Ma ho ancora delle cose su cui riflettere e che approfondirò.



7 commenti:

  1. Ciao, sono uno dei lettori de "Il redpillatore". Ho letto il tuo articolo con molto interesse, credo sia il primo dedicato agli incel scritto da una donna che non si limiti ad esprimere solo disprezzo e condanna. Da quello che ho letto sui siti dedicati a questo tema molti uomini si possono definire "mentalcel", in quanto non presentano difetti fisici tali da precludere una relazione sentimentale. Ma per molti altri (incluso, purtroppo, il sottoscritto) non è così.
    Ho dedicato molto tempo ed energie al miglioramento personale ma non è bastato e ad oggi non nutro la minima speranza di poter risultare attraente agli occhi di una donna. Situazioni come la mia portano gli uomini a pensare che la mancanza di determinati requisiti fisici rendano impossibile suscitare l'interesse femminile. Concordo con te sul fatto che è sbagliato passare il tempo a riversare la propria frustrazione sugli altri, anche se è difficile bisogna sforzarsi di accettare la realtà e dedicarsi ad altro.

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  2. ciao. x qualche strano motivo,il mio pensiero è commentabile (credevo di aver disattivato i commenti,visto che abbastanza di frequente sono stata costretta a cancellare insulti di xsone molto + politicamente corrette di me),ma va bene lo stesso. il disprezzo e la condanna credo si ottengano soltanto da alcuni tipi di donne (che,purtroppo x voi,sono in maggioranza:questo lo so anch'io che ne sono circondata),non da me. la mia voleva soltanto essere una riflessione,nonché un invito a non esagerare con tutte queste "credenze":non ho mai pensato che il successo nella vita di coppia/affettiva fosse dovuto ad un "involucro",diciamo al "confezionamento",bensì all'effettivo contenuto.,all'atteggiamento (che può essere ben + affascinante e che può letteralmente stregare qualc1,uomo o donna che sia),alla personalità (anche se il redpillatore questa cosa non la vuole sentire). un bell'involucro può portare dei vantaggi,delle facilitazioni,diciamo che può costituire una via d'accesso + rapida verso la xsona che ci interessa,può colpire,xò è ovvio che non sia affatto sufficiente x il dopo (che è ben + difficile da tener vivo):una xsona autentica,che sappia esserci sempre,che voglia dedicare se stessa all'altro/a è cosa ben + rara e difficile da trovare!
    se il redpillatore non mi ucciderà (!!),credo che scriverò altre riflessioni sui suoi articoli.

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  3. Ho la sensazione che tu non abbia capito, o meglio solo parzialmente capito, il concetto Redpill.
    Il punto non è estetica o meno, il punto è che un uomo NORMALE deve scalare l'Everest per avere una ragazza Normale.
    Anzi sembra che tu dia per scontato che tutti gli uomini se s'impegnano saranno vincenti. Non è così, se tutti gli uomini fossero miliardari, nessuno di loro sarebbe per questo motivo un vincente, sarebbe un uomo comune (da un punto di vista economico). Il concetto è questo - una persona di sesso maschile, quando non scopa (scusa il termine), vive due tipi d'inferno: (1) quella dell'insoddisfazione sessuale che ti uccide nell'anima; (2) quella dell'incomprensione degli altri, visto che gli sfigati vengono facilmente demonizzati.
    Ma tu hai idea di che cosa significhi avere un desiderio sessuale giornaliero, urgente, e persistente, dall'età, diciamo di 12-13 anni, e passano i giorni, i mesi, gli anni, arrivi a 40 anni e non hai ancora baciato una donna. E non hai raggiunto alcuna posizione economica sociale ed economica di prestigio. Nonostante l'impegno. A questo punto vorrei sapere da te quale consiglio offrire ad una persona del genere per non ritrovarsi in punto di morte e scoprire di aver vissuto solo l'inferno. Le femministe radicali addirittura sarebbero pronte a mandarlo in galera ad una persona del genere qualora andasse con una escort. Dimmi tu, lo manderesti in galera quel bastardo puttaniere?

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    1. questo commento lo vedo solo ora... leggero ritardo,sorry!
      ho capito a cosa si riferisce anonimo,sono un'assidua lettrice degli articoli "redpill",poiché mi hanno permesso di capire dinamiche di cui sapevo veramente poco.
      certo,la situazione che descrivi non è certamente facile e magari ce ne sono un bel po' di persone che vivono così.
      no,non credo che manderei in galera quest'uomo (a meno che non l'altra persona non sia consenziente,mi sembra ovvio),soprattutto perché la escort si fa pagare per fare questo (e molto probabilmente per sua libera scelta);caso diverso è lo sfruttamento della prostituzione,ma non è di questo che parli tu.

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    2. Vorrei rispondere ad Anonimo: ma invece di andare da una escort, non sarebbe stato meglio andare da un buon psicologo? Tu scrivi "nonostante l'impegno". Ma non ti serve l'impegno qui, ti serve il giusto atteggiamento mentale. Ti servono le basi. Se pensi di essere uno sfigato lo diventi, e lo rimani pure dopo i 40 anni. L'amico brutto sposato con la bellissima bionda di cui si parla nell'articolo, invece, non ha mai pensato nemmeno per un secondo di essere uno sfigato. È questa la verità che voi redoillati non riuscite a cogliere. O forse che NON VOLETE cogliere. Se partite con l'idea che state scalando l'Everest, invece di una montagna normalissima e bassina, non arriverete mai da nessuna parte. Il vostro errore è credere che la vostra sorte dipenda dalla sfiga e dal mondo esterno. Vi svelo un segreto: non è cosí. Dovete partire dalla vostra mente, perché quello che siete e che sarete sta tutto lì.

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    3. ecco,il punto di vista di s. kerouac mi trova abbastanza (+) d'accordo:l'atteggiamento mentale non è un fattore da poco,anzi!
      quando si parla di ipergamia (che esiste eccome!),bisogna intendere + che altro questo:l'uomo con un atteggiamento da vincente,l'uomo intraprendente,volitivo e che se la sa cavare attira molto,perché ispira un senso di "sicurezza" che a noi piace molto.
      non voglio dire che l'estetica sia nulla,ma è di gran lunga + importante questo atteggiamento mentale.

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    4. Buongiorno,ma la sicurezza te la da' il denaro perche' purtroppo viviamo in un sistema capitalista.E' la mentalita' di una gran parte della societa' che deve anche cambiare.

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